Categorie: Speednews

Incontri alla Galleria Borghese. Davvero derivano da Londra…?

di redazione - 10 Dicembre 2002

La mostra “Incontri” appena inaugurata alla galleria Borghese a Roma con opere di Kounellis, Ontani, Accardi, Paladino, Paolini, Cucchi e Clemente ha un precedente dichiarato (come scriviamo nella recensione alla mostra raggiungibile dai correlati) nell’evento “Encounters” tenutasi alla National Gallery di Londra il 17 giugno 2000. In realtà a Roma, proprio alla Galleria Borghese il 23 maggio 2000, un mese prima dell’evento londinese, venne inaugurata la mostra “Continuità della forma” curata da Donatella Monachesi a cui parteciparono Pintaldi, Pasquarelli, Liberatore e De Filippi con opere realizzate per l’occasione. Fu quella la prima volta in cui artisti contemporanei presentarono i loro lavori nella Galleria Borghese e non, dunque, per Incontri. E Continuità della forma precedette anche l’ipotetica mostra originaria di Londra.

articoli correlati
La recensione di Incontri

[exibart]

Visualizza commenti

lorenzo sechi dice:

13 Dicembre 2002 a 0:00

Ho visto la mostra "Continuità della forma"spero che questa eccellente idea di allestire mostre di artisti contemporanei nei musei,come nella iniziativa di Donatella Monachesi sia questa volta sostenuta in modo più efficace e convinta da parte del museo Borghese. le opere erano molto interessanti in particolare quella di Pasquarelli e Pintaldi. Andrò a vedere quanto prima la mostra "Incontri"anche per verificare le critiche non entusiaste sull'allestimento che mi sono state riferite insieme a quelle entusiaste per l'opera di Kounellis.