Università La Sapienza, Roma
La cultura per l’Italia è anche un formidabile driver della crescita economica. I numeri del rapporto Io sono cultura 2023 di Fondazione Symbola e Unioncamere hanno dato conto in maniera inequivocabile del peso della cultura sull’economia italiana. Per ogni euro di valore aggiunto prodotto dalle attività culturali e creative, se ne attivano altri 1,8 in settori economici diversi, come quello turistico, dei trasporti e del made in Italy, per un valore pari a 176,4 miliardi di euro. Una filiera in cui operano soggetti privati, pubblici e del terzo settore che, nel 2022, ha generato complessivamente un valore aggiunto pari a 95,5 miliardi di euro, in aumento del +6,8% rispetto all’anno precedente e del +4,4% rispetto al 2019. Cultura e creatività, direttamente e indirettamente, generano valore aggiunto per circa 271,9 miliardi di euro (15,9% economia nazionale).
Dietro questi numeri economici, ci sono tuttavia altri “valori” sottesi, dall’innovazione al benessere individuale e collettivo, dall’inclusione alla coesione sociale. Su tutto, rimane fondamentale il rapporto pubblico-privato, istituzioni e imprese. È questo il tema della quinta edizione di Arte e Impresa dal titolo Il valore della Cultura. Modelli di governance, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale tra pubblico e privato, che avrà luogo il prossimo 3 giugno presso l’aula Venturi della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Sapienza di Roma, public program di Minerva4Art, società di consulenza nel settore dei beni culturali e dell’heritage aziendale, fondata nel 2017 da Fabiana Ciafrei e Daniela Feudo.
Il convegno ruoterà intorno a tre grandi macro aree: la prima incentrata su Gli strumenti di governance nel dialogo pubblico/privato: risorse e opportunità con Irene Badriga (Università Sapienza), Marco Ruffini (Università Sapienza), Maria Sole Cardulli (Responsabile Unità Organizzativa Accordi di valorizzazione, Direzione Generale Musei, MIC), Carolina Botti (Direttore Dipartimento Rapporti Pubblico Privato, Ales Spa) e Guido Guerzoni (Università Bocconi).
Il secondo talk dal titolo Il capitale culturale: il valore generativo della cultura vedrà la partecipazione di Gaetano Di Tondo (Presidente Associazione Archivio Storico Olivetti), Mara Del Puppo (Responsabile Relazioni con il Territorio e Patrimonio Artistico, Crédit Agricole Italia), Cesare Biasini Selvaggi (Banca Ifis, curatore del progetto Ifis art) e Roberta Ghilardi (Art&Finance Manager, Deloitte Private Italia), con quattro differenti case history riguardanti: la progettualità, le partnership, le professionalità e il ritorno sul territorio.
Ultimo e conclusivo incontro sarà un approfondimento su Il Digitale: uno strumento abilitante per la cultura con Tamara Garino (Direttrice Operativa, Museo Officina della Scrittura), Carolina Vagnarelli (Strategy Manager/Immersive Technologies, 101% Part of DM Cultura), Mitchell B. Squire (Tech Entrepeneur and Digital Manager, Dot.Beyond), Marco Ranieri, DM Cultura.
In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…
La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…
Tra intelligenza artificiale, installazioni monumentali e video immersivi, i settori "Zero 10" e "Meridians" mostrano come la fiera di Miami…
La lattina più famosa dell’arte torna protagonista: denigrata, celebrata, reinterpretata. La sua metamorfosi mostra quanto la visione di Warhol continui…
La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…
Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…