Categorie: venezia

fino al 5.X.2012 | Rirkrit Tiravanija, untitled 2012 (a study for Karl’s perfect day) or (the incomparable Karl Holmqvist) | Venezia, Zuecca Project Space

di - 25 Settembre 2012
00:00 Mezzanotte, la giornata di Karl Holmqvist si conclude. Preceduta da un lungo momento di pratica meditativa. Il primo piano degli occhi chiusi, il drappo bianco sulla spalla, il battito impercettibile delle ciglia. Quando l’artista si rimette gli occhiali da vista la giornata è veramente finita.
La proiezione del film untitled 2012 (a study for Karl’s perfect day) or (the incomparable Karl Holmqvist), l’ultimo realizzato da Rirkrit Tiravanija (Buenos Aires, 1961, vive a New York) – presentato in anteprima a Venezia in concomitanza con le giornate di apertura della 69. Mostra del Cinema di Venezia (il suo nome è anche tra gli artisti del 13.mo Circuito Off organizzato al Monastero di San Nicolò, Lido di Venezia) e, parallelamente, alla Pilar Corrias Gallery di Londra – si svolge su grandi schermi collocati nell’ambiente oscurato dello Zuecca Project Space, ex convento palladiano delle Zitelle.

Ma è concepito come un’unica installazione con due storie parallele, separate da uno scarto temporale e da inquadrature che, solo in certi momenti, sono sincronizzate.
Come John Giorno, Chewing the Fat (2010), Pilar 06.10.10 (2010) e Lung Neaw (2010) – le opere filmiche realizzate da Tiravanija in questi ultimi tre anni – anche questo lavoro che indaga sulla giornata ideale dell’incomparabile Karl Holmqvist (basato su uno scritto dello stesso artista) è una sorta di ritratto/diario, che è anche un modo indiretto per raccontare il mondo di Rirkrit Tiravanija: i suoi amici artisti, i galleristi, i collaboratori. Situazioni e persone che sono alla base della sua stessa identità.
La giornata perfetta di Karl Holmqvist (1964), poeta e artista svedese di base a Berlino, comincia prestissimo, con il rituale della rasatura: la schiuma da barba, il rasoio, l’acqua che toglie via i residui di schiuma dal rasoio. Solo alle 8:30 – dopo una rapida doccia – si sente il primo suono: un OM profondo, ripetuto e alternato a lievi colpi di tosse. Più tardi, o forse prima, Karl – sigaretta in bocca – indosserà la canottiera bianca, le calze nere (come gli slip che già porta), le scarpe, le lunghe catene. Reciterà il poema dedicato a Elizabeh Taylor, scriverà sulla lavagna, leggerà i giornali, berrà del vino, mangerà la torta al cioccolato (il cibo – è noto – è ingrediente transculturale caro all’artista thailandese/americano che è solito cimentarsi in performance gastronomiche durante le inaugurazioni delle sue mostre)… prenderà la bicicletta e uscirà con Klara Lidén (1979), anche lei artista svedese che vive tra Berlino e New York. Una lunga passeggiata che entra nel verde, tra i fiori colorati.
In questo incontro, dialogo nel dialogo, Holmqvist incarna «l’immagine di un artista che si rigenera attraverso l’uso della parola e che fa della performance la sintesi perfetta di vita e arte» – afferma il curatore Maurizio Bortolotti – «Tiravanija è stato un punto di riferimento fondamentale per tutta la mia generazione e una fonte di ispirazione continua per il mio lavoro di curatore. Come spesso avviene nel suo lavoro, quello che gli interessa non è l’arte in sé, ma la vita che si svolge intorno e fuori da essa, che diventa il suo discorso sull’arte. Ed è perciò molto interessante che Rirkrit abbia scelto di parlarci della giornata tipo di un artista carismatico e istrionesco come Holmqvist, che ha fatto della performance uno dei suoi mezzi espressivi privilegiati. Ma che, ancora una volta, preferisca la sua vita alla sua opera performativa mi sembra molto significativo».

manuela de leonardis
mostra visitata il 1 settembre 2012

Dal 26 agosto al 5 ottobre 2012
Rirkrit Tiravanija, untitled 2012 (a study for Karl’s perfect day) or (the incomparable Karl Holmqvist)
in collaborazione con Pilar Corrias Gallery
a cura di Maurizio Bortolotti
Zuecca Project Space – Bauer Palladio Hotel & Spa
Fondamenta Zitelle, (30133) Venezia
Orari di proiezione 10-18 da lun. a dom.
Ingresso libero
Info: Tel. 041-2406908, info@zueccagallery.com, www.zueccagallery.com

Nata a Roma nel 1966, è storica e critica d’arte, giornalista e curatrice indipendente. Con Postcart ha pubblicato A tu per tu con i grandi fotografi - Vol. I (2011), A tu per tu con i grandi fotografi e videoartisti - Vol. II (2012); A tu per tu con gli artisti che usano la fotografia - Vol. III (2013); A tu per tu – Fotografi a confronto – Vol. IV (2017); Cake. La cultura del dessert tra tradizione Araba e Occidente (2013), progetto a sostegno di Bait al Karama Women Center, Nablus (Palestina). E’ autrice anche Taccuino Sannita. Ricette molisane degli anni Venti (ali&no, 2015) e Isernia. L’altra memoria – Dall’archivio privato della famiglia De Leonardis alla Biblioteca comunale “Michele Romano” (Volturnia, 2017).

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Come nasce il Data Tunnel che apre la galleria digitale di Gorizia: intervista a Refik Anadol:

Per l’apertura della DAG, Anadol ci conduce dentro i processi che hanno dato forma al Data Tunnel: dalla cura dei…

15 Dicembre 2025 17:31
  • Mostre

La pittura è ciò che rimane delle cose che sfuggono: Giulio Catelli in mostra a Roma

Alla Galleria Richter di Roma, la mostra di Giulio Catelli: intimismo e narrazione, per mettere in luce la capacità della…

15 Dicembre 2025 17:30
  • exibart.prize

exibart prize incontra Maria Valli

Materiali e tecniche sono molto più di quello che sono, essi fanno “quasi” parte dell’opera, perché per me ne costituiscono …

15 Dicembre 2025 16:00
  • Arte contemporanea

Quando le immagini in movimento raccontano il territorio: la mostra a Napoli

Cinque video d’artista in mostra nella storica Villa dei Pignatelli Monteleone, nella periferia est di Napoli: le immagini in movimento…

15 Dicembre 2025 15:30
  • Teatro

In Scena: gli spettacoli e i festival della settimana, dal 15 al 21 dicembre

Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 15 al 21 dicembre, in scena nei teatri…

15 Dicembre 2025 13:30
  • Arte contemporanea

Biennale Venezia 2026: il Padiglione Polonia ci farà immergere nel linguaggio

Un’installazione immersiva tra cultura sorda, comunicazione più-che-umana e lingue marginalizzate: il progetto del Padiglione Polonia per la 61ma Biennale d’Arte…

15 Dicembre 2025 12:30