18° Quadriennale d’arte, Fantastica, Palazzo Esposizioni Roma, 11 ottobre 2025 - 18 gennaio 2026, veduta dell’allestimento della sezione curata da Emanuela Mazzonis di Pralafera. Nella foto, opere di Giovanni Ozzola e Jacopo Benassi. Ph. Agostino Osio, Alto Piano - Courtesy Fondazione La Quadriennale di Roma
In occasione della 18ma edizione della Quadriennale d’arte di Roma al Palazzo delle Esposizioni, tornano gli appuntamenti di Roma Art To Date: Untitled Association consiglia una serie di mostre, eventi e iniziative da non perdere, con itinerari pensati per professionisti del settore, appassionati d’arte o curiosi, tra musei, spazi istituzionali, gallerie private e spazi indipendenti.
Oggi, per l’apertura di Fantastica, la 18esima edizione della Quadriennale d’arte di Roma, ci muoviamo tra Palazzo delle Esposizioni e la GAM – Galleria d’arte Moderna, a due passi dalla galleria Gagosian e dalla Fondazione Del Roscio. Proseguiamo lungo via del Tritone fino alla Fontana di Trevi per raggiungere l’Accademia di San Luca. Continuiamo oltre la Chiesa del Gesù e via delle Botteghe Oscure, con le gallerie Erica Ravenna, ADA e Sant’Andrea de Scaphis, per poi visitare, in via del Velabro, gli spazi di Rhinoceros. Concludiamo nei pressi del Colosseo con un tour a Palazzo Merulana.
Da ottobre 2025 a gennaio 2026 torna a Palazzo delle Esposizioni la Quadriennale d’arte, principale rassegna periodica dedicata all’arte italiana contemporanea. La 18ma edizione intitolata Fantastica rende omaggio alla capacità dell’arte di dischiudere nuovi orizzonti, proponendo un racconto intorno alla scena artistica italiana post Duemila, scandito in cinque capitoli a cura di altrettanti curatori e curatrici: Luca Massimo Barbero, Francesco Bonami, Emanuela Mazzonis di Pralafera, Francesco Stocchi e Alessandra Troncone. In mostra 54 artiste e artisti, di cui 16 under 35, con 187 opere esposte su circa 2000 metri quadrati.
Dal 14 al 19 ottobre, Palazzo delle Esposizioni ospita inoltre I documentari di Internazionale a Roma, a cura di CineAgenzia per Internazionale. La rassegna di documentari, presentati a Roma dopo il festival di giornalismo di Ferrara, raccoglie una riflessione sui temi di attualità internazionali, invitando gli spettatori ad un confronto con sei storie, temi e scenari, in un mondo sempre più instabile: Cuba e la crisi in Night Is Not Eternal; con The Shadow Scholars, il dietro le quinte del mondo accademico, con articoli e tesi accademiche prodotte in Kenya per gli studenti occidentali; le migrazioni con The Guest e la libertà di espressione con The Dialogue Police; con The Life That Remains, prima regia della superstar del cinema arabo Dorra Zarrouk, si racconterà di Gaza attraverso memorie e immagini di una famiglia palestinese in esilio; Niñxs restituirà, infine, del viaggio alla scoperta di sé affrontato dalla protagonista attraverso la sua transizione di genere, alle gioie e incertezze dell’adolescenza, e ai pregiudizi della società.
Da non perdere, oltre alla personale di Filippo Sassòli, Invenzioni a due dimensioni, a cura di Barbara Jatta, sempre a Palazzo delle Esposizioni, la mostra I giovani e i maestri: la Quadriennale del 1935, a cura di Walter Guadagnini e realizzata in collaborazione con l’Archivio Biblioteca della Quadriennale. Quest’ultimo progetto rende omaggio a quella che è passata alla storia come la più importante rassegna di arte italiana negli anni Trenta, mettendo a confronto la generazione di maestri storici come Giorgio de Chirico, Arturo Martini, Giorgio Morandi, Gino Severini, con quella rappresentata da Corrado Cagli, Giuseppe Capogrossi, Mario Mafai, Pericle Fazzini.
Ci spostiamo ora in via Francesco Crispi per raggiungere la GAM – Galleria d’Arte Moderna e la galleria Gagosian. In mostra presso la GAM, Omaggio a Carlo Levi, un capitolo espositivo che indaga l’amicizia tra Carlo Levi e Piero Martina. In dialogo tra loro, oltre 60 opere provenienti da istituzioni culturali italiane, collezioni pubbliche e private. Il percorso mette a confronto i dipinti di Levi e Martina realizzati dagli anni Venti-Trenta fino agli anni Sessanta, concentrandosi sul decennio del dopoguerra, visto come un’intensa stagione d’impegno sociale e ricerca espressiva. Oggi con Laura Facchin, Vincenzo Failla e Maria Antonietta Cancellaro (clavicembalista e curatrice del progetto) si terrà il secondo incontro nell’ambito della mostra Omaggio a Carlo Levi, una lettura interpretativa dei testi di Levi, accompagnata da brani musicali, in uno scambio significativo tra immagine, testo e suono.
Vi segnaliamo anche le altre due mostre in corso nel museo: L’allieva di danza di Venanzo Crocetti. Il ritorno in collaborazione con Ministero della Cultura – Istituto Centrale per il Restauro e Fondazione Venanzo Crocetti; e la retrospettiva Nino Bertoletti 1889-1971 a cura di Pier Paolo Pancotto, che affronta la complessità della figura e della produzione di Nino Bertoletti, artista capace di spaziare con la stessa intensità dalla pittura alla grafica, dall’architettura al giornalismo fino al collezionismo.
Sempre in via Crispi raggiungiamo la galleria Gagosian per la personale After Nature di Urs Fischer. Con materiali e metodi variegati, Fisher esplora i temi della percezione e della rappresentazione, disillude le proporzioni e reinventa oggetti con interventi tecnologici, rielaborando generi e motivi storici. In mostra, una nuova serie di dipinti in alluminio segnati dalla polvere accumulata sul pavimento dello studio dell’artista, una scultura morbida di grandi dimensioni e un’installazione video interattiva.
Nello stesso edificio, vi segnaliamo presso la Fondazione Nicola del Roscio la personale Luxardo. Corpi Nudi di Elio Luxardo, massimo rappresentate della generazione di fotografi dell’Italia negli anni Trenta. In mostra, il suo lavoro viene circoscritto in un affascinante ed intensa mise en scene, con un geniale nucleo di opere dedicate esclusivamente alla fotografia di nudo. La mostra raccoglie questa intima produzione di fotografie dei primissimi anni Trenta, composte da un inedito rapporto tra luci e ombre.
Percorriamo via del Tritone fino a Fontana di Trevi, per raggiungere l’Accademia Nazionale di San Luca con due mostre: la seconda edizione della collettiva Le ferite di Roma, a cura di Spazio Taverna e Andrea Cortellessa; la personale di Daniele Puppi, Eh Lampu!, a cura di Marco Tirelli.
Le ferite di Roma nasce da un progetto di ricerca che ha coinvolto dieci artisti – Elisabetta Benassi, Giulio Bensasson, Silvia Giambrone, Rä di Martino, Numero Cromatico, Lulù Nuti, Luigi Ontani, Pietro Ruffo, Gabriele Silli, Marco Tirelli – e dieci poeti Silvia Bre, Franco Buffoni, Maria Grazia Calandrone, Vivian Lamarque, Valerio Magrelli, Tommaso Ottonieri, Gilda Policastro, Laura Pugno, Fabio Pusterla e Lello Voce – chiamati a reinterpretare, con sguardo immaginifico, dieci eventi traumatici che hanno segnato la storia di Roma. Dal brutale assassinio di Giulio Cesare all’incendio della città sotto Nerone, dagli omicidi di Cola di Rienzo e Beatrice Cenci alle condanne inflitte a Galileo Galilei e Giordano Bruno, il percorso espositivo si snoda fino al XX secolo, toccando la marcia su Roma, il delitto Matteotti e la tragica scomparsa di due figure fondamentali della storia culturale e politica italiana: Pier Paolo Pasolini e Aldo Moro.
Nella personale Eh Lampu! – titolo che richiama una tipica espressione del sardo logudorese impiegata per esprimere meraviglia o stupore di fronte a un improvviso e inaspettato “fulgore” – Daniele Puppi, prediligendo da sempre come proprio mezzo espressivo la video-installazione, rielabora lo spazio di Palazzo Carpegna integrando immagine proiettata e suono in maniera inedita e potente.
Superiamo il Pantheon e l’area di Torre Argentina per arrivare alle nostre prossime tappe. Prima di raggiungere la Galleria Erica Ravenna, vi segnaliamo, presso l’area archeologica del Foro Romano, la mostra Magna Mater tra Roma e Zama, un progetto espositivo internazionale che intreccia archeologia, ricerca e cooperazione culturale tra Italia e Tunisia. Promossa dal Parco archeologico del Colosseo in collaborazione con l’Institut National du Patrimoine Tunisien, la mostra è curata da Alfonsina Russo, Tarek Baccouche, Roberta Alteri, Alessio De Cristofaro e Sondès Douggui-Roux con Patrizio Pensabene, Aura Picchione e Angelica Pujia.
Dando le spalle a via dei Funari, incontriamo la Galleria Erica Ravenna per la collettiva Tutta l’arte è relazionale? La mostra, prendendo spunto dal saggio L’estetica relazionale di Nicolas Bourriaud, pone la questione dell’opera non come oggetto, ma come risultato dinamico tra artista e spettatore.
Tutta L’ Arte è Relazionale? riunisce tre generazioni di artisti – Vincenzo Agnetti, Gianfranco Baruchello, Tomaso Binga, Alighiero Boetti, Rirkrit Tiravanija, Mike Kelley & Paul McCarthy, Céline Condorelli, Mocellin Pellegrini – e propone l’esplorazione del concetto di relazione nella sua evoluzione quotidiana: la relazione in un’era definita dal post-isolamento, dalla post-relazionalità, dalla post-produzione e dalla presenza incombente dell’intelligenza artificiale, dove la realtà è prepotentemente mediata dalla tecnologia. Nel corso del suo svolgimento, la mostra comprenderà una serie di incontri, conversazioni e performances a cui parteciperanno: Céline Condorelli, Mocellin Pellegrini, Germana Agnetti, Lorenzo Bruni, Andrea Cortellessa, Ilaria Gianni, Carla Subrizi e Saverio Verini.
Al di là del Tevere, tra Santa Cecilia in Trastevere e la Bocca della verità, raggiungiamo le altre tre location, da una parte ADA e Sant’Andrea De Scaphis e poi Rhinoceros.
ADA ospita Witting Vitium, la prima mostra personale di Madison Bycroft in Italia. Nell’opera video The Sauce of All Order, partendo dalla figura dell’augure – sacerdote che interpreta i segni divini – Bycroft si interroga sui precedenti storici della costruzione della verità all’interno dei quadri giuridici. Manomissioni, nepotismo, false testimonianze e fabbricazione di prove false, sono elementi esplorati come costitutivi della “verità” e del mantenimento del potere. Attraverso video, scultura e performance, le ricerche di Madison Bycroft si estendono alla lettura e alla scrittura e indagano come possiamo re-immaginare la “lettura” e la comprensione. I lavori di Bycroft esplorano la leggibilità del linguaggio, analizzano come il “senso” sia influenzato da contesti storici, pregiudizi e strutture di potere.
Segnaliamo poco distante, presso la galleria Sant’Andrea De Scaphis, la personale, Cleaning Earth di Wangechi Mutu, artista kenyota già protagonista di una mostra negli spazi della Galleria Borghese. L’esposizione raccoglie due sculture e un’opera video, immerse in un’atmosfera di contemplazione, trasformazione e rituale.
Da Rhinoceros, Atto 1/3: Sotto la Luce, una mostra collettiva dedicata all’elemento essenziale della luce, segna il primo capitolo di una trilogia di mostre che si svolgerà da settembre 2025 a marzo 2026 con interventi degli artisti Anne-Camille Allueva, Rossella Bellusci, Anne Blanchet, Rachelle Bussières, Máté Dobokay, Renato D’Agostin, Mireille Fulpius, Ralph Gibson, Yannig Hedel, James Howell, Fernando Marante, Chris McCaw, Thomas Paquet, Olivier Ratsi, Elyn Zimmerman. Al primo piano dello storico edificio di via del Velabro una grande installazione di Olivier Ratsi, funge da sintesi delle tre mostre in programma, indagando i tre elementi chiave: luce, tempo e spazio. Vi segnaliamo fino al 15 ottobre, anche la mostra-installazione IS IT SUN DOWN? di Raffaele Curi da Rhinoceros
Eccoci giunti in zona Colosseo, presso Palazzo Merulana, per la nostra ultima tappa, la mostra Ultra Fisica di Mauro Reggio a cura di Valeria Rufini Ferranti. Le opere metafisiche di Reggio inquadrano paesaggi urbani rievocando le atmosfere del foto realismo americano, con elementi pop e colori distopici degli sfondi onirici. Pittura, scultura e architettura sono intimamente connesse nell’estetica del pittore: la prima e l’ultima sono evidentemente complementari, ben oltre le apparenze, a cavallo tra archeologia classica e post-razionalismo. Nella poetica dell’artista riecheggia l’immaginario storico dell’architetto Sant’Elia, le influenze del De Stijl, fino al Modulor di Le Corbusier, rivitalizzati in orizzonti, forme e approcci avanguardisti.
Palazzo Esposizioni
Via Nazionale, 194
+39 06 696271
info@palaexpo.it
18a Quadriennale d’arte
Fantastica
a cura di Luca Massimo Barbero, Francesco Bonami, Emanuela Mazzonis di Pralafera, Francesco Stocchi e Alessandra Troncone
11.10.25 > 18.01.26
I documentari di Internazionale a Roma
14 > 19.10.25:
The Life That Remains
14 ottobre, h: 20:00
Night Is Not Eternal
15 ottobre, h: 20:00
The Guest
16 ottobre, h: 20:00
Niñxs
17 ottobre, h:20:00
The Shadow Scholars
18 ottobre, h: 20:00
The Dialogue Police
19 ottobre, h:20:00
Galleria d’Arte Moderna
Via Francesco Crispi, 24
+39 060608
info@galleriaartemodernaroma.it
Omaggio a Carlo Levi
11.04 > 02.11.25
Gagosian
Via Francesco Crispi, 16
gagosian.com
@gagosian
After NAture
Urs Fisher
17.09 > 22.11.25
Fondazione Nicola Del Roscio
Via Francesco Crispi, 18
fondazionenicoladelroscio.it
+39 06 89168819
roma@fondazionenicoladelroscio.it
Luxardo. Corpi Nudi
Elio Luxardo
17.09 > 07.12.2025
Accademia Nazionale di San Luca
Piazza dell’Accademia di San Luca, 77
+39 06 6798848
+39 06 6798850
segreteria@accademiasanluca.it
Eh, lampu!
Daniele Puppi
a cura di Marco Tirelli
25.09.25 > 06.12.25
Le ferite di Roma
a cura di Spazio Taverna e Andrea Cortellessa
25.09 > 25.10.25
Parco archeologico del Colosseo
Arco di Costantino e Meta
Sudans – Piazza del Colosseo
Colosseo – Piazza del Colosseo
Domus Aurea – Viale della
Domus Aurea, 1
Foro Romano – Largo della
Salaria Vecchia 5-6 / via del
Tulliano / via Sacra
Palatino – Via di San Gregorio, 30
parcocolosseo.it
@parcocolosseo
at Foro Romano, Palatino
Magna Mater tra Roma e Zama
a cura di Alfonsina Russo, Tarek Baccouche, Roberta Alteri, Alessio De Cristofaro e Sondès Douggui-Roux, Patrizio Pensabene, Aura Picchione e Angelica Pujia.
06.06 > 05.11.25
Erica Ravenna Gallery
Via della Reginella, 3 / via di S.
Ambrogio, 26
+39 06 32199
artecontemporanea@ericafiorentini.it68
Tutta l’arte è relazionale?
Group Show
10.06 > 31.10.25
ADA
Via dei Genovesi, 35
Witting Vitium
The Sauce of All Orde
Madison Bycroft
19.09 > 03.10.25
Sant’Andrea De Scaphis
Via dei Vascellari, 69
santandreadescaphis.com
+ 39 06 93576899
santandrea@santandreadescaphis.com
Cleaning Earth
Wangechi Mutu
10.09 > 25.10.2025
Rhinoceros
Via del Velabro, 9/A
+39 066797434
+39 3406430435
gallery@rhinocerosroma.com
ATTO 1/3: SOTTO LA LUCE
19.09 > 18.11.25
IS IT SUNDOWN?
Mostra-installazione di Raffaele Curi
ongoing > 15.10
Palazzo Merulana
Via Merulana, 121
palazzomerulana.it
+ 39 06 39967800
info@palazzomerulana.it
ULTRAFISICA
Mauro Reggio
a cura di Valeria Rufini Ferranti
02.10 > 02.11.25
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