Arte e rigenerazione: Viadellafucina16 apre un nuovo condominio museo a Torino

Un nuovo spazio d’arte contemporanea a Torino: Viadellafucina16, progetto nato da un’idea dell’artista Brice Coniglio, parte del duo ConiglioViola, si sdoppia e presenta una nuova sede, sempre in scala “condominiale”. Questa volta l’appuntamento è su Lungo Dora Napoli 20, un edificio di fine ‘800 e composto da cinque piani, le cui condizioni sono simili a quelle in cui versava il palazzo di via S. Giovanni Battista La Salle 16 nel 2016, quando il format del condominio-museo di Viadellafucina16 muoveva i primi passi di un denso percorso di rigenerazione sociale, estetica e ambientale, su impulso di Kaninchen Haus, artist-run-organization attiva già dal 2009. «Per questo motivo – grazie anche all’intelligenza e alla disponibilità dell’amministratrice Elena Greco e dei condomini – abbiamo ritenuto che potesse essere il contesto ideale per replicare l’esperimento», spiegano gli organizzatori.

Corpo in Moto: la luce nel nuovo condominio museo

Dunque, il nuovo condominio-museo del quartiere Aurora aprirà ufficialmente le porte l’1 novembre 2024, alle ore 17, In occasione della art week torinese, con la presentazione di Corpo in moto, dell’artista Davide Mineo. Nato a Palermo, classe 1992, fondatore, insieme a Gabriele Massaro ed Enzo Calò, dell’artist run space palermitano La Siringe, Mineo ha proposto l’opera a seguito dell’invito di Kaninchen Haus a presentare progetti per arricchire, nel corso del biennio 2023-2024, la collezione permanente di Viadellafucina16.

Il progetto di Davide Mineo si basa sullo studio dello spazio della tromba delle scale, del “vuoto verticale” che attraversa l’intero condominio e che a sua volta è attraversato da tutti i condomini, in un scambio continuo e reciproco. L’opera partirà dal piano terra e si svilupperà in verticale, fino all’ ultimo piano del condominio. Realizzata durante la residenza artistica di Mineo nel quartiere Aurora, l’opera riflette il dialogo tra l’artista e il contesto urbano, attraverso uno scambio dinamico di gesti, relazioni e riflessioni sull’essenza della coesistenza.

Davide Mineo ha reinterpretato le definizioni di stella cadente, asteroide e corpo celeste in movimento attraverso una scultura luminosa che attraversa lo spazio delle scale con una suggestiva traiettoria di luce. L’opera si ispira anche a una singolare coincidenza: la città natale dell’artista e quella ospitante condividono un legame unico nel campo dell’astronomia. Gli scienziati classificano infatti il rischio d’impatto di corpi celesti con due scale distinte, la Scala Torino e la Scala Palermo, differenziate per criteri tecnici.

Corpo in Moto sarà anche funzionale: illuminerà le scale di un condominio, portando la luce in senso poetico, pittorico e pratico. La scultura è composta da una struttura alla base e una scia di tubi LED, estendendosi per 15-20 metri in altezza e 2-3 metri in larghezza. Alessandro Vela si occupa dell’allestimento tecnico e dell’installazione luminosa, valorizzando l’opera con un’impeccabile resa visiva.

La storia di viadellafucina16, nel nuovo spazio Borealis

Dalle ore 19, ci si sposterà all’interno di Borealis, il nuov art space di Kaninchen Haus, al centro del quartiere Aurora e a pochi passi da viadellafucina16 Condominio-Museo. Ideato come luogo di immaginazione e di coabitazione artistica e culturale di oltre 700 metri quadrati, Borealis ospiterà la mostra collettiva di opere inedite prodotte da 22 artisti che hanno fatto parte della storia di viadellafucina16 condominio-museo: Steven Baelen, Ado Brandimarte, Raffaele Cirianni, Daniele Costa, Matteo Costanzo, Francesco Di Giovanni, Gianni Di Rosa, Elsa Egon, Carrie Foulkes, Simona Anna Gentile, Sabrina Melis, Davide Mineo, Isabella Quaranta, Filippo Riniolo, Irene Russo, Noemi Saltalamacchia, Iacopo Seri, Claudia Sinigaglia, IDEM Studio, Ricardo Aleodor Venturi, Marco Vitale, Giulia Viero, Sara Zunino.

Oltre alla mostra, nello spazio prenderanno forma anche nuovi progetti tra arte e innovazione sociale. Tra questi: un’art school dedicata al quartiere e ai suoi abitanti, un’aula studio, un coworking per enti culturali e creativi, una galleria d’arte e uno spazio per eventi dal vivo.