La grande monografica di Antony Gormley alla Royal Academy

di - 5 Ottobre 2019

Si decuplicano gli appuntamenti del mondo dell’arte a Londra, nella settimana di Frieze London. Immancabile è una visita alla grande mostra monografica dedicata ad Antony Gormley nelle grandi sale della Royal Academy, che segue a quelle di grandi maestri come David Hockney, Ai Weiwei e Anselm Kiefer. Dal 21 settembre al 3 dicembre le Main Galleries ospiteranno una selezione di opere che attraversano i suoi 45 anni di carriera, per quella che la Royal Academy definisce «la sua più ambiziosa mostra degli ultimi 10 anni».

Dopo l’esperimento con la realtà virtuale, con questa mostra si ritorna ad installazioni materiali, del passato e del presente, che producono esperienze immersive in cui i visitatori possano rallentare e divenire coscienti della propria corporeità nello spazio. Vi sono alcune opere degli anni ’70 e ’80 che sono state esposte al pubblico molto raramente e sono proprio tra i lavori che hanno poi condotto Gormley all’uso del corpo per fare arte. Questo percorso attraverso diversi momenti della sua carriera consente inoltre di esplorare il variegato utilizzo che Gormley fa dei materiali organici e industriali come ferro, acciaio, piombo battuto, acqua di mare e argilla.

(courtesy of David Parry / Royal Academy of Arts)

Tra le opere di spicco vi è Clearing VII, un “disegno nello spazio” costituito da kilometri di metallo attorcigliato che pervadono l’ambiente della sala e costringono lo spettatore ad immergervisi per attraversarla, cercando il proprio percorso. Un’altra è Lost Horizon I, 24 figure umane di ferro in dimensioni naturali che sono sparse letteralmente per tutta la sala, dal pavimento alle pareti, fino al soffitto, sfidando la capacità di orientarci e la percezione dell’alto e del basso.

Antony Gormley, Lost Horizon I, 2008 (courtesy of Oak Taylor-Smith)

Antony Gormley (Londra, 1950), è noto per le sue molteplici e diversificate indagini sul rapporto tra la corporeità umana e lo spazio. Tra i vari riconoscimenti è stato insignito del Turner Prize nel 1994, dell’onorificenza di Officer of the British Empire nel 1997 ed è membro della Royal Academy dal 2003. Tra le sue opere più note: Another Place (1997), Angel of the North (1998), Event Horizon (2007).

Antony Gormley, Body and Fruit, 1991/93 (courtesy of David Parry / Royal Academy of Arts)

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Al MUSMA di Matera, la street art di Crisa in dialogo con Maria Lai

Al MUSMA di Matera, la nuova installazione permanente dello street artist Crisa dialoga con le opere della grande Maria Lai:…

3 Maggio 2024 17:05
  • Fiere e manifestazioni

Ecco com’è The Phair: la fiera fotografica per la prima volta alle OGR di Torino

Giunta alla quinta edizione, con una sede rinnovata, la fiera di fotografia si conferma per la sua identità accurata e…

3 Maggio 2024 17:02
  • Film e serie tv

Masterpiece, una nuova puntata con Mona Hatoum e Alberto Di Fabio

Masterpiece, la docuserie che ci porta sulle tracce delle meraviglie dell’arte contemporanea, torna con Mona Hatoum e Alberto Di Fabio:…

3 Maggio 2024 16:20
  • exibart.prize

Ecco i nomi che compongono la giuria di exibart prize N4

Andrea Gambetta, Antonio Addamiano, Uros Gorgone, Cesare Biasini Selvaggi, Manuela Porcu, Fabio Mongelli, Simone Manuel Sacchi, Edson Luli, Federico Pazzagli,…

3 Maggio 2024 15:28
  • Arte contemporanea

Il Codacons attacca il Padiglione Italia. Il Ministero: è tutto regolare

Al Codacons non vanno giù i tubi dell'opera di Massimo Bartolini e Luca Cerizza per il Padiglione Italia alla Biennale…

3 Maggio 2024 12:32
  • Mostre

Emma Talbot, mitologie femminili in mostra da Mucciaccia Gallery, Roma

Negli spazi di Mucciaccia Gallery Project, a Roma, va in scena la prima mostra personale in una galleria privata in…

3 Maggio 2024 11:12