Mónica de Miranda, No longer with memory but with its future – Oratorio di San Ludovico

di - 24 Maggio 2022

Nelle pieghe delle calli veneziane c’è un piccolo spazio che ha inaugurato durante la Biennale di Venezia nella giornata del 20 aprile. Una piccola mostra che tanto piccola non è, poiché l’artista ci racconta invece, attraverso un video interessante e pregno, un tema assai importante. Portoghese ma angolana di origini, Mónica de Miranda ci presenta un lavoro video dal titolo “no longer with memory but with its future”, a cura di Paula Nascimento. Il progetto espositivo vede una serie di opere in relazione tra loro, ma tutto gira attorno al video Path to the Stars, che viene proiettato nella sala dell’Oratorio di San Ludovico. Il racconto che vuole fare l’artista attraversa dinamiche che hanno a che fare con il passato il presente il futuro, la politica, le relazioni umane. Una serie di temi dunque che ci invitano a riflettere, a non scappare di fronte alla possibilità di avere una occasione in cui fermarsi, vedere ed osservare. Ed osservare le bellissime immagini del video girato lungo il fiume Kwanza, il più lungo dell’Angola, ci permette anche di vedere la vitalità dell’ecosistema del fiume appunto. L’artista si muove attraversando un giorno intero sul fiume, osservandone la vitalità appunto, ma anche la morte.

Mónica de Miranda, No longer with memory but with its future, ph. Raul Betti

L’artista è la protagonista del video, ma non necessariamente rappresenta se stessa, piuttosto è rappresentazione della umanità, che soffre nel vivere questo mondo, ed in questo rivive mille altre vite, navigando sul fiume con la divisa militare, ricordando quindi la presenza colonialista che da sempre è esistita nel paese, ma indossando anche i panni di una donna che appare morta il cui corpo viene trasportato dal fiume, in una assenza di direzione. Il fiume appare come una metafora, la strada che obbligatoriamente tutti dobbiamo percorrere, con insinuanti pericolosità, con pesci vivi, pesci morti, una natura che si piega all’uomo, l’antropocene di cui oramai non possiamo più disfarci.
In mostra anche lavori fotografici inediti ed una installazione di parole, che attendono lo spettatore appena entrati, nella sala che precede quella del video.
La mostra è realizzata da Nuova Icona col supporto della Fondazione Morra, Napoli, Fondazione Calouste Gulbenkian, Lisbona, Beyond Entropy Africa e AlbumArte, Roma, ed è accompagnata da una pubblicazione con una premessa di Vittorio Urbani, e testi di Paula Nascimento, Ana Nolasco, Marisa Moorman e Yara Nakahanda Monteiro.

Articoli recenti

  • Mostre

Robert Indiana a Venezia: Il Dolce Mistero dell’arte e dell’identità americana

Fino al 24 novembre le Procuratie Vecchie di Piazza San Marco accolgono la più importante esposizione di Robert Indiana ospitata…

29 Aprile 2024 0:02
  • Arte contemporanea

World Leader Pretend: Alex Da Corte in mostra da Gió Marconi

Alex Da Corte torna a Milano con una nuova irriverente rassegna di opere, tra dipinti, sculture e installazioni. È la…

28 Aprile 2024 21:19
  • Arte contemporanea

La quercia della memoria: l’omaggio di Casa Sponge all’artista scomparso Massimo Uberti

A quasi un mese dalla morte di Massimo Uberti, il fondatore di Casa Sponge Giovanni Gaggia lo omaggia con un…

28 Aprile 2024 20:36
  • Arte contemporanea

Qual è il potere reale dell’immaginazione? La risposta collettiva del MACTE di Termoli

Fino al primo giugno, Ersilia. Praticare l’altrove è il racconto corale al MACTE Termoli che reinterpreta la città tra folklore,…

28 Aprile 2024 19:09
  • Progetti e iniziative

Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere: la nuova illy Art Collection dedicata a Biennale Arte 2024

Il sodalizio con l’Esposizione Internazionale d’Arte si riconferma anche in occasione della 60. edizione arricchendosi di una illy Art Collection…

28 Aprile 2024 10:00
  • Teatro

Harold Pinter, la parola di accusa: Lino Musella al San Ferdinando di Napoli

Lino Musella lega tre brevi pièce del grande drammaturgo Harold Pinter sul filo della potenza della parola, tra questioni razziali…

28 Aprile 2024 8:10