La banana di Cattelan va al museo

di - 19 Settembre 2020

Ve la ricordate? Comedian, la banana attaccata al muro con del nastro adesivo, la chiacchieratissima opera di Maurizio Cattelan. Durante la scorsa edizione della fiera Art Basel a Miami, uno degli esemplari dell’opera è stato venduto al prezzo da capogiro di 150mila dollari. La cifra record ha destato l’attenzione anche delle persone non addette ai lavori, tra il divertito e lo scandalizzato. Ora il New York Times annuncia che un anonimo ha donato la banana di Cattelan al Guggenheim Museum di New York, dove presto l’opera sarà esposta.

Comedian: istruzioni per l’uso

Comedian è stata presentata ad Art Basel Miami 2019 in tre edizioni originali dalla galleria Perrotin, che le ha vendute tutte. Potete rinfrescare la memoria qui. Frotte di curiosi intasavano i corridoi per andare ad ammirare l’opera controversa, tanto da costringere gli organizzatori della fiera a stabilire un regolamento per evitare la calca, ben prima del Covid. Diventata virale, la banana di Cattelan era oggetto di battute, meme, persino pubblicità.

Chi si è aggiudicato l’opera, ovviamente, non ha acquistato la banana numero uno, marcita da un pezzo (anzi, David Datuna se n’è addirittura mangiata una durante la fiera). Quello che si porta a casa è un certificato con grafici dettagliati e istruzioni precise per l’esposizione della banana: 175 cm dal suolo, 37° di angolazione, con ricambio del frutto ogni 7-10 giorni. Le stesse 14 pagine di indicazioni ora saranno conservate al Guggenheim.

Cattelan e il Guggenheim, una storia che dura da ben prima della banana

Non si poteva scegliere museo migliore per ospitare Comedian. Di lunga data è infatti il rapporto tra Cattelan e il Guggenheim Museum di New York. Nel 2012 il museo aveva ospitato l’importante retrospettiva dell’artista, con le pareti sgombre e le opere fluttuanti nello spazio centrale. Nel 2016, ancora, il Guggenheim è stato il primo a esporre America, il water d’oro perfettamente funzionante – misteriosamente trafugato in UK.

«Accogliamo con gratitudine il dono di Comedian, l’ennesima dimostrazione del legame dell’artista con la storia dell’arte moderna», ha dichiarato il direttore del Guggenheim, Richard Armstrong. «E inoltre darà pochissimo impegno ai nostri magazzini», ha precisato, scherzando. Non si sa quando il Guggheneim esporrà Comedian. Quello che sappiamo è che il 3 ottobre finalmente riaprirà i battenti dopo il lockdown e potremo aspettarci di vedere la banana appesa alla parete, tra un’opera e l’altra.

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