Creator Projects spedisce l’arte a casa, con le scatole di M.M.S.

di - 11 Marzo 2021

L’agenzia d’arte danese Creator Projects riflette da anni su come rendere più accessibile l’arte che, solitamente, si apprezza in musei e fiere. Quindi, allargare l’esperienza dell’arte a un pubblico più ampio. Il lockdown ha reso ancora più importante riflettere su una questione simile. Spedire le opere d’arte direttamente a casa si è presentata come un’ottima soluzione: così sono nate le scatole di M.M.S. che contengono opere di grandi artisti come Jenny Holzer, Tania Bruguera, Martin Creed.

Un progetto di mail art ha ispirato le scatole di M.M.S.

L’iniziativa di Creator Projects prende le mosse da un antecedente degli anni Sessanta. M.M.S. è l’acronimo di Much More Shit e trae ispirazione da un progetto di mail art avviato nel 1968 a New York. I due artisti e rivenditori William Copley e Dimitri Petrov pensavano di realizzare una scatola contenente diverse opere, da spedire a casa delle persone. Un progetto che muoveva una critica all’aumento dei prezzi nel mercato dell’arte negli anni Sessanta, ovvero “when too much shit was produced but for too few people!”. L’agenzia d’arte danese ha voluto quindi omaggiare questo progetto, che si chiamava S.M.S. (Shit Must Stop), e darne una propria versione.

Le scatole di M.M.S.: come funziona

M.M.S. è un progetto unico che offre a chiunque l’opportunità di collezionare opere d’arte di dodici tra i più grandi artisti contemporanei. I personaggi coinvolti sono Alexander Tovborg, Alicja Kwade, Daniel Buren, Hesselholdt & Mejlvang, Jenny Holzer, Jeppe Hein, Katharina Grosse, Martin Creed, Monster Chetwynd, Nico Vascellari, Tania Bruguera e Tosh Basco (FKA Boychild). Gli artisti, che hanno avuto piena libertà di scelta in quanto a formato, media, materiali, hanno quindi adattato le dimensioni dei loro lavori per la scatola di M.M.S., da considerarsi come un’opera nella tua totalità. Sebbene includa ben 12 opere diverse, la scatola è stata messa in vendita a 200 euro. Le scatole sono state realizzate in collaborazione con lo studio di design Spine Studio (Copenaghen) e sono state prodotte in maniera sostenibile.

M.M.S. #1, Artisti Partecipanti. Immagini: gentile concessione degli artisti & Creator Projects

Il successo delle scatole di M.M.S.

A quanto pare, le scatole di Much More Shit hanno avuto un grande successo. Di mille pezzi, gli ottocento messi in prevendita sono stati già esauriti e Creator Projects ha già annunciato la seconda edizione. M.M.S è un progetto autofinanziato e tutti i guadagni saranno investiti nella produzione delle opere, nella prossima edizione e nella casa editrice Roulette Russe, di Creator Projects. Quindi, con M.M.S., l’agenzia danese non solo ha davvero reso più accessibile il mercato dell’arte ma da ciò ne ha anche ricavato un sostegno utile per la produzione artistica.

Condividi
Tag: Alexander Tovborg Alicja kwade Creator Projects Daniel Buren Hesselholdt & Mejlvang Jenny Holzer Jeppe Hein Katharina Grosse MArtin Creed Monster Chetwynd nico vascellari Tania Bruguera Tosh Basco

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Il MACRO di Roma riapre le porte con una intera programmazione dedicata alla cittĂ 

Dopo una lunga attesa, parte ufficialmente la direzione di Cristiana Perrella: oltre alla grande mostra UNAROMA, dedicata allo scambio intergenerazionale…

27 Dicembre 2025 15:00
  • Fotografia

L’ultimo regalo di Martin Parr è stato il colore delle cose di tutti

In un’epoca che sottrae presenza alle cose, il grande fotografo Martin Parr ha lasciato un’ereditĂ  che appartiene a tutti: la…

27 Dicembre 2025 12:30
  • Mercato

Mercato dell’arte 2025: storia e cronistoria dell’anno che sta per finire

Fiere, aste, collezionisti, maxi aggiudicazioni. Un racconto per frame, per picchi, per schianti, piĂą o meno approfonditi e intrecciati tra loro,…

27 Dicembre 2025 12:22
  • Mostre

L’eternità in mostra alle Scuderie del Quirinale, con i tesori dei Faraoni

La nuova mostra nel museo capitolino propone un'esplorazione unica nell'antica cultura egizia: preziosissimi reperti dai Musei del Cairo e di…

27 Dicembre 2025 11:34
  • Arte contemporanea

Un segno d’infinito illumina la Votivkirche di Vienna: è la nuova installazione di Billi Thanner

Dopo Himmelsleiter, Billi Thanner torna a intervenire sulle torri della Votivkirche con una scultura di luce monumentale: è Infinity of…

27 Dicembre 2025 10:27
  • Mostre

Natale a Vienna: cinque mostre da non perdere durante le vacanze

Nella scintillante atmosfera natalizia che illumina Vienna nel periodo tra dicembre e gennaio, le mostre da vedere sono tante, anzi…

27 Dicembre 2025 0:02