Categorie: toscana

fino al 2.IX.2006 | Mona Hatoum / Moataz Nasr /Daniel Buren / Chen Zhen | San Gimignano (si), Galleria Continua

di - 4 Luglio 2006

Tre mostre e un’installazione. La Galleria Continua chiude la stagione con una rosa di nomi importanti ed un giovane artista egiziano. Salta immediatamente all’occhio, entrando nello spazio di Via Del Castello, un enorme rosario in alabastro poggiato sul pavimento. L’opera, pensata da Mona Hatoum non ha alcuna valenza religiosa. Tutt’altro che uno strumento di invocazione, esso, astratto dal contenuto, diviene unicamente forma. Con la quale si relaziona Drawing Sorrows (wine bottle) un’installazione di bottiglie in vetro, sezionate e parzialmente fissate nel pavimento, i cui rispettivi diametri vanno a formare un cerchio perfetto. Gli oggetti, pur vivendo in una condizione di equilibrio precario non svelano, nell’accorpamento la propria fragilità, ma sembrano, invece, invocare forze magiche, superiori, come novelle Stonehenge della contemporaneità. Allo stesso modo, le Vitrine, piccoli diademi in plastica, legno e pasta di vetro, posti sotto teca, rievocano uno stato d’intimità domestica e una grazia tutta femminile che tanto ricorda la produzione di ninnoli e cammei ancestrali conservati nei musei. Non distante da queste premesse e sempre giocata sulle trasparenze (oltre che su acrobatici giochi di pieni e vuoti) è l’installazione che occupa il teatro sottostante la galleria. Web, intreccio claustrofobico di sfere di cristallo, sostenute da sottilissimi fili, riprende in proporzioni monumentali, lo schema formale delle Vitrine. La crisi dell’oggetto e dello spettatore è data dalla levità della composizione, in rapporto forzato con le inquietudini generate dalla trama di fili orchestrata dall’artista, per invischiare sogni (le sfere), pensieri ed ansie dei suoi visitatori.

Meno lirico è il lavoro di Daniel Buren. Che organizza, nell’ala destra dello spazio, caratterizzata da una struttura soffocante, -fatta di strettoie e vicoli- un labirinto di bande verticali bianco–rosse e specchi. Il gioco tra superfici crea un annullamento automatico dei volumi tale da generare nello spettatore una perdita completa dell’orientamento e delle strutture primarie topologiche. Così, malgrado l’ambiente sia illuminato a giorno, ci si ritrova inspiegabilmente a caracollare da una parete all’altra, ad incespicare su se stessi e sui gradini, cercando una via di uscita per ritrovarsi inevitabilmente a fil di pelle con la propria immagine riflessa.
Completamente diversi sono gli intenti che muovono la ricerca di Moataz Nasr. L’artista attraverso un semplice parallelo tra esseri umani e mondo animale, realizza, nella project room, metafore della società e delle sue problematiche più profonde. Un gruppo di gatti, ipnotizzati dalla visione eterea di una lisca di pesce, rappresentano l’incapacità di reazione della collettività dinanzi ai mezzi di comunicazione di massa. Ma anche la brama, il desiderio, il senso di invidia sociale scaturito dalla patina shocking delle immagini mediatiche.

Mentre ritratti di persone e cavalli bardati, alludono alla cecità –e alla sottomissione– dell’uomo contemporaneo di fronte al Sistema in cui vive.
Chiude in bellezza l’installazione di Chen Zhen, celata dal sipario. La vita è una tombola, sembra dirci, dalla quale estrarre i desideri e le occasioni giuste. Su di noi e le nostre scelte incombe, tuttavia, un destino insondabile. La nostra relazione drammatica e conflittuale con il macrocosmo. L’alienante duello quotidiano con la società di cui facciamo, nostro malgrado, parte.

santa nastro
mostra visitata il 20 maggio 2006


Fino ad Aprile 2007
Daniel Buren – Proprio lì negli angoli più inaccessibili – lavoro in situ
Chen Zen – Même lit, rêves différents, 1999

Fino al 2 Settembre
Mona Hatoum – Web
dal martedì al sabato 14.00/19.00

Galleria Continua,
Via dl Castello 11, San Gimignano – Siena
tel. +390577943134 fax +390577940484
info@galleriacontinua.com
www.galleriacontinua.com


Fino al 2 Settembre
Moataz Nasr – Entrapment
via Arco dei Becci 1
San Gimignano – Siena


[exibart]


Articoli recenti

  • Mostre

This is The End: a Monza, dieci artisti per riflettere sul nostro tempo

Negli spazi della Villa Reale di Monza, una mostra collettiva con le opere di dieci artisti, per riflettere sulle fratture…

15 Maggio 2024 10:54
  • Mostre

Maurizio Vetrugno apre la nuova stagione di Casa Gramsci, a Torino

L’egemonia culturale è come un esercizio alle sbarre parallele? La nuova stagione di Casa Gramsci riparte con la mostra personale…

15 Maggio 2024 9:30
  • Teatro

30 anni di Teatro dell’Argine, per una nuova idea di spettacolo: intervista a Micaela Casalboni

Scuole, centri accoglienza, carceri: il teatro che esce dai teatri per pensare, insieme alle comunità, lo spettacolo più bello del…

15 Maggio 2024 9:00
  • Mostre

L’infinito volgere del tempo: il racconto di Carlo Zoli e Greta Zuccali

Nello spin-off di HUB/ART a Milano, ha inaugurato lo scorso 9 maggio e proseguirà fino al prossimo 15 giugno "L'infinito…

15 Maggio 2024 0:02
  • Attualità

A Parigi gli artisti difendono il Palais de Tokyo, accusato di fare propaganda woke

Più di 2mila artisti, curatrici e lavoratori della cultura hanno firmato una lettera per difendere il Palais de Tokyo dalle…

14 Maggio 2024 17:12
  • Personaggi

Come portare l’arte nella letteratura: intervista a Melania Mazzucco

Il Salone del Libro di Torino, sotto la nuova direzione di Annalena Benini, si è animato di incontri, dibattiti, presentazioni…

14 Maggio 2024 15:38