Categorie: Speednews

Al Museo Pio di Livorno, rubata l’opera provocatoria di Ruth Beraha, già vandalizzata

di - 17 Luglio 2019
Forse non è un’opera particolarmente fortunata ma, di certo, sta fornendo molte occasioni di discussione, quella esposta da Ruth Beraha all’esterno del Museo della Città-Luogo Pio Arte Contemporanea di Livorno, nell’ambito del progetto Inciampi, a cura di Paola Tognon direttore dei musei civici livornesi. La targa di ottone specchiato, con incisa la frase “Vietato l’ingresso agli ebrei e agli omosessuali”, prima era stata imbrattata, ad aprile scorso, nel corso dei festeggiamenti per il primo anno del museo, e adesso, nella notte tra il 16 e il 17 luglio, è stata rubata. Il furto è stato scoperto questa mattina, all’apertura del Museo, e si stanno analizzando le immagini delle telecamere di sicurezza per capire se vi sono riprese utili a individuare il responsabile.
«Rutha Beraha aveva inteso sollecitare, con questa opera, una riflessione su tutti i razzismi e le discriminazioni, del passato, presente, futuro. Lo aveva fatto scegliendo in particolare di nominare nel suo “divieto di ingresso”, due specifiche categorie, la cui discriminazione è tristemente riconosciuta. La stessa Ruth Beraha, con un divieto del genere non sarebbe potuta entrare nel nostro Museo e questo segnala una sua voluta ed evidente presa di responsabilità», ha dichiarato Tognon.
Beraha, vincitrice del premio Fattori Contemporaneo 2018, stava chiudendo la pratica della donazione alle collezioni dei musei civici livornesi proprio di questa opera, che, insieme a Tognon, aveva deciso di lasciare in loco nella sua condizione “censurata” e annerita sino alla fine del progetto Inciampi e forse anche dopo. Ricordiamo che, ad aprile, un giovane studente, abituale frequentatore della la biblioteca, aveva imbrattato con della vernice spray nera l’opera, il cui titolo è Io non posso entrare (autoritratto), adducendo la motivazione di un messaggio troppo criptico e provocatorio.
«A mente fredda, posso dire che l’assenza appare quasi più significativa della presenza. Un’opera riesce a raccontare gli eventi e veicolare i messaggi anche attraverso modalità impreviste e la storia dell’arte è piena di esempi in questo senso», ci ha detto Tognon, che abbiamo raggiunto per un commento.
«Ma a prescindere da questa considerazione, il furto di un’opera è un reato doppiamente grave, in quanto sottrae non solo l’oggetto ma anche l’occasione di un confronto che, nel caso specifico dell’opera di Beraha, riguarda un tema oggi fondamentale, come quello della discriminazione. Che sia un gesto dettato da goliardia o premeditato, togliere la possibilità di dialogo vuol dire ottenebrare, è il sonno della ragione a generare i mostri. Nondimeno, anche da questo evento negativo possono scaturire nuove idee. Infatti, con Beraha stiamo capendo se questa assenza possa diventare, a sua volta, lo spunto di riflessione per un nuovo lavoro, considerando anche che, per l’opera in questione, era stata avviata una proposta di donazione al Museo».

Articoli recenti

  • Progetti e iniziative

Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere: la nuova illy Art Collection dedicata a Biennale Arte 2024

Il sodalizio con l’Esposizione Internazionale d’Arte si riconferma anche in occasione della 60. edizione arricchendosi di una illy Art Collection…

28 Aprile 2024 10:00
  • Teatro

Harold Pinter, la parola di accusa: Lino Musella al San Ferdinando di Napoli

Lino Musella lega tre brevi pièce del grande drammaturgo Harold Pinter sul filo della potenza della parola, tra questioni razziali…

28 Aprile 2024 8:10
  • Fotografia

Fotografia Europea riflette sulla natura, (che) ama nascondersi

La XIX edizione di Fotografia Europea, in programma a Reggio Emilia fino al 9 giugno, ci conduce a riflettere su…

28 Aprile 2024 0:02
  • Arte contemporanea

Perché quella di Pedrosa resterà una Biennale da ricordare

Allestimento inappuntabile, temi che abbracciano questioni universali, collettive e individuali: Stranieri Ovunque è un Manifesto sul valore della libertà e…

27 Aprile 2024 15:58
  • Arte contemporanea

Vettor Pisani: una mostra, un archivio, una lunga frequentazione. Intervista a Giovanna Dalla Chiesa

A margine della mostra alla Fondazione Pascali, con Giovanna Dalla Chiesa, direttrice dell'Archivio Vettor Pisani, ripercorriamo la ricerca dell'artista dell'inafferrabile,…

27 Aprile 2024 14:10
  • Mercato

Sotheby’s mette all’asta un capolavoro di Monet

Appartiene alla serie dei Covoni, la stessa che nel 2019 fissava un record per l’artista a quota $ 110,7 milioni.…

27 Aprile 2024 12:42