Gli appassionati più attenti ricorderanno, qualche mese fa, un’insolita presentazione di catalogo organizzata dal celebre pittore Enzo Cucchi all’interno di un ipermercato Standa a Milano. In un esilarante articolo, Aldo Busi ci racconta dove andarono a finire, a festa finita, gli schizzi di Cucchi esposti nel supermercato. Rubati. Da lui stesso, ma grazie alla complicità dell’amico Enzo. Tutto questo nella nuova rubrica ‘Furti d’arte’.
Robert Pan, Albert Bierstadt, Francesco Stefanini, Piero Maggioni, Bruno Ghibaudo, Romano Battaglia e Annette Casalini sono le proposte di questo numero per quanto riguarda la pittura. Nicoletta Cobolli Gigli introduce una delle novità editoriali più allettanti della stagione, il libro che racconta la vita di Peggy Guggenheim edito da Rusconi. Sempre la Cobolli Gigli firma l’articolo/inchiesta più importante del numero di Maggio, ‘Made in Italy’. Una ricognizione attenta su cosa sta ‘esportando’ in questo momento il nostro paese in termini di artisti, gallerie, opere, mostre, cultura contemporanea insomma. Si scoprirà che all’estero non ci conoscono solo per artisti già ‘vip’ come Vanessa Beecroft e Maurizio Cattelan…
Due articoli presentano due maestri contemporanei entrambi protagonisti con importanti esposizioni in laguna: Jakson Pollock e Giuseppe Maraniello, il primo al Museo Correr, il secondo nella nuova galleria veneziana di Flora Bigai.
Maurizio Sciaccaluga introduce con fare didattico e divulgativo la figura emblematica di Joseph Beuys, tra i maggiori artisti del dopoguerra a livello mondiale.
Ancora Venezia protagonista come sede di grandi mostre, l’allestimento dedicato da Palazzo Grassi a Puvis de Chavannes è l’occasione per riflettere sul (fondamentale?) ruolo che il pittore francese ebbe per la nascita dell’arte contemporanea.
articoli correlati
Pollock a Venezia
Puvis a Palazzo Grassi
Beuys, in difesa della natura
Massimiliano Tonelli
Il futuro alle porte: questo il titolo del programma di Gibellina Capitale dell’Arte Contemporanea 2026. Ecco cosa vedremo, tra mostre…
Un anno di mostre e progetti che guardano alle tensioni del presente, dal controllo tecnologico alla memoria collettiva: è stato…
L’incanto magnetico della notte influenza da sempre l’umanità. Fino al 1 marzo 2026, la Galleria d’Arte Moderna di Torino ospita…
Studi storici e analisi diagnostiche collocano le due tavole di Perugino, oggi a Palazzo Baldeschi, nel periodo veneziano del Maestro,…
Porcellane, giade, argenti, bronzi e tessuti. L’ultima asta live di Pandolfini, nel 2025, è tutta dedicata all’Arte Orientale
La DG Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura promuove una nuova iniziativa dedicata alla mappatura dei progetti e delle esperienze…