Dai nostri avi che approdarono a Ellis Island, ai grandi argomenti affrontati da Susan Sontag, dal libro mai completato di Tristan Tzara, al miracolo economico della Milano degli anni ’60. La settima edizione di CINEMA&ARTI.BRERA, la rassegna promossa dall’Accademia di Belle Arti di Brera, a cura di Francesca Alfano Miglietti, Laura Lombardi ed Elisabetta Longari, riparte dal rapporto tra i linguaggi del cinema e dell’arte, un dialogo sempre più aperto alla contaminazione, per raccontare la storia e il presenta. In questa nuova edizione, dall’11 al 13 dicembre, quattordici i film in programma, che confermano la vocazione del festival alla multidisciplinarietà, dal design alla storiografia, dalla danza al teatro, come dimostrato anche dalle collaborazioni con Cro.me.-Cronaca e Memoria dello Spettacolo, con il Cinema Anteo-Palazzo del cinema e con Milano Design Film Festival.
Lunedì, 11 dicembre, potremo vedere
Regarding Susan Sontag, di
Nancy D. Kates, che ricorda una delle icone del XX Secolo attraverso materiali d’epoca e immagini d’archivio. Martedì, 12 dicembre, con
Fornasetti: tema e variazione, di
Michela Moro e per la regia di
Valeria Schiavoni, potremo scoprire la storia di
Piero Fornasetti, artista e designer milanese, nel suo percorso di ricerca, magico e ironico allo stesso tempo, dagli inizi fino alla contemporanea attitudine dell’Atelier. Mercoledì, 13 dicembre, sarà la volta di
Marcel Duchamp raccontato da
Richard Hamilton che, nel documentario di
Pascal Goblot, esanima ogni dettaglio de
La Mariée mise à nu par ses célibataires, même, noto anche come
Le Grand Verre. Sempre il 13 dicembre, con
Yohji Yamamoto Dressmaker, di
Ngo The Chau, entreremo nei meandri del processo creativo del grande stilista e designer giapponese,
recentemente insignito del premio conferito da DFA-Design for Asia.