Categorie: roma

fino al 27.IV.2002 | Carlo Levi. Paesaggi 1926 – 1974 Lirismo e metamorfosi della natura | Roma, Fondazione Carlo Levi

di - 23 Novembre 2001

Se ogni quadro era una storia a sé, per lui tutti riuscivano a comporre una storia comune, estesa ad oltranza in un tempo che non conosceva termine e non poteva trattarsi di una successione di momenti, ma di un esistere in cui ogni momento dipinto era “collegato a tutti gli altri nella contemporaneità di un intrico di radici e di rami”. Così di ognuna di quelle che definiva “storie particolari” riusciva a restare sempre presente l’“energia vitale, operante nel crescere e nella fioritura come nel cadere e nel perire e nella metamorfosi.”
Solo nella natura che Carlo Levi riusciva a trovare le immagini per poter parlare della “sua” natura, quella che ha dipinto per tutta la vita (le citazioni sono tratte da un suo scritto pubblicato nel catalogo di una sua mostra di paesaggi di Alassio, a Roma nel 1968), avvicendando paesaggi urbani, rocce, mare, alberi; sembra esserci una sorta di semplicità inviolabile, perché è il soggetto preferito a fornire all’artista anche le parole che permettono il tentativo arduo di una spiegazione.
Dopo la “Galleria di ritratti ” esposta tra marzo e novembre del 2000, continua la serie di mostre promosse dalla Fondazione Carlo Levi per presentare le oltre 800 opere, che ne costituiscono la raccolta: si procede per tematiche, questa volta una selezione di 33 paesaggi, dipinti tra il 1926 e 1974.
Le prime vedute sembrano imbevute di toni plumbei, anche i verdi si spengono, poche volte il paesaggio si estende in profondità, più frequentemente l’orizzonte è schiacciato, i colori giustapposti, serrati in un incastro agitato da un lieve tremito. Poi la pennellata si farà corposa, prevarrà sulla definizione del disegno, ci saranno rosa accesi, verdi bluastri, tetti di case romane iridescenti, fino agli ultimi “carrubi ”, dove i tronchi nodosi, spezzati, scavati, diventano forme di animali, rivelano – come a leggere in un palinsesto – una metamorfosi già avvenuta.

articoli correlati
Realismi. Arti figurative, letteratura e cinema in Italia, 1943 – 53 Carlo Levi: la galleria di ritratti in mostra aTorino

maria cristina bastante
vista il 20.XI.2001


“Carlo Levi. Paesaggi 1926 – 1974 Lirismo e metamorfosi della natura” a cura di Pia Vivarelli. Fondazione Carlo Levi; Via Ancona 21 (Porta Pia) 0644230740 fondazionecarlolevi@libero.it mar_sab 9 – 13 domenica solo per appuntamento con visita guidata. Ingresso libero. Catalogo Meridiana Libri – Donzelli Editore L.40.000

[exibart]

Visualizza commenti

  • Maria Cristina Bastante, col suo articolo, ci ha fatto " sentire " la bellezza dell'anima di Carlo Levi.
    I colori dei suoi dipinti sono delicati, armoniosi, ma nello stesso tempo forti, come nei tronchi nodosi, spezzati, scavati dei suoi carrubi.

  • "(...) i boschi del Narciso, e la fonte, sono quelli dove si ritrova, per la prima volta l'immagine di una figura. Così si racconta la vicenda dei licheni, luminosi dopo la prima pioggia o le parnetele del Melo e del pero. Così il fico - asino precipita dal muro e si stravolge giù verso il cielo. Molti dei quadri anche quelli che sono esposti, sono dunque legati dal filo di un interno racconto, che può essere talvolta anche il mutarsi del tempo nello stesso oggetto."

    carlo levi ( testo tratto dal catalogo della mostra "Carlo levi, alberi e narciso. paesaggi di Alassio", galleria la nuova pesa, Roma 1968 e riportato nel catalogo della mostra attualmente in corso di svolgimento presso la fondazione carlo levi.)

Articoli recenti

  • Mostre

Alice Neel. I am The Century, a Torino la sua prima retrospettiva italiana

Alice Neel. I am The Century, è la prima retrospettiva in Italia dedicata alla pittrice statunitense, a cura di Sarah…

7 Dicembre 2025 0:02
  • Mostre

Le mostre da non perdere a dicembre in tutta Italia

L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…

6 Dicembre 2025 21:00
  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30