Giunta alla settima edizione, la mostra collettiva (a cura di Roberto Daolio e Mili Romano) tenutasi alla Stazione centrale di Bologna si è arricchita quest’anno della partecipazione dell’artista genovese Luca Vitone che ha seguito i 13 allievi selezionati dell’Accademia delle Belle Arti bolognese con un workshop dedicato all’arte negli spazi pubblici. Molta fotografia, sculture sonore, performances e azioni hanno invaso gli spazi della Stazione ferroviaria, tutti interventi site-specific che hanno dialogato con un luogo che già negli anni precedenti ha rappresentato una stimolante situazione
articoli correlati
Rimini: Giardini e Paradisi
Luca Vitone – Note di strada
Exibartintervista a Luca Vitone
elvira vannini
Dopo il successo di Alessandria Scolpita nel 2019, il Palazzo del Monferrato ospita sino al 6 ottobre 2024 Alessandria Preziosa.…
Maurizio Cattelan torna a esporre in galleria dopo più di 20 anni, esordendo da Larry Gagosian a New York. E…
Andrea Gambetta, Antonio Addamiano, Uros Gorgone, Cesare Biasini Selvaggi, Manuela Porcu, Fabio Mongelli, Simone Manuel Sacchi, Edson Luli, Federico Pazzagli,…
A pochi giorni dalla sua scomparsa, l'artista Pino Pinelli viene ricordato dal gallerista Antonio Addamiano. Tra mostre, progetti passati e…
È stata presentata ufficialmente oggi a Roma la nuova iniziativa della Capitale italiana dell’arte contemporanea voluta dal Ministero: per candidarsi…
Rielaborare la classica figura del martire, attraverso materiali eterogenei, per riscoprire una scultura di valori contemporanei: allo Studio la Linea…