Categorie: Speednews

Dino Risi e gli altri. Vienna esplora la “Commedia all’italiana”…

di - 12 Gennaio 2010

Trenta titoli al Filmmuseum di Vienna, per un’indagine d’archivio su quell’imprescindibile capitolo del nostro cinema passato alla storia come “Commedia all’italiana”. Un mese esatto, tra gennaio e febbraio, in compagnia di quei patetici “mostri”, magnifici cornuti, aspiranti vedovi, brancaleoni, soliti ignoti e via dicendo, poco familiari in Austria anche al pubblico più attento e preparato. La selezione dei film è ad ampio raggio, molto adatta a riproporre autori e interpreti eccellenti di una satira sociologica all’epoca del boom economico e del suo rovescio.
Quindi, per rendere omaggio al maestro Dino Risi, si va temporalmente oltre con pellicole come Profumo di donna (1974) o In nome del popolo italiano (1971), ma c’è anche Un borghese piccolo piccolo (1977) di Mario Monicelli e C’eravamo tanto amati (1974) di Ettore Scola: opere di una nuova era e di uno spessore drammatico tale da ridurre ai minimi termini le tipiche coloriture della commedia all’italiana.
Se poi, sul versante dell’emigrante con valigia di cartone, c’è un tragicomico Pane e cioccolata (1974) di Franco Brusati, pare inspiegabile l’assenza di un’opera a suo modo complementare, ancora di Ettore Scola, quale Brutti, sporchi e cattivi (1976), un impietoso affresco che sfiora il grottesco nel raccontare la miseria materiale e morale di un menage familiare in una baracca alla periferia di Roma, e che non per nulla al 29° Festival di Cannes vinse il premio per la migliore regia.
Una distrazione, o cosa? Bisognerebbe chiederlo ad Adriano Aprà o a Giovanni Spagnoletti che, insieme a Gerhard Midding e Olaf Möller e con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura a Vienna, curano questa ottima iniziativa dal titolo ibrido: Dino Risi und die Commedia all’italiana. (franco veremondi)






Fino all’8 febbraio 2010
Augustinerstrasse 1- 1010 Vienna
Web:
www.filmmuseum.at

[exibart]

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Siamo qui, sulla soglia di un altro anno palpitante… il 2026

Il 2025 giunge al termine, il 2026 è pronto a farsi strada. Qualcuno forse, se potesse, vorrebbe vederne il trailer.…

31 Dicembre 2025 18:05
  • Progetti e iniziative

Wes Anderson ha ricreato lo studio dell’artista Joseph Cornell per Gagosian

La sede parigina della galleria Gagosian ospita una ricostruzione in scala reale dello studio dell'artista surrealista Joseph Cornell, trasformato dal…

31 Dicembre 2025 17:30
  • Mercato

Dentro il mercato dell’arte: 13 libri per capirlo davvero

Tutto l’intricatissimo sistema da scoprire attraverso novità e best seller. Tra case d’asta, mercanti, artisti, galleristi e collezionisti internazionali

31 Dicembre 2025 16:40
  • Progetti e iniziative

Riportare il cinema in città: l’esperimento di SottoTraccia a Benevento

Nato come festival di arte contemporanea, SottoTraccia presenta una rassegna che mette in dialogo cinema e videoarte e fa riflettere…

31 Dicembre 2025 15:20
  • Attualità

Quando la politica entra nei musei: un anno di fratture tra arte, potere e istituzioni

Musei, biennali e istituzioni culturali sempre più attraversati dalla politica: un’analisi degli eventi che, nel corso del 2025, hanno riportato…

31 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

10 dischi del 2025, da ascoltare sull’onda della rivoluzione musicale libanese

Il mondo è la grande casa della musica che accoglie tutti: dalla neopsichedelia al tarweedeh palestinese, tra afrobeat e rock-punk-avantgarde,…

31 Dicembre 2025 12:30