Dal 1 ottobre 2020, ogni giorno, a partire dalle 20.20, le campagne pubblicitarie di Piccadilly Circus, a Londra, lasciano spazio all’arte, grazie a CIRCA, progetto nato da un’idea dell’artista Josef O’Connor.
“Il cambiamento è possibile e l’arte può illuminare la strada”: è questo l’intento del progetto che riesce a parlare di arte superando le restrizioni per il contenimento della pandemia. Il primo artista ad aver partecipato al progetto è stato Ai Weiwei, che ha proiettato, per tutto il mese di ottobre, brevi video della durata di due minuti, invitando lo spettatore a riflettere sulla minaccia globale della pandemia. Ogni spettatore, utilizzando le proprie cuffie e connettendosi al sito di CIRCA, ha potuto fruire un’esperienza audiovisiva e immersiva assolutamente inedita.
Nel mese di novembre, invece, è stata Cauleen Smith a contribuire al progetto. Per il suo Covid Manifesto, sono stati proiettati una serie di messaggi legati alla pandemia, raccolti subito dopo il lockdown che ha coinvolto gli Stati Uniti.
Attualmente gli schermi di Piccadilly Circus sono illuminati dalle opere di Eddie Peake. L’artista inglese sta infatti proiettando A Dream Of A Real Memory, un dramma con tre personaggi ambientato in una stanza verde. L’opera, della durata di sessantadue minuti, è proiettata in episodi giornalieri di circa 2 minuti. Originale è la scelta di cominciare la narrazione dalla fine della performance, mostrando i corpi stanchi degli artisti e il loro trucco disordinato.
Sul sito è inoltre possibile trovare informazioni sugli artisti coinvolti nel progetto e acquistare edizioni limitate delle loro opere. Tutti i proventi dell’iniziativa saranno destinati a sostegno del settore culturale del Regno Unito. In un periodo che vede vacillare la fiamma dell’arte CIRCA riaccende la luce partendo proprio dallo spazio pubblico per eccellenza: la piazza.
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