Categorie: Speednews

Emilia caput mundi: un concorso per promuovere la cultura delle città in una modalità globale, partendo da Wikipedia

di - 1 Settembre 2012
I monumenti della città in rete: sembra un’iniziativa come tante ce ne sono state in questi mesi, da Google Art Project che ha messo online i capolavori di diversi musei mondiali, fino ai vari siti che promuovono la cultura italiana e le sue architetture, opere e paesaggi attraverso il web. Da Imola, in provincia di Bologna, arriva ora la personale proposta dell’assessore alla cultura e al turismo Valter Galavotti, di immortalare tutti i monumenti della città, rivolgendosi a professionisti, appassionati e dilettanti, per caricare poi i migliori risultati su Wikimedia Commons in licenza libera.
Un’idea per sfruttare e valorizzare al meglio il territorio e la cultura attraverso il quinto sito più visitato al mondo, che si intitolerà “Wiki loves monuments”: «L’iniziativa potrebbe costituire una buona occasione di visibilità internazionale per Imola, perché offre ai partecipanti di tutti i Paesi la possibilità di fotografare in esterno i monumenti principali della città. Tutti possono partecipare, promuovendo la conoscenza del patrimonio culturale di una nazione e contribuendo in modo volontario e gratuito a migliorarne documentazione, valorizzazione e tutela. I 365 milioni di lettori nel mondo di Wikipedia costituiscono indubbiamente un pubblico molto interessante, anche per il turismo» ha affermato l’assessore.
L’iniziativa sarà dunque parte di un concorso fotografico che si terrà da oggi fino al 30 settembre in 20 Paesi del mondo, che si propone anche di fotografare le “emergenze” dello stato dei monumenti e di condividere il tutto, per sensibilizzare le parti, su wikipedia.org.
E visto che all’appello ha risposto tutta l’Emilia Romagna, se non solo di documentazione si tratta, questo concorso potrebbe essere un’ottima possibilità per segnalare la situazione dei Beni Culturali in un’altra zona della regione, quella devastata dal terremoto dello scorso maggio, dove tutt’ora i monumenti sono transennati e inagibili. Per non dimenticare una parte importante del distretto dell’economia italiana e per chiedere, anche in questo modo, un intervento per la salvaguardia di ciò che ancora è rimasto in piedi.

Articoli recenti

  • Architettura

Intelligens: presentato il tema della Biennale di Architettura 2025

Carlo Ratti ha presentato il titolo e il tema della 19ma Biennale di Architettura di Venezia, che aprirà a maggio…

7 Maggio 2024 13:43
  • Attualità

Me Too: L’Origine del Mondo di Courbet imbrattata al Pompidou Metz

Due attiviste di Me Too imbrattano cinque opere d’arte, tra cui L’origine del Mondo di Gustave Courbet e Genital Panic…

7 Maggio 2024 10:31
  • Mostre

Lucas Memmola, pittura tra i meandri del contemporaneo: la mostra alla Galleria Tiziana Di Caro, Napoli

Negli spazi della Galleria Tiziana Di Caro, a Napoli, va in scena il compendio pittorico di Lucas Memmola, una rivisitazione…

7 Maggio 2024 10:00
  • Attualità

Cultura, 13 milioni di Euro assegnati senza bando: in Sicilia è protesta

Leggi ad hoc per finanziare i progetti speciali dei pochi, soliti noti: 103 realtà siciliane della cultura, rappresentate da Gli…

7 Maggio 2024 8:57
  • Mercato

Dall’asta al Prado: il Caravaggio riscoperto va in mostra a Madrid

Aveva destato scalpore tre anni fa, rischiava di andare in vendita per appena € 1500. Adesso il suo nuovo proprietario…

7 Maggio 2024 6:08
  • Mostre

Oltre lo scatto di Susan Meiselas: Mediations, a Reggio Emilia

Dalla guerra alle questioni relative ai diritti umani, dall'identità culturale all'industria del sesso: la prima retrospettiva italiana di Susan Meiselas,…

7 Maggio 2024 0:02