Spazi onirici e prospettive insolite: la mostra di Superblast da Manifattura Tabacchi

di - 26 Settembre 2022

Sei artisti in uno spazio altro, al di qua e al di là dell’ordinario, dalle fondamenta al tetto e viceversa, per un viaggio che è stato – e che sarà – anche una ricerca di un punto di vista ulteriore, sottosopra. Fino al 16 ottobre 2022, Manifattura Tabacchi di Firenze ospiterà “nel paese delle ultime cose”, mostra di opere inedite realizzate da Irene Adorni, Roberto Fassone, Beatrice Favaretto, Lorenzo Lunghi, MERZBAU e Davide Sgambaro, durante la residenza della seconda edizione di SUPERBLAST, progetto ideato e promosso da NAM – Not A Museum.

Nato con volontà di coinvolgere la comunità e indagare i rapporti tra arte, scienza e natura, SUPERBLAST ha aperto le candidature della seconda edizione a gennaio 2022 e la selezione dei vincitori, annunciati ad aprile, è stata effettuata da una giuria composta da Andrea Lissoni, Direttore artistico Haus der Kunst di Monaco, Chiara Parisi, Direttrice del Centre Pompidou di Metz, Elena Magini, Curatrice presso il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, Caterina Molteni, Assistente Curatrice presso il MAMbo di Bologna. Nel corso dell’esperienza di residenza, Adorni, Fassone, Favaretto, Lunghi, MERZBAU e Sgambaro hanno avuto modo di lavorare in maniera individuale e condivisa, riflettendo sul tema delle tracce dell’azione umana – ma anche del pensiero – impresse nel corso della storia e visibili nei luoghi e attraverso i tempo.

Come passato e futuro convivono nel presente? Cosa imparare dalla crisi, dai processi di collasso e recupero? Cosa rimarrà alle future generazioni di fronte all’infinita stratificazione che caratterizza il tempo che viviamo? Queste alcune delle domande aperte dal lavoro degli artisti in mostra che, tra installazioni, sculture, video e performance, rende conto dell’eterogeneità delle ricerche contemporanee più aggiornate.

«La traduzione del movimento del corpo in principio di costruzione del reale; la fattibilità di realizzare un collettivismo ecologico a fronte di una cultura individualista; il collasso dello spettacolo attraverso la sperimentazione di pratiche e fantasie apocalittiche; i comportamenti generazionali alla luce dell’ideologia contemporanea del lavoro; la realizzazione di progetti editoriali slegati da finalità produttive di consumo; la rappresentazione della sessualità liberata da dinamiche patriarcali», così gli organizzatori introducono le opere.

Ph. Giovanni Savi

Curata da Caterina Taurelli Salimbeni, la collettiva «Interroga il ruolo dell’effimero in una società post-capitalista, a volte recuperando meccanismi prelogici, come il rito, il sogno o la danza, altre volte utilizzando i suoi stessi strumenti, come i social media, la performatività o la sovrapproduzione. Gli artisti, dissezionando le pratiche e i paradigmi della cultura contemporanea e celebrandone gli enigmi, si ritrovano nel paese delle ultime cose a essere abitanti di una terra distopica, facendo apparire la dimensione di cui abbiamo conoscenza, principalmente quella urbana, nella sua assurdità e tenacia conservatrice. Giocando su un doppio livello di lettura, la mostra racconta di un mondo apparentemente nascosto, che trova nell’esperienza collettiva delle opere esposte la testimonianza di qualcosa che effettivamente esiste nel presente e che vale la pena di riportare alla luce».

Oltre alla mostra da Manifattura Tabacchi, il programma di SUPERBLAST è completato da un progetto editoriale che raccoglie interventi di artisti, intellettuali, scrittori e critici, per approfondimenti multidisciplinari. Il libro SUPERBLAST è a cura di Nero Editions con saggi degli autori Angela Balzano, Ivan Carozzi, Giulia Crispiani, Federico Di Vita, Matteo Grilli, Laura Tripaldi, che hanno accompagnato e arricchito il percorso di residenza dei sei artisti. La pubblicazione sarà in distribuzione a partire da dicembre 2022.

Articoli recenti

  • Arte antica

Il giovane Michelangelo a Bologna: un capitolo da rileggere

A 550 anni dalla nascita di Michelangelo, Palazzo Fava-Genius Bononiae ospita un percorso sul rapporto tra il maestro del Rinascimento…

28 Dicembre 2025 18:00
  • Mercato

Le tre Hermès iconiche passate all’asta nel 2025

Da Parigi ad Abu Dhabi, le borse appartenute alla cantante e attrice Jane Birkin hanno segnato le salesroom nell'anno che…

28 Dicembre 2025 16:53
  • Moda

Non solo luxury: i momenti più significativi della moda 2025

Dalla sfilata in metropolitana alla mostra-testamento di Armani, nel 2025 la moda si è più volte intrecciata con l'arte, senza…

28 Dicembre 2025 16:00
  • Personaggi

È morta a 91 anni Brigitte Bardot, diva indomabile e icona senza tempo

Attrice, icona mediatica e attivista, ha attraversato oltre mezzo secolo di storia del cinema e della cultura visiva europea

28 Dicembre 2025 13:29
  • Fotografia

Other Identity #185, altre forme di identità culturali e pubbliche: Kris Curtiz De Meester

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione, nel terzo…

28 Dicembre 2025 10:30
  • Musica

Franco Battiato, un’altra vita: al MAXXI un ritratto oltre la musica

Al MAXXI una mostra-evento ripercorre l’universo umano e artistico di Franco Battiato. Tra materiali inediti, suoni e immagini, Un’altra vita…

28 Dicembre 2025 9:30