La domanda giusta non è più “che ore sono” ma “quale opera è”, perché la puntualità, in fondo, è un’arte. Swatch ci ha già abituato a grandi collaborazioni con artisti e designer provenienti da ogni parte del mondo, da quella, ormai storica, con Keith Haring, fino alla più recente con Dorothy M. Yoon – per non parlare di Mickey Mouse – ma questa volta ha fatto proprio le cose in grande, lanciando una nuova edizione speciale in partnership con il MoMA.
«Swatch è molto lieta di celebrare un nuovo passo della sua ricca storia con il MoMA, che include diversi orologi Swatch nella collezione permanente del museo. È un vero onore potere reinterpretare capolavori di Vincent van Gogh, Gustav Klimt e Piet Mondrian ed evidenziare la nostra passione per l’arte e gli artisti del XX secolo», ha commentato Carlo Giordanetti, CEO dello Swatch Art Peace Hotel, il famoso albergo di Shangai trasformato, nel 2011, in un hub per l’arte contemporanea.
A partire dal 4 marzo 2021, sei creazioni uniche ispirate ai capolavori della collezione del museo di New York, saranno in vendita nei negozi Swatch di tutto il mondo e sul sito, oltre che attraverso gli store del MoMA: The Starry Night (1889) di Vincent van Gogh, Hope, II (1907-1908) di Gustav Klimt, The Dream (1910) di Henri Rousseau, Composition in Oval with Color Planes 1 (1914) di Piet Mondrian, The City and Design, The Wonders of Life on Earth di Isamu Kurita (1966), New York (1968) di Tadanori Yokoo. La storia dell’arte a portata di polso, letteralmente. Swatch ha inoltre collaborato con l’artista Beatriz Milhazes per inserire tre delle sue opere della collezione MoMA – Suculentas Beringelas (1996), O Espelho (2000), Meu Bem (2008) – su Swatch X You, la piattaforma che permette ai clienti di personalizzare il proprio orologio.
Gli orologi potranno essere acquistati singolarmente oppure, per i collezionisti, Swatch e MoMA hanno pensato a una confezione che racchiude l’intera edizione, ispirata alle Blade Stair, le iconiche scale progettate dagli archistar Diller Scofidio + Renfro e tra le caratteristiche architettoniche più rilevanti del museo newyorchese.
«Siamo orgogliosi di dare seguito all’attuale collaborazione tra MoMA e Swatch con questa nuova collezione di orologi ispirati alle opere d’arte della collezione MoMA. L’impegno di MoMA nell’integrare il buon design nella vita di tutti i giorni è incarnato negli orologi Swatch», ha dichiarato Robin Sayetta, Associate Director of Business Development del MoMA, nella cui importante collezione di design non possono mancare tre modelli Swatch: B100 (1983), GK100 Jelly Fish (1985) e SFK100 Jelly Skin (1998).
D’altra parte, non è la prima volta che Swatch collabora con i musei più importanti al mondo: nell’ottobre 2018, fu la volta del Louvre e, tra le lancette delle ore e dei minuti, finirono opere come la Monna Lisa di Leonardo Da Vinci e La libertà che guida il popolo di Delacroix. Più di recente, inoltre, sulla piattaforma Swatch X You è stata inserita una speciale cover per celebrare il decennale del Museo MAXXI di Roma. Da diverse edizioni, infine, il Padiglione Swatch è una presenza fissa e molto apprezzata nel Giardino della Biennale d’Arte Contemporanea di Venezia, con il coinvolgimento di artisti come Joana Vasconcelos e Ian Davenport
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