L’importanza che ha rivestito il gruppo fotografico “La Bussola” per la fotografia italiana a partire dal secondo dopoguerra trova difficilmente paragoni, eppure sono probabilmente tanti, ancora, a non conoscerne autori e immagini. A fondarlo ed animarlo, dal 1947, fu un cólto avvocato appassionate d’arte e, in particolare, di fotografia, Giuseppe Cavalli : Italo Zannier lo ha definito «un maitre à penser, che nella nostra piccola Italia è paragonabile a Stieglitz, anche per l’entusiasmo e la tenacia combattiva». Strinse attorno alla sua particolare idea di fotografia artistica dapprima Federico Vender e Mario Finazzi, già negli anni della guerra, poi Ferruccio Leiss e Luigi Veronesi.
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Daniele De Luigi
[exibart]
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