Lâuscita di Hyperarousal, videogioco sviluppato dallo studio milanese indipendente Aion Interactive, è prevista per il 2027 ma il pubblico può giĂ intravederne le atmosfere attraverso il teaser ufficiale, recentemente pubblicato. Il videogame si struttura come una seduta psicologica che guida il giocatore tra immagini visionarie e frammenti di memoria, alternando realismo storico a scenari onirici.
Hyperarousal nasce dalla visione condivisa di David Capuano e Luca Poma, rispettivamente Game Director e Game Designer, entrambi con un background nelle arti visive e nella narrazione interattiva. La loro ricerca si muove tra sperimentazione estetica e nuove forme di interazione, concependo il videogioco come una forma dâarte totale: dispositivo narrativo che intreccia storia, psicologia e suggestioni del cosmic horror per generare unâesperienza immersiva e introspettiva.
âFocus on what feels good and donât worry about the restâ. Fin dal titolo, Hyperarousal rimanda a uno stato psicologico angosciante: il termine si riferisce a una condizione di ipervigilanza tipica del Disturbo Post-Traumatico da Stress â PTSD, caratterizzata da insonnia, incubi e risposte dâallarme amplificate. Non è un mero riferimento teorico, ma un principio strutturante che modella ogni livello dellâopera, dalla costruzione ludica alle sue implicazioni percettive.
Il protagonista, in un momento di crisi personale e storica, si ritira in una baita remota tra le montagne camune, un limbo sospeso tra passato e presente. Qui, attraverso il sogno, rivive rimembranze che si intrecciano con le esperienze dei suoi antenati, attraversando epoche segnate da trasformazioni radicali: dallâantica etĂ camuna allâinvasione romana, fino alle lotte partigiane della Seconda Guerra Mondiale. Ogni visione è un tassello di unâidentitĂ in frantumi, ogni scelta una possibile ricostruzione di sĂŠ.
âBreathe deeply and stay hereâ.
La Val Camonica non si configura come una mera cornice, ma incarna il cuore pulsante dellâesperienza. Il suo territorio, stratificato dalla storia, si trasforma in uno specchio della memoria collettiva e della continua ricerca identitaria, un percorso arricchito dal dialogo con il Centro Camuno di Studi Preistorici e la SocietĂ Storica e Antropologica di Valle Camonica. Le incisioni rupestri, le rovine romane e il paesaggio naturale si trasformano in vettori narrativi, rispecchiando le fratture della storia e le tensioni interiori del protagonista.
Lâelemento folkloristico emerge come un ponte tra realtĂ e mito, mantenendo un carattere interpretativo. Paesaggi evocativi e simboli dimenticati dissolvono i confini tra storia e sogno, lasciando spazio a un viaggio che sfugge a ogni schema tradizionale. Anche il dialetto partecipa, rafforzando lâautenticitĂ della narrazione. La costruzione visiva attiva una profonda empatia, stimolando i neuroni specchio e amplificando il senso di coinvolgimento del giocatore.
âConnect with those images. The light, the colors that it generatesâ.
Aion Interactive ha sviluppato lâHyperarousal System, una meccanica innovativa che trasforma gli stati mentali in variabili di gameplay, ridefinendo il modo in cui il protagonista percepisce il mondo. Con la consulenza della psicologa Micol Pivotto, il sistema analizza le reazioni del protagonista, Garlo, adattando la narrazione in base ai suoi stati emotivi e percettivi, senza scelte binarie esplicite. Lâintuizione e lâistinto diventano strumenti essenziali per immergersi nel flusso narrativo.
Garlo attraversa stati percettivi alterati che modificano il suo rapporto con la realtĂ , portandolo a cogliere suoni e immagini altrimenti inaccessibili. Il trauma, qui, non si configura come una barriera da abbattere, bensĂŹ come un prisma attraverso cui rileggere il mondo e riscoprirsi. Lâesperienza di gioco si plasma dinamicamente sulle scelte del giocatore, priva di checkpoint e game over, eliminando le dissonanze ludo-narrative e costruendo un percorso in continua evoluzione.
âNo one can enter without your permissionâ.
Hyperarousal dimostra come il videogioco possa spingersi oltre il concetto tradizionale di storytelling interattivo. Privo di vincoli rigidi, il gioco si configura come un viaggio emotivo e irripetibile, in cui il trauma diventa una chiave di lettura e un mezzo di esplorazione interiore. David Capuano sottolinea che Hyperarousal non si limita a rappresentare il trauma ma lo trasforma in un processo di metamorfosi: il dolore diventa una chiave per ridefinire la propria identitĂ e il proprio posto nel mondo.
Alcuni dei suoi edifici sono i piĂš importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse piĂš…
La SocietĂ delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…
Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…
Ă morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dellâarte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…
La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…
Talk, inaugurazioni, musei aperti, gallerie in rete, nuove mostre e il Premio WineWise per una gita fuori porta: gli appuntamenti…