Giada Ripa, Netsuke, 2025, dalla serie The Yokohama Project 1867- 2017. Š Giada Ripa
Torna la Milano Art Week, la settimana piĂš attesa dedicata allâarte contemporanea, che anticipa quella del design, tra opening ed eventi esclusivi. Untitled Association vi accompagna alla scoperta di questa nuova edizione con una serie di itinerari pensati per professionisti del settore, conoscitori e appassionati dâarte. Sullâultimo numero di exibart onpaper, il 128, potete trovare la mappa completa in formato cartaceo.
Il terzo itinerario che vi proponiamo parte in Zona Lima, precisamente in via Stradella, dove visiteremo la galleria di Raffaella Cortese e poi giĂš in via Stoppani, per Renata Fabbri. Successivamente ci sposteremo comodamente con la metro verde â fermata SantâAgostino â per proseguire a piedi verso Settantaventidue. Raggiungeremo poi The Lanterns | Art per la terza edizione di The Collectibles e, passando da Tommaso Calabro, quindi Cabinet per un reading e performance alle 18:30. Infine, ultime tappe in centro cittĂ con una visita alla galleria Secci e al Museo del Novecento, dove oggi apre una nuova interessante mostra su Artshow, la storica guida milanese agli eventi dâarte nata negli anni Ottanta.
Si parte da Raffaella Cortese che nei suoi spazi presenta due mostre notevoli: Accord di Barbara Bloom e Lines are Telling Stories di Silvia Bächli. Per la sua quarta mostra personale in galleria, lâartista americana Barbara Bloom presenta un nuovo corpus di opere create appositamente per lo spazio di via Stradella 7. Questo progetto nasce da una riflessione sul concetto di âaccordoâ come momento cruciale in cui le tensioni vengono sospese e diventa possibile uno scorcio di armonia. La mostra è incentrata su immagini di luoghi storici in cui hanno avuto luogo accordi, trattati, alleanze e tregue, nonchĂŠ momenti di collaborazioni culturali e simboliche. Accord evidenzia lâurgente indagine dellâartista per identificare segni duraturi di sforzi umani positivi in ââunâepoca storica complessa, offrendo una riflessione potente e visivamente evocativa sul desiderio di connessione e armonia dellâumanitĂ .
Negli spazi di via Stradella 1 e 4 Lines are Telling Stories, personale di Silvia Bächli, che presenta una serie di disegni realizzati a partire dal 2006, fino al 2023.
Da Renata Fabbri, oggi ultimo giorno di apertura della mostra Presentimento, la personale di Matilde Sambo, accompagnata da un testo di Niccolò Giacomazzi. Attraverso sculture in bronzo, lavori tessili, disegni e incisioni, la mostra indaga il confine tra realtà e immaginazione, esplorando lo spazio intermedio in cui il corpo si abbandona al rilassamento. Sambo esplora il sogno conducendoci in uno spazio intermedio tra percezione, coscienza e limiti del visibile.
Ci spostiamo in Zona Tortona, da Settantaventidue per la mostra LUCE From One City to Another, personale di Lucas Oliente Rubio (LUCE), a cura di Alessandro Scotti. Il lavoro di LUCE â Lucas Oliete Rubio â è concepito in stretta relazione con il contesto urbano e la tipografia. La sua ricerca indaga le connessioni tra arte e ambiente circostante, invitando allâesplorazione del contesto stesso. Durante tre diverse residenze presso settantaventidue, LUCE ha realizzato una serie di interventi site-specific, esplorando la cittĂ di Milano. Quanto raccolto ed elaborato durante i soggiorni milanesi è stato poi portato in Spagna e trasposto sotto forma di elaborazione visiva. Le opere sono quindi tornate a settantaventidue per essere esposte per la prima volta al pubblico.
La pratica dellâartista si basa sullâesperienza e si traduce in sottili interventi nel paesaggio urbano, cosĂŹ come in opere realizzate a partire da oggetti trovati durante le passeggiate in cittĂ . Ă attraverso questi oggetti che lâartista rivela una sorprendente capacitĂ di individuare tracce eccezionali e una profonda versatilitĂ nel lavorare con contesti e media non convenzionali. Sabato 5 e domenica 6, alle ore 15, nellâambito della mostra, settataventidue propone due eventi speciali: lâartista guiderĂ un tour della durata di unâora e mezza nella zona dei Navigli, svelando le sue installazioni pubbliche nascoste. Ritrovo e partenza da settantaventidue. Lâaccesso è gratuito ma è necessaria la prenotazione.
Dopo il nostro tour sui Navigli, ci spostiamo in via Gaudenzio Ferrari, la terza edizione di The Collectibles, unâiniziativa promossa dal collettivo The Lanterns | Art. Il progetto mira a rendere il collezionismo dâarte piĂš accessibile, attraverso una serie di mostre collettive curate da curatori indipendenti. The Collectibles offre uno spazio inclusivo, con lâobiettivo di creare un dialogo aperto tra gli artisti e il pubblico, favorendo la connessione attraverso esperienze artistiche condivise. Nella collettiva Boundaries of Dialogue, il lavoro di otto fotografi â Alexandra Adami, Niccolò Aiazzi, Paola Cassola, Giulio Cerocchi, Patricia Fraser, Caroline Gavazzi, Silvia Peronetti e Giada Ripa â esplora le diverse forme del dialogo.
Due mostre anche per Tommaso Calabro, entrambe inaugurate durante questa Milano Art Week. Una personale dedicata a Fulvia Levi Bianchi (1927-2006), tra i protagonisti della brulicante scena artistica milanese della seconda metĂ del Novecento. La mostra presenta circa trenta dipinti e opere su carta realizzati tra gli anni Settanta e la prima metĂ degli anni Ottanta, nel decennio di sua piĂš grande maturitĂ artistica. In contemporanea, lâartista italo-bosniaca Adelisa SelimbaĹĄiÄ (Karlsruhe, 1996) inaugura la seconda Project Room contemporanea con The space in between, un progetto a cura di Delfina Pattacini. Chiamata a confrontarsi con Fulvia Levi Bianchi, SelimbaĹĄiÄ trasforma il corpo in un linguaggio simbolico che va oltre la mera rappresentazione fisica, con echi allâuso degli archetipi dellâuovo e del seno nellâopera della stessa Levi Bianchi.
Imperdibile da Cabinet, in Via Antonio Curti, la personale di Sanna Helena Berger, OPERA, a cura di Chiara Moioli. Le installazioni di Berger â il lavoro della quale si colloca nel solco dellâestetica situazionista e della critica post-istituzionale â sono costituite da readymade e unreadymade, oggetti scultorei trovati e realizzati che analizzano il formalismo di un âoggetto dâarteâ distinto e presente. In occasione dellâapertura del progetto, questa sera, alle 18.30, si svolgerĂ una reading-performance.
In centro cittĂ , precisamente tra Via Olmetto e il Duomo, ci attendono le nostre ultime due tappe, una alla galleria Secci, lâaltra al Museo del Novecento. Nella sede milanese di Secci, ultimo giorno per poter visitare la mostra Giulio Turcato, Cosmic Infinity, con un testo curatoriale di Martina Caruso. La mostra raccoglie le opere esposte alla Biennale di Venezia del 1972 â unâinstallazione del tutto non convenzionale, unâesplosione che anticipava la futura sperimentazione con forma, cornice, scala e colore â mettendo in luce il carattere rivoluzionario e anticonformista di uno degli esponenti piĂš sensibili dellâastrattismo informale.
Proseguiamo con il Museo del Novecento e lâapertura delle mostre dedicate rispettivamente ad Artshow e a Robert Rauschenberg. Partiamo dalla storica guida agli eventi dâarte nata a Milano nella seconda metĂ degli anni Ottanta, Artshow, creata e diretta da Giulio Ciavoliello. In mostra le copertine e le pubblicazioni collaterali della guida che riportava titolo, luogo e data per ogni mostra, senza commenti. Artshow (1986-2011) la guida per orientarsi nel mondo dellâarte inaugura il progetto di approfondimento del panorama artistico e culturale milanese attraverso la voce dei suoi protagonisti cui sarĂ dedicato lo spazio degli Archivi, al quarto del piano del Museo. Le pubblicazioni di Arthow Edizioni diventeranno parte di un archivio del contemporaneo istituito e custodito dal Museo del Novecento.
Nel centenario della nascita di Robert Rauschenberg (Port Arthur, 1925 â Captiva Island, 2008), il Museo del Novecento di Milano presenta un progetto espositivo che costruisce per la prima volta un ponte tra le opere di questo vero protagonista della storia dellâarte e alcuni dei piĂš significativi capolavori ospitati allâinterno delle collezioni del museo, intrecciando una trama tra la visione innovativa dellâartista americano e il ricco tessuto dellâarte italiana del ventesimo secolo.
Imperdibile, al piano terra, nello spazio FOCUS 0, lâopera Briganti di Adelita Husni Bey, donata dallâAssociazione ACACIA al Museo del Novecento in occasione del Premio ACACIA 2025. Briganti è una serie fotografica realizzata nel 2023, che prende il nome dal club di rugby e dallâassociazione antirazzista e antifascista con sede a Librino, con la quale lâartista ha collaborato. Le fotografie esposte mostrano il risultato del laboratorio di Teatro Immagine realizzato con la squadra junior femminile de I Briganti, condotto da Husni Bey.
Questa sera, il programma di eventi correlati allâArt Week è davvero denso.
Da BiM il Milano Art Week Party: Dance Among Friends è ricchissimo di appuntamenti (dalle 19.00 alle 02.00, con ingresso gratuito da Viale Piero e Alberto Pirelli 10). BiM è il nuovo progetto di rigenerazione urbana sostenibile, efficiente ed etico, che entro il 2026 trasformerĂ un edificio monumentale â progettato da Vittorio Gregotti a metĂ degli anni Ottanta nello storico quartiere di Milano Bicocca, sul sito della ex fabbrica Pirelli â in un nuovo distretto verde, aperto e integrato nella cittĂ . Questa sera apre i nuovi spazi affacciati su Viale Pirelli con due mostre che rendono omaggio allâartista americano Robert Rauschenberg e il nuovo Pavilion â sips&bites by Fuorimano, progettato da Paola Navone-OTTO studio e invita al Closing Party di Milano Art Week. Dalle ore 19, open bar e musica per lâopening del Pavilion â sips&bites by Fuorimano; dalle 19:30 alle 21:30, la sound perfomance di Industria Indipendente, nellâambito della mostra collettiva Le Luci e Gli Amanti, curata da Davide Giannella; dalle 22 alle 02, la mostra Open Score a cura di Nicola Ricciardi sarĂ animata dalla sonorizzazione di musica e parole curata dal duo EX, in collaborazione con SZ Sugar; infine, nellâarco della stessa serata sarĂ visitabile la mostra NO SELECTION, realizzata in occasione di Milano Design Week dal collettivo internazionale di designer Good Selection.
Anche questa sera, solo su invito, terzo appuntamento con le cene esclusive di MAZE Gastronomy Milan Chefs X Artists; al Ristorante ANIMA, eccellenza della cucina gourmet contemporanea, premiato con una stella Michelin, lo chef Michele Cobuzzi sperimenterĂ in dialogo con le opere e la ricerca di Joan Jonas, presentata dalla galleria Raffaella Cortese. Reinventando il concetto di fiera dâarte, MAZE ha attivato collaborazioni con una ventina di gallerie leader nei loro settori specialistici per avviare una serie di fruttuosi scambi, allâinterno di sedi prestigiose, e che si svolgono in momenti chiave durante lâanno. Da Barcellona, ââpassando per Gstaad, St Moritz, Zurigo, Vienna, Parigi e Milano, MAZE offre eventi in un nuovo formato a misura dâuomo.
Galleria Raffaella Cortese
Via Alessandro Stradella, 7-1-4
raffaellacortese.com
Lines Are Telling Stories
Silvia Bächli solo show
â 03.05.2025
Accord
Barbara Bloom
â 03.05.2025
Renata Fabbri
Via Antonio Stoppani, 15/C
renatafabbri.it
Presentimento
Matilde Sambo
â 05.04.2025
Settantaventidue
Via Lodovico il Moro, 1
settantaventidue.net
LUCE From One City to Another
Lucas Oliente Rubio (LUCE)
solo show curated by Alessandro Scotti
Special events:
â 05.04.2025, h 3 pm (booking required)
â 06.04.2025, h 3 pm (booking required)
Secci
Via Olmetto,1
seccigallery.com
Cosmic Infinity
Giulio Turcato solo show
â 05.04.2025
Museo del Novecento
Palazzo dellâArengario Piazza del Duomo, 8
museodelnovecento.org
Artshow (1986-2011) la guida per orientarsi nel mondo dellâarte
curated by Giulio Ciavoliello
05.04 â 29.06.2025
Adelita Husni Bey, Premio ACACIA 2025
â 28.09.2025
THE LANTERNS | ART
Via Gaudenzio Ferrari, 16 Milan, Italy
thelanternsart.com
The Collectibles
Boundaries of Dialogue
â 13.04.2025
Tommaso Calabro
Casa Grondona
Corso Italia, 47
tommasocalabro.com
Fulvia Levi Bianchi
Solo show
02.04 â 21.06.2025
The space in between
Adelisa SelimbaĹĄiÄ solo show curated by Delfina Pattacini
02.04 â 21.06.2025
Cabinet Milano
Via Antonio Curti 2
cabinetmilano.com
OPERA
Sanna Helena Berger solo show curated by Chiara Moioli
03.04 â 06.04.25
Reading performance on 05.04.25 | 6.30 pm
BiM Milano
Viale Piero e Alberto Pirelli, 10
Milano Art Week Party: dance among friends
22:00 â 02.00
Opening Pavilion â sips&bites by Fuorimano, un progetto di Paola Navone â OTTO Studio
Open bar e musica
19.00 â 22.00 | Andrea Fabrizii e Dario Bassolino djset a cura di CAM Sugar
Milano Art Week Party: Dance Among Friends
22.00 â 24.00 â Mino Luchena
24.00 â 02.00 â Service Vipra Sativa & Olivia Lynk djset
Le Luci e Gli Amanti
curated by Davide Giannella, set up by SPECIFIC
19.30 â 21.30 | Sound perfomance by Industria Indipendente
Open Score
curated by Nicola Ricciardi
created by the artistic duo EX, in collaboration with SZ Sugar
22.00 â 02.00 | sound system with words and music curated by EX
NO SELECTION
on the occasion of Milan Design Week by Good Selection collective
MAZE Gastronomy Milan
Chefs X Artists
3-12 April 2025
05.04. â h.8 pm
at Ristorante Anima
Via Filippo Turati 6
Galleria Raffaella Cortese / Chef Michele Cobuzzi X Joan Jonas
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