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LACMA wikileaks: una serie di mail hackerate rivelano lo stato del museo di Los Angeles, tra donazioni di star e necessità di restauri

di - 29 Maggio 2015
Entrare nella posta ufficiale di un museo può rivelare sorprese, anche decisamente ghiotte, sulle istituzioni. E in effetti all’indomani di un passaggio hacker che ha visto pubblicare la corrispondenza tra alcune star e major mondiali e il Los Angeles County Museum, bisognerà attendersi qualcosa di nuovo.
Per esempio una grande donazione della cantante Barbra Streisand, che ha promesso  un maestoso ritratto di John Singer Sargent (foto di copertina) al museo. Fiduciario del Lacma dal 2007 al 2014, la Streisand ha promesso il dono già lo scorso anno, ma probabilmente arriverà sottoforma di lascito durante le celebrazioni del 50esimo anniversario del museo di quest’anno. Collezionista di lunga data e in vari campi, nel 1994 la cantante ha venduto una collezione di Art Nouveau e Art Deco a Christie’s New York, per poi passare ai mobili di Frank Lloyd Wright nel 1999.
Ma il wikileaks del LACMA ha rivelato anche i negoziati del direttore Michael Govan con la collezionista e filantropa newyorkese Ann Ziff, le cui collezioni andranno in mostra a Los Angeles, forse come un preludio ad un’altra eventuale donazione delle opere di Lacma.
Ma la questione più succosa è la corrispondenza tra Michael Lynton, fiduciario del museo, Mark Ridley-Thomas, supervisore della contea di Los Angeles, e lo stesso Govan. In basso? Ci sono 125 milioni di dollari per innescare il ciclo di donazioni pubbliche e private che dovrebbero portare ad un gruzzoletto di 600 milioni per una serie di restauri. “Il Lacma funziona, ma gli edifici sono davvero bisognosi di restauri: se non otteniamo questi soldi, Los Angeles potrebbe trovarsi con il museo chiuso nel 2023, mentre si apre la nuova metropolitana – ha scritto Govan, aggiungendo che – si tratta del più significativo edificio culturale negli Stati Uniti nel prossimo decennio. Il denaro pubblico e privato creerà un significativo impatto economico in fase di costruzione (circa un miliardo di dollari) e un significativo aumento nel corso del gettito fiscale, dovuto alla creazione di un nuovo pubblico”.  E così è stato, almeno per il calcio d’inizio alla campagna di fundraising. Vedremo sui lasciti.

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