Un team di artisti, produttori, attivisti e scienziati ha trasformato il famoso segnatempo digitale di Union Square di New York in una scadenza visiva che descrive quanto tempo è rimasto al mondo per intaprendere un’azione decisiva sul cambiamento climatico.
L“Orologio climatico” conta alla rovescia quanto tempo ci vorrà agli attuali tassi di emissioni per bruciare il nostro “bilancio di carbonio” (la quantità di CO² che può ancora essere rilasciata nell’atmosfera limitando il riscaldamento globale a 1,5°C sopra i livelli industriali) a partire dal 22 settembre 2020, questa scadenza è tra 7 anni e 100 giorni. Sul sito web del progetto, un secondo numero in verde traccia la crescente percentuale di energia mondiale attualmente fornita da fonti rinnovabili. Guidato dagli artisti Gan Golan e Andrew Boyd, l’orologio climatico segue la metodologia dell’orologio al carbonio realizzato dall’istituto di ricerca Mercator sui beni comuni globali e sui cambiamenti climatici (MCC), che utilizza i dati del recente rapporto speciale dell’IPCC sul riscaldamento.
L’installazione del progetto a Manhattan coincide con la settimana del clima della città e rimane una piattaforma open source che incoraggia le persone a costruire i propri orologi climatici.
Innovatore inquieto e implacabile, figura dominante del minimalismo e dell’astrazione, Frank Stella è morto a 87 anni: la sua visione…
È stata questa la frase, pronunciata dalla madre dell’artista che ha ispirato il percorso della mostra Disintegrata, in corso alla…
Da Hernan Bas a Nari Ward. Ecco gli artisti internazionali che occupano gli spazi in Via della Spiga, in occasione…
Torino a tutta fotografia con il nuovo festival Exposed e la fiera The Phair, gli appuntamenti da non perdere con…
Al Nitsch Museum di Mistelbach, in Austria, una mostra ripercorre i 30 anni di inquieta sperimentazione dell’artista palermitano Andrea Cusumano,…
Palazzo dei Diamanti di Ferrara espone fino al 21 luglio 2024 uno degli artisti più scientifici e illusionisti di sempre:…