Categorie: exibart.prize

exibart prize: intervista a Sveva e Francesco Taurisano

di - 9 Marzo 2021

«Una passione che non conosce limiti né di tempo né di spazio». Così Sveva e Francesco Taurisano raccontano il proprio amore per l’arte, alimentato da una raccolta privata che ha sede a Napoli e dialoga senza sosta con il tempo presente. Avviata negli anni ’70 dal padre di Francesco, Paolo Taurisano, la collezione conta oggi circa 400 titoli e guarda con entusiasmo alla sperimentazione contemporanea.

Intervista a Sveva e Francesco Taurisano, membri della giuria di exibart prize 2020

Che cosa vi spinge a collezionare? C’è una caratteristica che accomuna tutti i lavori che acquistate?
«Collezionare è vita per noi. Una passione che non conosce limiti né di tempo né di spazio. La nostra collezione racconta diversi episodi della nostra vita. Le opere rappresentano in immagini un racconto che parte dai movimenti europei del ‘900 e arriva al giorno d’oggi con opere legate alla realtà aumentata e alle installazioni audio. Ciò che lega tutto è la volontà di prendere una posizione rispetto agli avvenimenti, di guardarci dentro e di svelare segreti e sfide nascoste ma presenti in ognuno di noi e pronte ad esplodere al momento giusto».

Siete più interessati agli artisti emergenti o a quelli affermati?
«Siamo interessati agli artisti contemporanei. A quelli che non hanno paura di indagare l’oggi e lo fanno con una estetica accattivante e innovativa».

È importante per voi conoscere personalmente gli artisti che includete nella vostra collezione?
«Conoscere l’artista è sempre un valore aggiunto che lega all’opera una serie di ricordi e di eventi che ne arricchiscono la narrativa».

Nel caso di artisti emergenti, vi siete mai affidati alle selezioni di qualche premio per indagarne il talento?
«Sinceramente non è mai successo, ma nella vita mai dire mai… L’arte ci ha insegnato che esistono milioni di strade diverse per raggiungere i propri obiettivi».

Articoli recenti

  • Musei

Credere che il mondo possa sollevarsi insieme al proprio desiderio. Nasce a Mantova il Museo Sonnabend

La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…

6 Dicembre 2025 0:02
  • Personaggi

Addio a Frank Gehry. Muore un titano dell’architettura

Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…

5 Dicembre 2025 21:24
  • Arte contemporanea

La Società delle Api si sposta a Roma, con Luca Lo Pinto nuovo direttore artistico

La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…

5 Dicembre 2025 17:30
  • Mostre

La Fondazione Luigi Rovati di Milano racconta tremila anni di Olimpiadi

Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…

5 Dicembre 2025 17:00
  • Personaggi

Addio a Giovanni Campus, morto a 97 anni uno dei maestri della scultura contemporanea

È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…

5 Dicembre 2025 16:08
  • Fotografia

La rivoluzione delle polleras arriva a Sydney, nelle foto di Francesca Magnani

La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…

5 Dicembre 2025 13:30