Installation view of A Rose Is at The FLAG Art Foundation, 2025. Photography by Steven Probert
Dai lati opposti dell’oceano, la Serpentine di Londra e la FLAG Art Foundation di New York hanno unito le forze per dar vita a un nuovo premio internazionale per artisti contemporanei da tutto il mondo. Il premio, che è destinato a diventare il riconoscimento economico più importante mai attribuito nel Regno Unito a un singolo artista, metterà in circolo, nel corso di dieci anni, un totale di 1 milione di sterline, assegnando ben 200mila sterline a ciascuno dei cinque artisti selezionati. Una cifra considerevolmente più alta rispetto alle 25mila sterline inpalio per quello che è il premio d’arte contemporanea più importante in UK – e probabilmente anche nel mondo -, ovvero il Turner Prize, con il quale il Serpentine x FLAG Prize dovrà convivere.
L’iniziativa nasce dall’alleanza tra due istituzioni che, nonostante la loro distanza geografica, senza dubbio condividono una visione comune del sostegno alla produzione artistica come pratica concreta e continuativa. Nelle intenzioni della Serpentine e di FLAG, non si tratterà infatti solo di un premio ma di un impegno per un sostegno a lungo termine, pensato per accompagnare gli artisti in una fase cruciale della loro carriera: quel momento in cui le opportunità aumentano ma le condizioni economiche restano spesso fragili.
Oltre al compenso in denaro, ciascun vincitore sarà anche il protagonista di una doppia mostra personale: il progetto espositivo debutterà alternativamente tra Londra e New York, per poi essere riallestito successivamente oltre oceano.
Il primo artista vincitore verrà selezionato il prossimo anno, con la mostra inaugurale prevista alla Serpentine nell’autunno del 2027, seguita poi dalla presentazione alla FLAG Art Foundation nella primavera 2028. Ogni edizione sarà accompagnata anche da un catalogo dedicato e da un public program composto da tutta una serie di incontri, conversazioni e momenti di approfondimento pensati come parte integrante del progetto. La selezione avverrà tramite un sistema di nomination e sarà affidata, a ogni edizione, a una giuria composta da curatori, storici dell’arte e artisti di fama internazionale, i cui nomi verranno annunciati prossimamente.
«Questa partnership rafforza la nostra missione di creare nuove connessioni tra artisti e pubblici, nutrendo un dialogo realmente internazionale», ha raccontato Bettina Korek, CEO della Serpentine, richiamando lo spirito di sperimentazione che da sempre accompagna l’istituzione londinese. Hans Ulrich Obrist, direttore artistico della stessa istituzione, ha sottolineato invece come il premio sia nato per intercettare voci ancora poco rappresentate nel sistema: «Vogliamo offrire spazio, tempo e fiducia a chi non ha ancora ricevuto il riconoscimento che merita».
Sulla stessa linea è anche Glenn Fuhrman, fondatore della FLAG Art Foundation, che ha definito l’iniziativa come l’impegno più rilevante dell’istituzione verso una dimensione realmente globale: «Sostenere l’arte significa creare condizioni reali per produrre, pensare, rischiare. Questo premio nasce esattamente da questa convinzione».
Berggruen Arts & Culture presenta, a Palazzo Diedo, un progetto dell’artista tedesco Olaf Nicolai: un’imponente pista di ghiaccio su cui…
Una Birkin rossa, gli orologi più iconici, i bauli da viaggio Louis Vuitton. Ma anche un set completo di carte…
Per l’apertura della Digital Art Gallery, il noto artista turco-americano ci conduce dentro i processi che hanno dato forma al…
Alla Galleria Richter di Roma, la mostra di Giulio Catelli: intimismo e narrazione, per mettere in luce la capacità della…
Materiali e tecniche sono molto più di quello che sono, essi fanno “quasi” parte dell’opera, perché per me ne costituiscono …
Cinque video d’artista in mostra nella storica Villa dei Pignatelli Monteleone, nella periferia est di Napoli: le immagini in movimento…