Collateral Display: l’incanto della percezione nello spazio contemporaneo

di - 1 Maggio 2025

Un perfetto incontro tra opera e ambiente circostante nella nuova mostra del giovane artista Valerio D’Angelo Collateral Display a cura di Valentina Ciarallo, all’interno del nuovo Hotel Hilton Rome Eur La Lama progettato da Massimiliano Fuksas. Nella verticalità dell’Hotel, con una hall aperta sui 16 piani dell’edificio, tra vetrate e nervature d’acciaio, le opere dell’artista respirano nello spazio, esaltandone la modernità e la preziosità del luogo.

Valerio D’Angelo, Collateral Display, exhibition view. Ph Paolo Amadei

Valerio D’Angelo, classe 1993, ha trasformato lo spazio in un laboratorio sensoriale e concettuale, proponendo una collezione che vede come protagonista la materia e la luce. Per la materia utilizza una pellicola dicroica con cui riveste pannelli di plexiglass e specchi, ottenendo opere dalle cromie cangianti, in continua mutazione. Il colore cambia a seconda di come e dove la si guarda.

Valerio D’Angelo, Collateral Display black hole, green, 2025, pellicola dicroica su vetro e cornice seicentesca, ph. Paolo Amadei

Questo voluto spaesamento incanta l’osservatore portato a riflettere sui limiti della percezione e sulla relazione tra spazio, conoscenza e luce. Quest’ultima gioca un ruolo importante nelle opere dell’artista, suggerendo volume e guidandoci verso il fulcro della sua ricerca. Collateral Display è incentrato sull’universalità che attraversa l’opera riportandola al di fuori dell’oggetto, nel riverberarsi sulle pareti, racconta una storia diversa ogni volta. L’ambiente si riempie di arte, creando atmosfere di chiese gotiche in cui le vetrate filtranti luce, potenziano il misticismo sacrale.

Valerio D’Angelo, Collateral Display, exhibition view. Ph Paolo Amadei

La luce come forza incontenibile rimanda alla nascita, all’esplosione di una stella nel suo ultimo atto di morte e rinascita. Questa potenza luminosa la si ritrova nelle due colonne trasparenti rivestite dalla speciale pellicola, che creano un’inquadratura iridescente, permettendo all’opera di interagire con l’ambiente espositivo.

Valerio D’Angelo, Collateral Display, lens, 2025, pellicola dicroica su vetro e cornice seicentesca, cm 44 x 44, ph. Paolo Amadei
Valerio D’Angelo, Collateral Display, exhibition view. Ph Paolo Amadei

Valerio D’Angelo capovolge ancora una volta questa prospettiva applicando alla superfice specchiata la pellicola dicroica. Le opere impreziosite da cornici barocche, di rimando alla sua formazione accademica, si presentano con colorazioni cangianti e nel riflesso l’osservatore si identifica come Narciso nella fonte, ribaltandone il contenuto.

Valerio D’Angelo, pellicola dicroica, dettaglio

Introspezione e riflessione, visione futura e mistero. Nelle combinazioni di audaci sperimentazioni, l’artista brucia, stropiccia ed esplode alterazioni della materia per una riflessione su un mondo imperfetto legato al il mistero e all’inesplorato. Propone, inoltre, giochi di riflessi che possono essere ammirate da più punti di vista, facendoci abbandonare la classica visione frontale per una metaforica nuova visione sul l’inconscio, su mondi esteriori e interiori.

Valerio D’Angelo, Collateral Display, exhibition view. Ph Paolo Amadei

Conclude il viaggio artistico con l’opera Default Orbit, scultura di resina dalla forma di un meteorite cristallizzato come elemento di congiunzione tra il vissuto e il divenire. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino all’8 giugno 2025.

Valerio D’Angelo, Collateral display black hole, green, 2025, dettaglio
Valerio D’Angelo, Collateral Display, exhibition view. Ph Paolo Amadei

Articoli recenti

  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30
  • Musei

Riapre la Pinacoteca di Ancona: nuova vita per il museo Francesco Podesti

La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…

6 Dicembre 2025 10:30
  • Mercato

Cani-robot e opere oversize: dentro le due anomalie di Art Basel Miami Beach

Tra intelligenza artificiale, installazioni monumentali e video immersivi, i settori "Zero 10" e "Meridians" mostrano come la fiera di Miami…

6 Dicembre 2025 10:18