Fino al 18 settembre 2025, lo spazio Cattedrale in Fabbrica del Vapore di Milano ospita Giudizio Universale, il progetto pittorico monumentale di Jorge R. Pombo. Un’esposizione che unisce arte, memoria collettiva e inclusione sociale, coprodotta dal Comune di Milano e da EBLand Srl (con il Movimento Arte Etica) a cura di Vera Agosti e Matteo Pacini. La mostra è resa possibile grazie al contributo di ARTantide Gallery di Paolo Mozzo e alla partnership con Samsung, Fondazione Meriggio, AcomeA, Progetto CMR e la cantina Rossetto Vini.
In un luogo simbolo della storia produttiva e culturale milanese, l’artista catalano propone una rilettura radicale e immersiva del Giudizio Universale di Michelangelo. Pombo, noto per il suo linguaggio della dissolvenza, influenzato dall’Action Painting, trasforma il capolavoro michelangiolesco in un’opera contemporanea che si dissolve e ricompone sotto gli occhi dello spettatore. Una pittura dinamica, capace di entrare in tensione con il linguaggio rinascimentale e di interrogare il presente.
Per tutti coloro che non sono riusciti a vedere Il Giudizio Universale nel 2024 a Villa Da Porto Barbaran, la mostra a Milano offre una seconda occasione, presentando, assieme all’enorme dipinto di 180 mq (15 x 12 m), sei variazioni inedite delle pareti laterali della Cappella Sistina (ciascuna di 3 x 5 m), parte di un progetto più ampio che prevede la realizzazione in scala 1:1 dell’intera Cappella nel prossimi quattro anni. Il progetto si lega idealmente alle celebrazioni per i 550 anni dalla nascita di Michelangelo (1475-2025), riflettendo sull’eredità dei maestri del passato e sul ruolo della pittura monumentale nella contemporaneità.
Centrale il valore sociale dell’iniziativa: per questa impresa Pombo, in collaborazione con la Caritas, ha coinvolto persone provenienti da situazioni di esclusione sociale, offrendo loro opportunità di riscatto e di lavoro. I visitatori potranno vivere un’esperienza immersiva e partecipativa, anche durante le sessioni di pittura aperte al pubblico che si terranno nello studio temporaneo allestito nella navata laterale della Cattedrale, secondo un calendario predefinito, sempre aggiornato sulla pagina web della mostra.
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