A sud dell’Islanda, sulla spiaggia di Sólheimasandur è stata inaugurata Anamorphosis l’ultima opera dell’artista francese Vincent Leroy, noto per le sue sculture cinetiche.
L’installazione è composta da tre grandi sculture riflettenti che si fondono con l’ambiente circostante, riflettendolo e trasformandolo allo stesso tempo. L’effetto è quello dell’anamorfosi, come suggerisce lo stesso titolo dell’opera, quell’effetto ottico per cui un’immagine viene proiettata sul piano in modo distorto ed è riconoscibile solamente se viene osservata secondo certe condizioni, ad esempio da un preciso punto di vista o attraverso l’uso di strumenti specifici.
Espandendo all’infinito il paesaggio, Leroy crea uno spettacolo ipnotico in stretto dialogo tra arte e natura.
Anamorphosis si unisce a una lunga lista di installazioni che Leroy ha presentato in tutto il mondo, come Slow Lens davanti al Louvre di Parigi, Illusion Lens a Tokyo e un enorme sole pixelato in Cina.
Alice Neel. I am The Century, è la prima retrospettiva in Italia dedicata alla pittrice statunitense, a cura di Sarah…
L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…
Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…
A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…
Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…
In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…