propria posizione nella vita e nel mondo. Cos’ come nella mostra precedente, l’artista indaga la propria infanzia attraverso la memoria, Etes vous ici presenta un’apertura, una via di fuga all’esterno. Una voglia di aprirsi a dinamiche e mondi sconosciuti, a una natura inquieta. Cielo, mare, fiori ed erba che simboleggiano la vita e l’esistenza stessa, in continuo mutare. Le nuvole, i movimenti del mare, i fiori appassiti, il vento fanno da cornice a quegli elementi statici che appunto cercano il proprio posto. Anche le foto che ritraggono l’artista stessa per mezzo della sua figura o di oggetti di mobilio, in ambienti chiusi, si collegano all’esterno attraverso una finestra o una tenda di fine velo bianco. Il velo, le nuvole e la schiuma formata dalle onde del mare che si infrangono sulla sabbia rappresentano in questo mondo onirico, quasi surreale, la voglia e l’impossibilità di addentrarsi completamente in orizzonti sconosciuti.
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