Categorie: toscana

Fino al 7.IX.2002 | Nuove acquisizioni. Collezione permanente | Prato, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci |

di - 17 Luglio 2002

Data al giugno 1998 l’apertura al pubblico della Collezione permanente del Centro Pecci, struttura limitrofa e complementare al polo museale-espositivo. Si trattò di un traguardo significativo, fortemente voluto dalla tenacia del direttore artistico Bruno Corà e ottenuto grazie all’allora Consiglio di amministrazione, al Comune di Prato, alla famiglia Pecci. E la stessa volitiva tenacia ha guidato Corà da quell’anno ad oggi, in un percorso irto di ostacoli amministrativi e problematiche finanziarie, al continuo incremento della Collezione. Viene così esposto un nuovo, importante episodio, che raggruppa le acquisizioni da quel 1998 ad ora, nonostante nel bilancio del Museo non siamo previsti fondi per tale scopo. Ma la sensibilità di molti (artisti, collezionisti, soci, istituzioni), congiuntamente alla nascita dell’Associazione Amici del Museo Pecci, ha permesso con donazioni, prestiti a lunga scadenza, comodati, di offrici quest’ulteriore, importante nucleo di opere. Fra gli artisti rappresentati ricordiamo Roberto Barni, Massimo Bartolini, Bizhan Bassiri, Alighiero Boetti, Pedro Cabita Reis, Loris Cecchini, Maria Novella Del Signore, Diego Esposito, Marco Gastini, Shirazeh Houshiary, Mimmo Paladino, Renato Ranaldi, Paolo Ristonchi, Lucia Romualdi, Gianni Ruffi, Marco Tirelli, Sandra Tomboloni, Kenji Yanobe.
Ma se possiamo esprimere un giudizio di merito, è l’importante nucleo fotografico, conseguente alle linee espositive di questi anni, ad averci particolarmente impressionato. Le balle di Rita Lintz, la Benares di Raghubir Singh, il doloroso, inquietante fantasma nazista di Gerhard Richter. E ancora Paola Agosti, Alessandro Alimonti, Andreoni-Fortugno, Carlo Fei, Takashi Homma, Isabella Gherardi, Maria Mulas, Zeno Tentella, a cui si aggiungono sperimentazioni storiche di valore assoluto. Solo alcuni nomi: Mirella Bentivoglio, Ketty La Rocca, Nino Migliori, Verita Monselles, Ugo Mulas, Bruno Munari, Luca Maria Patella, Lamberto Pignotti, Concetto Pozzati, Luigi Veronesi.

articoli correlati
Continuità Arte in Toscana 1990-2000 e collezionismo del contemporaneo in Toscana
link correlati
Sito del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato

Valeria Ronzani


11 luglio – 7 settembre 2002 – Nuove acquisizioni. Collezione permanente
Prato, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, viale della Repubblica 277
Orario: 10-13.30 / 14.30-19, festivi chiuso Apertura straordinaria: domenica 8 settembre
Biglietti: intero € 5, ridotto € 3, gruppi di 10 persone € 3 cad., visite guidate per gruppi € 4 cad.
Informazioni: tel. 0574-5317 e-mail pecci@centropecci.it
Prenotazioni visite guidate: tel. 0574 531825 e-mail diped@centropecci.it
Catalogo: Prato, Gli ori, 2002


[exibart]

Articoli recenti

  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30
  • Musei

Riapre la Pinacoteca di Ancona: nuova vita per il museo Francesco Podesti

La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…

6 Dicembre 2025 10:30
  • Mercato

Cani-robot e opere oversize: dentro le due anomalie di Art Basel Miami Beach

Tra intelligenza artificiale, installazioni monumentali e video immersivi, i settori "Zero 10" e "Meridians" mostrano come la fiera di Miami…

6 Dicembre 2025 10:18
  • Arte contemporanea

Quella di Warhol non è mai la “solita zuppa”: l’eredità di un soggetto iconico

La lattina più famosa dell’arte torna protagonista: denigrata, celebrata, reinterpretata. La sua metamorfosi mostra quanto la visione di Warhol continui…

6 Dicembre 2025 9:30