Categorie: Architettura

Lavori in corso alla Sagrada Familia

di - 12 Giugno 2019
Chi si lamenta della eccessiva lentezza dei lavori in corso sulle autostrade italiane, dovrebbe farsi un giro in Carrer de Mallorca, a Barcellona. Proprio lì si trova un cantiere che, in effetti, affascina tutti, pensionati o meno. Si tratta della Sagrada Familia, iconica basilica cattolica di Antoni Gaudí, splendido esempio di Modernismo Catalano e incompiuta dal 1882. Ma oggi, dopo 137 anni, il municipio della città ha finalmente concesso una licenza per completare la costruzione. I lavori potranno svolgersi fino al 2026, un tempo sufficiente secondo la ditta che attualmente ha in carico l’opera. Nelle casse comunali entreranno circa 4,6 milioni di sterline in tasse, in base a un accordo con la Fondazione istituita per completare e preservare la Sagrada Família. Si risolve così un’anomalia più unica che rara ma che, a ben vedere, costituiva anche una parte del fascino emanato dalla costruzione monumentale che, ogni anno, attira più di 4,5 milioni di visitatori paganti.
Nel 1881, la congregazione dei Figli e delle Missionarie Figlie della Sacra Famiglia, incaricata di promuovere il culto della Sacra Famiglia e l’educazione cristiana nei giovani, acquistò un isolato del quartiere Eixample, allora periferico e quasi rurale, per 172mila peseta. I lavori iniziarono il 19 marzo 1882 ma di lì a poco subirono un primo intoppo, a causa di un diverbio sorto tra gli architetti Francisco de Paula del Villar y Lozano e Joan Martorell y Montells. Il progetto fu quindi affidato al giovane Antoni Gaudí, che aveva 31 anni ed era stato assistente di Martorell ma non aveva esperienze nella realizzazione di grandi opere. Gaudí non si fece intimorire, anzi, modificò completamente il progetto, al quale lavorò per oltre 40 anni, dedicandovi completamente gli ultimi 15 anni di vita. Ma nel giugno 1926, Gaudí morì in un incidente, travolto da un tram, non lasciando ulteriori progetti e i lavori della chiesa proseguirono solo in modo sporadico, per lo più completando solo le parti già iniziate. I progetti attuali si basano sui modelli in gesso dell’architetto, sulle foto e sulle pubblicazioni dei suoi disegni originali ma i lavori sono sempre proceduti a rilento, a causa della cronica mancanza di fondi. Nel 2016, poi, le autorità scoprirono che l’edificio non aveva ricevuto i dovuti permessi quando iniziò l’edificazione e i lavori si interruppero. Ma con il nuovo permesso e un budget totale di 374 milioni di euro, la basilica sarà completata nel 2026, in concomitanza con il centenario della morte di Gaudì, con un’altezza massima di 172 metri che renderebbero la Sagrada Familia la struttura religiosa più alta d’ Europa.
Fonte: Guardian

Articoli recenti

  • Mostre

I segni dell’anima di Carla Accardi, a Roma

Proseguirà fino al prossimo 24 gennaio 2026, presso la Galleria Lombardi, la mostra monografica “ Carla Accardi. Segni dell’anima #2”, il…

8 Dicembre 2025 0:02
  • Mostre

L’eternità scolpita a colori. La pittura su pietra in mostra alla Carrara di Bergamo

Una tecnica raffinata, una storia suggestiva e un parterre di artisti da far impallidire raccontano la fortuna della pittura su…

7 Dicembre 2025 17:00
  • Personaggi

È morto Martin Parr: addio al gigante della fotografia contemporanea

È morto ieri sabato 6 dicembre 2025, all’età di 73 anni, Martin Parr: il fotografo britannico conosciuto in tutto il…

7 Dicembre 2025 15:41
  • Arte contemporanea

Daniel Gonzalez: festeggiare significa abbattere le gerarchie sociali

L’artista argentino del mylar arriva nelle sale del Gallery Hotel Art di Firenze con nuove produzioni legate alla celebrazione e…

7 Dicembre 2025 15:00
  • Musei

Acquisizioni museali: etica, pratiche e visioni: il nuovo volume pubblicato da ICOM Italia

Mercoledì 17 dicembre 2025, dalle 17:30 alle 19:00, nella Sala Biagi di Palazzo Lombardia, sarà presentato al pubblico “Acquisizioni museali:…

7 Dicembre 2025 14:20
  • Cinema

Dracula, l’amore perduto di Luc Besson

Quello di Coppola resta il grande classico dell'orrore gotico, insuperabile. Ma al cinema, il regista francese tenta un nuovo remix

7 Dicembre 2025 12:09