Categorie: genova

fino all’8.XI.2008 | Lorenzo Oggiano | Genova, Rebecca Container

di - 30 Ottobre 2008
Gli ultimi lavori di Lorenzo Oggiano (Padova, 1964; vive a Sassari) ritraggono brani di una natura in bianco e nero, geometrizzata e costruita attraverso l’elaborazione 3d in alta definizione. Le opere dedicate ai Quasi-Oggetti disegnati da Oggiano sono un prodotto di autentica immaginazione virtuale, dove il soggetto dell’immagine viene costruito e progettato a partire da forme appartenenti al mondo della biologia e della botanica, ma con una libertà interpretativa in grado di segnare un cesura netta con il mondo reale e produrre quindi un mondo a essa non parallelo né ripetitivo, ma alternativo.
Appassionato di biologia, matematica e filosofia, l’artista veneto rappresenta un aspetto interessante del versante speculativo dell’arte digitale italiana. La sua ricerca si alimenta di una lettura matematica del mondo organico, producendo una figurazione stilizzata, secondo un’ottica che appartiene più alla macchina che all’uomo. È come se l’artista adottasse gli occhi della prima. Nel video Quasi-Objects/Cinematic Environment 7, Oggiano progetta ambienti astratto-geometrici ma anche biomorfi, resi pieni e profondi grazie alla meticolosa costruzione di luci e riflessi. Organico e inorganico, naturale e artificiale s’incontrano in queste atmosfere rarefatte dove proliferano fiori, spore, tentacoli, occhi. Quello dello spettatore è libero di leggervi suggestioni, forme, sensi: l’interpretazione è aperta poiché si tratta di quasi-oggetti, visioni e proiezioni mentali suscitate da un design organicista e biomorfico.

La dimensione digitale si sta costituendo in questi anni come “mondo”, ovvero come dimensione che aspira all’autonomia e dove la materia specifica del suo essere è, almeno per il momento, essenzialmente visiva. Si tratta di un mondo destinato a crescere e a proliferare come un panorama visivo che s’insinua nel mondo reale sotto forma di film blockbuster o di mondi virtuali interattivi in stile Second Life, per fare due esempi. Un mondo che può essere sondato soltanto con gli strumenti di un’arte che tende al design e soprattutto al modus operandi del “rendering”, attività che consiste nel presentare dei quasi-oggetti non ancora esistenti ma già progettati nella totalità delle loro forme, luci e ambientazioni: meno di una “maquette” fisica, ma più di essa, poiché immagine tridimensionale che si può affrontare da ogni angolazione, presentando una maggiore versatilità e ricchezza di particolari.

Con le fotografie scattate a questo mondo, Oggiano mescola oggettivismo e soggettivismo. L’arte non è più espressione o impressione, ma costruzione e progettazione di nuove forme che esistono e non esistono nello stesso tempo. Idealmente vicini alle tradizionali nature morte, i quasi-oggetti digitali alludono a quella nuova realtà sorgente che abbastanza presto intersecherà la propria direttrice con quella del mondo reale. Allora forse si produrrà uno scontro in cui anche l’oggetto, dopo il soggetto moderno, entrerà in crisi identitaria.

articoli correlati
Lorenzo Oggiano a Dissonanze 2007

nicola davide angerame
mostra visitata il 9 ottobre 2008


dal 9 ottobre all’otto novembre 2008
Lorenzo Oggiano – Quasi-Objects: B/W
a cura di Roberta Gucci Cantarini
Rebecca Container Gallery
Piazza Grillo Cattaneo, 2r (centro storico) – 16123 Genova
Orario: da martedì a sabato ore 16-19 o su appuntamento
Ingresso libero
Info: tel. +39 0102543584; fax +39 0102516819; info@rebeccacontainer.com; www.rebeccacontainer.com

[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

L’indissolubile legame fra arte e scrittura in mostra al Museo Correr di Venezia

Al Museo Correr di Venezia, fino al 15 Ottobre, sarà visitabile la mostra "La Via della Scrittura", curata da Monica…

16 Maggio 2024 0:03
  • Mercato

È iniziata Photo London 2024

Oltre 120 espositori da 30 Paesi, circa 400 fotografi, un viaggio dagli albori alle sperimentazioni più rivoluzionarie. Ecco i primi…

15 Maggio 2024 22:38
  • Musei

L’ampliamento del MAXXI sarà “green” e accessibile: la fine dei lavori è prevista per il 2027

Un nuovo edificio multifunzionale, un parco urbano in apertura nel 2025 e interventi per la carbon neutrality: presentato a Roma…

15 Maggio 2024 16:33
  • Mostre

Sergio Fermariello, la forza dell’essenza: la mostra allo Studio Trisorio di Napoli

La sede di Riviera di Chiaia dello Studio Trisorio, a Napoli, ospita una nuova mostra di Sergio Fermariello: in esposizione,…

15 Maggio 2024 14:52
  • Mostre

Ballarò tra volti, luoghi e storie: la mostra di Francesco Bellina e Antonio Marras

L’iconico quartiere Ballarò si trasforma in un set a cielo aperto, estremamente reale e in movimento: a Palermo, la mostra…

15 Maggio 2024 14:31
  • Arte contemporanea

A Milano, Casa degli Artisti intitola un atelier alla memoria dello scultore Hidetoshi Nagasawa

Casa degli Artisti celebra la sua stagione mitica ricordando Hidetoshi Nagasawa, che la occupò con il proprio atelier nel secondo…

15 Maggio 2024 13:28