Inserimento tutto speciale per il padiglione lettone alla 54 esposizione internazionale d’arte di Venezia. Le opere dell’artista Kristaps Gelzis, scelto a simbolo dell’arte contemporanea della nazione baltica, vedrà i propri paesaggi lettoni contemporanei, intitolati Tranquillità artificiali, esposti all’interno del rinnovato spazio espositivo del Palazzo Albrizzi nel Sestiere Cannareggio, al cui interno si trova l’Associazione Culturale Italo Tedesca. Seppur distante dal cuore della kermesse (Giardini e Arsenale), lo spazio, procurato dalla finladese Paivi Hennele Tirkkonen, titolare dell’agenzia PaiviProArte, si farà notare per le sue fattezze da vera e propria galleria d’arte. Comunque un salto di qualità per la Lettonia che nelle precedenti edizioni della Biennale aveva sofferto per allestimenti ancor più nascosti e inadeguati.
[exibart]
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