Goodnight a Matera contemporanea, tra residenze, mostre e installazioni

di - 24 Gennaio 2022

È un invito a tornare alla vita e all’arte, alla partecipazione e alla condivisione, ma anche un’asserzione di nuova presenza e di azione ininterrotta, “Come Back”, residenza d’artista realizzata a Matera con il sostegno del Dipartimento Cultura della Regione Basilicata, nell’ambito di “Goodnight”, programma più vasto di residenze​ ideato dell’artista pugliese Raffaele Fiorella. Un progetto itinerante e mutevole che, a ogni edizione, cambia sede, sottotitolo e tempo di permanenza, e che, nella migliore accezione del format, si relaziona con lo spazio e la comunità ospitanti in maniera significante, traendone pensieri ed esperienze via via nuovi. Il programma, che coinvolge innanzitutto giovani artisti, in gran parte provenienti da Accademie di Belle Arti, alcuni dei quali alla loro prima esperienza, dopo la prima edizione svoltasi a Corato, nella Masseria Torre Sansanello e Torre Chiara, è approdato a Matera, operando, ca va sans dire, nei Sassi.

Svoltasi in collaborazione con Momart Gallery diretta da Monica Palumbo e con il supporto critico di Nicola Zito, la residenza e la successiva mostra hanno visto protagonisti sei artisti, Piero De Palma, Alessia Lastella, Emanuela Noviello, Fabrizio Riccardi, Michela Rondinone, Ester Santovito, giovani ma già con esperienze importanti alle spalle (Lastella, per esempio, è stata tra gli artisti invitati all’ultima Quadriennale romana).

In occasione della residenza, la galleria Momart si è prima trasformata in laboratorio artistico e centro di riflessioni condivise sull’ambiente e sulle abitudini culturali materane e poi in spazio aperto di restituzione in cui allestire le opere nate dal dialogo con le realtà locali. Ma la mostra, conclusasi lo scorso 15 gennaio con la presentazione di un catalogo (che è anche storyboard) edito da Pietre Vive Editore, non è stato l’unico output del progetto.

A segnarne la fine, ma anche un nuovo inizio in termini di partecipazione e condivisione, è l’installazione permanente di Raffaele Fiorella. Sulla facciata dello storico edificio de I Tre Portali Luxury Suites, struttura ricettiva in pieno sasso Caveoso, partner del progetto, l’artista ha allocato tre piccoli omini in terracotta con volti zoomorfi, seduti e con lo sguardo fisso in un punto: il loro è un guardare altrove e lontano, sul tempo a venire ma anche su quello trascorso. Sculture antropomorfe che da tempo Fiorella plasma, lasciandole nei luoghi che attraversa come testimonianza del suo passaggio, dalla Fondazione Pino Pascali a Polignano a Mare al piccolo borgo di Pereto, in Abruzzo, invitato a Straperetana 2019.

Più precisamente, l’opera permanente riprende il progetto partito dal 2016 con il titolo “Prove per una lunga attesa”. Un progetto artistico che prevede, nel tempo, la diffusione di piccole sculture sedute, riprese nell’atto dell’attesa. Un intervento scultoreo diffuso, metafora di un’umanità che attende, condizione esistenziale che è al tempo stesso timore del presente e speranza per il futuro, punto di arrivo e di ri-partenza, status quo e tensione di rinascita. Nel caso del progetto materano, in particolare, l’opera rispecchia lo stato d’animo​ vissuto dall’artista nel periodo di residenza, immerso in un territorio in cui il paesaggio antropico ancora coincide con quello naturale, un territorio che guarda al futuro rispettando il suo passato, nel quale la tranquillità, la lentezza, la ponderazione, l’attesa appunto, non sono disvalori ma elementi connotativi, non più punti di debolezza ma di forza.​

Nato a Terlizzi nel 1980, è giornalista, critico d’arte e curatore indipendente. Dopo la laurea in Conservazione dei Beni Culturali presso l'Università degli Studi di Lecce, si perfeziona sull'Arte del Novecento all'Università degli Studi di Bari. Già cultore della materia in Museologia presso l’Università degli Studi della Calabria e docente a contratto presso l’Accademia di Belle Arti di Vibo Valentia, ha condotto studi specialistici e curato mostre per Soprintendenze, istituzioni e musei.  

Articoli recenti

  • Mostre

Fare meno per fare meglio: il caso di Ligabue a Torino

Antonio Ligabue ha saputo coniugare le proprie inquietudini interiori con una forza inedita che si rivela nei suoi dipinti. Alcune…

1 Maggio 2024 16:23
  • Arte contemporanea

La sede della Zurich Bank di Napoli si apre alla Collezione Agovino

Situata nello storico Palazzo Leonetti, la sede della Zurich Bank di Napoli si apre all’arte contemporanea: in esposizione una serie…

1 Maggio 2024 14:10
  • Mostre

Gli angeli caduti di Anselm Kiefer e la grande mostra a Palazzo Strozzi di Firenze

Si tratta di una mostra-evento dedicata a uno dei più importanti artisti tra XX e XXI secolo: un percorso fra…

1 Maggio 2024 12:38
  • Mercato

Maggio a New York: ecco le fiere d’arte da segnare in calendario

Frieze, Tefaf, Independent, Nada, Future Fair, Esther e 1-54. Sguardo agli appuntamenti imperdibili nella Grande Mela, tra stand, debutti e…

1 Maggio 2024 12:20
  • Progetti e iniziative

Requiem, l’ultima opera video di Jonas Mekas arriva a Venezia

Tra fiori, musica e aforismi, l’ultima opera video del grande regista Jonas Mekas arriva a Venezia, in occasione della 60ma…

1 Maggio 2024 12:10
  • Mostre

Giuseppe Agnello, Gabriele Massaro e Stefan à Wengen in mostra a Palermo

Fino all'11 maggio Haus der Kunst dei Cantieri Culturali alla Zisa ospita Palagonisch, la mostra degli artisti Giuseppe Agnello, Gabriele…

1 Maggio 2024 10:00