“Intercity da Roma” è una mostra dedicata alla realtà artistica emergente della capitale. Curata da Augusto Pieroni, presenta una selezione di quattro artiste donne che si confrontano in modi differenti con il tema dell’autoritratto. Alice allo specchio è l’emblematico titolo di questa piccola esposizione che comprende opere di Bugs, Caterina Notte, Chiara e Marta Valenti.
L’idea del rispecchiamento ha una lunga tradizione nella storia dell’arte, ma si trasforma oggi in una tesa versione fotoelettrica, che favorisce, non solo lo sdoppiamento, ma anche la moltiplicazione e la dispersione dell’identità. Queste artiste lavorano sulla propria immagine attraverso il mezzo fotografico e le sue manipolazioni digitali. Il corpo e la mente si ibridano attraverso il contatto con il mezzo tecnologico, l’identità rivela mille sfaccettature e affiorano le profondità dell’inconscio.
Il lavoro di Bugs consiste in un video su pc (Enantiodromia) realizzato in Flash da Lucilla Loddi che crea, attraverso il computer, una sorta di avatar di se stessa che vive sul Web. L’immagine della Loddi appare come imprigionata dietro al monitor, fotoritoccata e accompagnata da un sonoro elettrico ed ipnotico.
La ricerca artistica di Chiara (Chiara Carocci) si incentra invece sulla sua trasformazione in protagonista di un’ipotetica campagna commerciale. L’artista stessa si fa testimonial di un vero e proprio marchio di fabbrica (il marchio Chiara, appunto) e incarna, in foto patinate dai colori pop, la ragazza oggetto del glamour pubblicitario.
Caterina Notte presenta due stampe su alluminio che mostrano il suo volto in una visione ravvicinatissima. Come scrive Pieroni: “Proprio come Alice nel paese delle meraviglie digitali, più che cadere sta turbinando tra i flussi fotonici.”
Il trio di fotografie di Marta Valenti lavora su un duplice livello di sdoppiamento: quello tra l’artista e la sua immagine fotografica e quello, ancora più inquietante, realizzato contrapponendo due sé stesse gemelle all’interno dell’opera.
Il prossimo appuntamento con la rassegna “Intercity” sarà dedicato a Bologna e presenterà cinque artisti scelti dal curatore Guido Molinari. L’inaugurazione sarà, sempre negli spazi dell’Associazione Culturale Futuro, il 26 febbraio 2001.
articoli correlati
Mirror’s Edge, il bordo dello specchio
Il tema dell’autoritratto femminile nella net.artista Mouchette
valentina tanni
Al Labirinto della Masone di Fontanellato ha aperto Ephemera il bel bazar, uno store dedicato al design e all’artigianato contemporaneo:…
La collezione di arte astratta e informale italiana di Intesa Sanpaolo in mostra al Museo dell’Antiquariato di Arezzo, in un…
Dal 2016, l'artista americano Mark Bradford e la Cooperativa Sociale Rio Terà dei Pensieri hanno dato vita, a Venezia, a…
Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 6 al 12 maggio, in scena nei teatri…
BIG Biennale Internazionale Grafica è il festival dedicato al design della comunicazione e alle culture visive, alle prese con le…
Il colosso David Zwirner festeggia il trentesimo anniversario con una nuova sede a Los Angeles e la mostra “30 Years”.…
Visualizza commenti
La foto in alto mi piace molto ma non riesco a visualizzarne la didascalia o qunat'altro.
La mostra è prorogata fino al 15.2
Saluti
Una delle mostre più riuscite a Roma negli ultimi tempi. Ben allestita, ben ideata. Dovrebberoe essercene di più in giro a questo livello!
Ma è la grandissima Caterina Notte!!! come non riconoscerla?
Ebbene sì! Sono proprio io! Ciao a tutti.
viene fuori un bel sitarello!
Scusate, ho sbagliato! E' questo il mio url!
Augusto Pieroni è proprio bravo!!! Ho visto per fortuna la mostra di passaggio a Roma... mi sono piaciuti tutte le opere. Bella anche l'idea di Alice!
Ciao