Categorie: Speednews

La Pennsylvania Academy non abbandona Chuck Close e rilancia. Con Barbara Kruger e Kara Walker

di - 20 Febbraio 2018
Non è ancora passata l’ondata di sdegno per i numerosi casi di sexual harrassment venuti alla luce negli ultimi mesi e che hanno scosso il mondo della cultura e quello dell’industria dell’intrattenimento. Ma forse è venuto il momento di farsi due domande a mente fredda, perché il problema esiste, è innegabile, e riguarda tutti.
L’ultimo grande nome a vacillare è stato quello di Chuck Close che, accusato da alcune donne, che hanno dato testimonianza di comportamenti ben poco leciti sulle pagine dell’Huffington Post, ha ammesso le sue colpe e si è scusato pubblicamente. Alcuni musei, come la National Gallery of Art di Washington, hanno deciso di sospendere tutti i loro rapporto con il maestro dell’iperrealismo, annullando anche le mostre già in calendario.
Altre istituzioni, invece, hanno colto l’occasione per aprire un dialogo. E così, mentre si affastellano proposte di ogni risma, come quella di speciali didascalie di denuncia per le opere realizzate da artisti “poco corretti”, la Pennsylvania Academy of Fine Arts ha dichiarato che la mostra dedicata alla fotografie di Close non solo non verrà cancellata ma addirittura ampliata, con opere di Barbara Kruger e Kara Walker, artiste notoriamente impegnate nella rilettura dei fenomeni e degli eventi di stringente attualità. Ai visitatori sarà poi chiesto di lasciare una loro opinione, che sarà pubblicata in loco, affissa su una timeline della storia dell’arte.
«Alcuni ci hanno detto che avremmo dovuto cancellare la mostra, altri dicono che è giusto mantenerla. Insomma, ci sono molte opinioni ma noi vogliamo creare un’occasione di dialogo», ha dichiarato Brooke Davis Anderson, direttore dell’Academy.
In home e in alto: The World We Want at the Pennsylvania Academy of the Fine Arts. Photograph: Barbara Katus/Pennsylvania Academy of the Fine Arts

Articoli recenti

  • Mostre

Robert Indiana a Venezia: Il Dolce Mistero dell’arte e dell’identità americana

Fino al 24 novembre le Procuratie Vecchie di Piazza San Marco accolgono la più importante esposizione di Robert Indiana ospitata…

29 Aprile 2024 0:02
  • Arte contemporanea

World Leader Pretend: Alex Da Corte in mostra da Gió Marconi

Alex Da Corte torna a Milano con una nuova irriverente rassegna di opere, tra dipinti, sculture e installazioni. È la…

28 Aprile 2024 21:19
  • Arte contemporanea

La quercia della memoria: l’omaggio di Casa Sponge all’artista scomparso Massimo Uberti

A quasi un mese dalla morte di Massimo Uberti, il fondatore di Casa Sponge Giovanni Gaggia lo omaggia con un…

28 Aprile 2024 20:36
  • Arte contemporanea

Qual è il potere reale dell’immaginazione? La risposta collettiva del MACTE di Termoli

Fino al primo giugno, Ersilia. Praticare l’altrove è il racconto corale al MACTE Termoli che reinterpreta la città tra folklore,…

28 Aprile 2024 19:09
  • Progetti e iniziative

Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere: la nuova illy Art Collection dedicata a Biennale Arte 2024

Il sodalizio con l’Esposizione Internazionale d’Arte si riconferma anche in occasione della 60. edizione arricchendosi di una illy Art Collection…

28 Aprile 2024 10:00
  • Teatro

Harold Pinter, la parola di accusa: Lino Musella al San Ferdinando di Napoli

Lino Musella lega tre brevi pièce del grande drammaturgo Harold Pinter sul filo della potenza della parola, tra questioni razziali…

28 Aprile 2024 8:10