Un meraviglioso fermo immagine del documentario The Lost Circle Revealed su Stonehenge. Photograph: Adam Stanford/Aerial-Cam/BBC/PA.
Durante i lavori di scavo per la costruzione del nuovo tunnel autostradale, due nuovi siti funerari sono stati ritrovati nei pressi di Stonehenge. Fra i reperti, anche oggetti del Neolitico e dell’Età del Bronzo. L’autostrada A303, con i suoi tre chilometri sotteranei, è un progetto che ha incontrato molte difficoltà fin dall’inizio. Il presidente dell’organizzazione Stonehenge Alliance, Tom Holland, aveva lanciato una petizione per bloccare i lavori, sostenendo che, nelle varie fasi dei cantieri, si sarebbero persi moltissimi reperti. La petizione ha raccolto 125mila firme ma il progetto è andato avanti ugualmente.
Grazie ai 1777 pozzi di prova e alle 440 fosse scavate, sono così riaffiorati i preziosi reperti. Fra questi, oggetti provenienti dalla tomba di una donna, morta fra i 20 e i 30 anni, e un piccolo bicchiere, posizionato nella tomba di un neonato. Il ritrovamento di pezzi di selce bruciata, sembrerebbe indicare la presenza di un’area di lavoro, in cui venivano trattati metalli o pelli animali.
Tutto questo, a un miglio di distanza dal sito di Stonehenge, che dal 1986 da parte della lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Questi ultimi ritrovamenti sembrano confermare la presenza di numerosi altri reperti archeologici, interrati nei dintorni del celeberrimo monumento megalitico, riportando alla ribalta i problemi di un’operazione così invasiva, come la costruzione di un tunnel autostradale sotteraneo. Alcuni oppositori del progetto, infatti, sostengono che la costruzione della A303 sotto Stonehenge potrebbe causare problemi di statica a tutto il cromlech, portando all’infossamento o al ribaltamento delle stesse pietre colossali.
Ricordiamo, comunque, che la disposizione attuale dei megaliti risale all’Ottocento ma interventi di risistemazione e restauro sono proseguiti fino agli anni ’70 del Novecento. Secondo diversi studiosi, inoltre, la posizione del monumento sarebbe molto diversa rispetto a quella pensata dai costruttori originari, millenni fa.
È in programma per il 31 dicembre, a Poncarale, l’inaugurazione del magnifico incontro tra il laboratorio di Giuliana Geronazzo e Giacomo…
A 550 anni dalla nascita di Michelangelo, Palazzo Fava-Genius Bononiae ospita un percorso sul rapporto tra il maestro del Rinascimento…
Da Parigi ad Abu Dhabi, le borse appartenute alla cantante e attrice Jane Birkin hanno segnato le salesroom nell'anno che…
Dalla sfilata in metropolitana alla mostra-testamento di Armani, nel 2025 la moda si è più volte intrecciata con l'arte, senza…
Attrice, icona mediatica e attivista, ha attraversato oltre mezzo secolo di storia del cinema e della cultura visiva europea
Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione, nel terzo…