La rivoluzione iniziata dalle Bibite Sanpellegrino parte dalle bucce di arancia che la compagnia utilizza per i suoi prodotti ed è la Sicilia, uno dei luoghi di origine degli agrumi, a dare inizio al progetto: “Sicily’s (R)evolution” è un progetto innovativo che unisce sostenibilità e creatività, le bucce delle arance recuperate dalla produzione delle stesse Bibite diventano oggetti di eco-design, a firma di Seletti. La collezione è realizzata a partire da biopolimeri e si compone di una lampada da tavolo, di una glacette e di un vassoio, ognuno dei quali rimanda alla Sicilia e ai suoi eccezionali prodotti, richiamandone colori e texture.
«Tutto è partito dal frutto, lo abbiamo studiato, guardato, toccato, per dare origine a una collezione che rispecchiasse lo spirito da sempre all’avanguardia e innovativo di Sanpellegrino», ha commentato Stefano Seletti, direttore artistico del brand. Seletti si occupa anche della Limited Edition di Bibite Sanpellegrino, dedicata alla storia della trasformazione delle arance attraverso una nuova veste grafica più pop e fantasiosa, articolata in tre diversi modelli per Aranciata, Aranciata Amara e Chinò.
L’iniziativa nasce dalla volontà di stringere un legame ancora più forte con il territorio, valorizzandolo e mettendo al centro la materia prima che dal 1934 è a fondamento delle famose bibite. Le parole di Stefano Marini, Amministratore Delegato del Gruppo Sanpellegrino, chiariscono gli obiettivi e le intenzioni di questo innovativo progetto: «Con “Sicily’s (R)evolution” vogliamo creare una rivoluzione ed evoluzione, esaltando non solo il succo delle materie prime italiane nelle nostre Bibite, ma anche le loro bucce fino ad ora mai valorizzate appieno. Il progetto rappresenta un impegno concreto a favore della sostenibilità ambientale e dell’innovazione, per questo ci siamo affidati a partner italiani d’eccellenza. La “Sicily’s (R)evolution” celebra uno dei nostri territori chiave attraverso una logica sostenibile e di valore condiviso, in linea con le azioni strategiche del Gruppo Sanpellegrino».
A portare avanti questa rivoluzione di eco-design si uniscono alla Sanpellegrino altri partner. Il progetto vede infatti coinvolti Seletti, per la nuova grafica e la collezione di design, i Fratelli Branca, per quanto concerne la fornitura di arance delle Bibite Sanpellegrino da oltre 40 anni, e la Krill Design che, grazie alla sua ingegnerizzazione per la stampa digitale, è riuscita a trasformare le bucce in biopolimeri, un materiale compostabile di nuova generazione, modellabile proprio grazie alla stampa 3D.
Il progetto non solo riesce a coniugare innovazione e creatività, ma parte proprio dalla Sicilia, senza dimenticare l’importanza della territorialità e delle origini dei prodotti. Gli oggetti di eco-design e la Limited Edition delle lattine rappresentano la perfetta riuscita di un’iniziativa che mette al centro la riduzione di sprechi e la sostenibilità ambientale.
BIG Biennale Internazionale Grafica è il festival dedicato al design della comunicazione e alle culture visive, alle prese con le…
Il colosso David Zwirner festeggia il trentesimo anniversario con una nuova sede a Los Angeles e la mostra “30 Years”.…
Al via EXPOSED Torino Foto Festival, il nuovo Festival Internazionale di Fotografia di Torino, a cura di Menno Liauw e…
Innovatore inquieto e implacabile, figura dominante del minimalismo e dell’astrazione, Frank Stella è morto a 87 anni: la sua visione…
È stata questa la frase, pronunciata dalla madre dell’artista che ha ispirato il percorso della mostra Disintegrata, in corso alla…
Da Hernan Bas a Nari Ward. Ecco gli artisti internazionali che occupano gli spazi in Via della Spiga, in occasione…