Il sogno di una collezionista: a Parigi, Agnès b. apre il nuovo La Fab

di - 5 Febbraio 2020

Collezionista d’arte, nota stilista e mecenate, Agnès Troublé in arte agnès b. apre a Parigi La Fab., un nuovo spazio espositivo di 1400 metri quadrati a due passi dalla Bibliothèque nationale de France, a sud della capitale francese. La Fab, che come da copione è sita in piazza Jean-Michel Basquiat, comprende la galerie du jour, con opere d’arte in vendita, e due grandi sale che espongono parte della collezione di Agnès b. su un tema scelto, quello attuale è l’audacia.

Definita una «fabbrica culturale e solidale», La Fab. è supportata dal fondo di dotazione agnès b. e sostiene azioni sociali e di solidarietà, nonché studi ambientali condotti dalla Fondation Tara Océan. Apertura ufficiale, 8 febbraio 2020.

La Fab: il sogno di una grande collezionista di Parigi

Lo spazio comprende anche la librairie du jour, dove si vendono testi, riviste e gadget originali e dove gli editori sono invitati a contribuire alla selezione delle proposte editoriali. Qui troverete anche Le point d’ironie, un periodico d’arte contemporanea nato nel 1997 da una discussione tra Agnès, Christian Boltanski e Hans-Ulrich Obrist. Ogni numero è distribuito in vari spazi espositivi e culturali in tutto il mondo ed è realizzato ogni volta da un artista, per renderlo un oggetto d’arte unico.

Quali sono i coup de cœur di Agnes b.? C’è molta fotografia ma non mancano certo sculture, dipinti, disegni, video e qualche mobile. Gli artisti sono Jean-Michel Basquiat, Andy Warhol, Massimo Vitali, David Lynch, John Giorno, Raymond Pettibon, Edward Hopper, Martin Parr, Nan Goldin, Louise Bourgeois, Richard Price, Malick Sidibé, Gilbert & George, tra i vari altri.

In questi giorni potrete vedere, tra le tante opere esposte, Milly’s Maserati 2004 di Madeleine Berkhemer o Ali Underwater (1961), la mitica serie fotografica di Flip Schulke. E poi lavori di Cyprien Gaillard, Prix Marcel-Duchamp del 2010, ma anche Etude pour la restauration du Centre Pompidou (1999) di Renzo Piano.

Chi è Agnès Troublé? Classe 1941, questa creatrice di moda ha aperto la galerie du jour nel 1984 nel cuore di Parigi, prima di trasferirla nella nuova sede. Appassionata di cinema, ha realizzato nel 2013 Je m’appelle Hmmm…, presentato al Festival di Venezia. Oltre ad aver collaborato con registi del calibro di David Lynch, ha anche finanziato in parte il restauro del film Playtime di Jacques Tati.

Articoli recenti

  • Musei

Come sarà il Suzhou MoCA, il nuovo polo per l’arte contemporanea in Cina

Ispirato ai giardini storici di Suzhou e alla tradizione cinese, il nuovo museo d’arte contemporanea firmato Bjarke Ingels Group fonde…

31 Dicembre 2025 9:36
  • Mostre

Capodanno a Miami: cinque mostre da non perdere in tre musei della città

Tra ceramiche e e fantascienza speculativa, proponiamo un itinerario tra le mostre più interessanti da visitare a Miami per iniziare…

31 Dicembre 2025 0:02
  • Attualità

La cultura nella Legge di Bilancio 2026: tutte le misure della manovra

Legge di Bilancio 2026, cosa cambia per cultura e turismo, dai nuovi fondi per musei e creatività al Bonus Valore…

30 Dicembre 2025 19:07
  • Mercato

Cinque oggetti di design straordinari passati all’asta nel 2025

Una selezione di lotti speciali e dei rispettivi prezzi di aggiudicazione, dal record milionario di François-Xavier Lalanne alle iconiche lampade…

30 Dicembre 2025 17:02
  • Teatro

Vita, scena, pubblico: i momenti più significativi del teatro 2025

Dal racconto dei maestri all’esperienza immersiva, fino al teatro come atto politico: il 2025 non ha smesso di interrogare la…

30 Dicembre 2025 17:00
  • Musica

Lady Macbeth alla Scala, ultima replica per l’opera che brucia per stupire

Ultima replica alla Scala per Lady Macbeth del distretto di Mcensk di Šostakovič: un capolavoro musicale potentissimo che, in questa…

30 Dicembre 2025 16:18