Dopo alcuni italiani, ecco un artista americano per il quarto appuntamento della serie Caveau. Non solo disgregazione, logorìo e forza del tempo che passa nell’opera del giovane newyorkese. Egli è impegnato in una indagine attorno al mondo dell’arte anche attraverso l’analisi del concetto di museo come luogo preposto a tramandare l’arte e nel quale poter esporre opere d’arte. Ed ecco che anche il caveau delle Papesse (il palazzo ospitava sino alla fine degli anni Novanta la sede della Banca d’Italia) ne fa le spese. Troviamo un ambiente trasformato in una vera catastrofe, un’apocalittica visione postumana o postnucleare di come si trasformerà il museo senese in un (prossimo?) futuro.
Grandi immagini riprese da telecamere a circuito chiuso documentano il momento del collasso fisico e dunque anche di quello simbolicamente concettuale della struttura, le ultime immagini registrate prima del grande crollo. Le telecamere producono l’ultimo documento iconico del museo, l’ultima sua opera: la sua stessa distruzione ed il suo disfacimento.
Il “nobile” palazzo è invece oggi sporcato dai graffiti, bagnato dalle infiltrazioni e consumato dal tempo, in completo abbandono, giace inerte, ferito gravissimamente. L’immagine della camera 6 mostra l’ingresso al caveau devastato, la camera 2 l’accesso al primo piano interrotto dal crollo delle colonne di marmo. Jason Middlebrook (nato nel 1966 a Jackson, Michigan, vive e lavora a Brookyn, New York), artista non nuovo ad esperienze di devastazione-simbolo dei tempi dell’arte, aveva fatto già crollare la Tate Modern a Londra e il Guggenheim di Bilbao, le Papesse sono in buona compagnia. L’artista operando con un costante e sottile soffio di ironia predice sibillinamente la fine dell’arte e con sé anche quella dei musei.
Il concetto di morte implica, spesso,
articoli correlati
Meltingpop, l’altra mosta attualmente allestita alle Papesse
link correlati
Jason Middlebrook
alessandra marzuoli
mostra visitata 29 marzo 2003
La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…
Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…
La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…
Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…
È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…
La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…