Jaca Book è attualmente uno dei principali punti di riferimento nell’editoria d’arte, grazie alla sua importante sezione di volumi che si distinguono nella cura tipografica e coeditati in più lingue. Il nome della casa editrice riconduce alla jaca, pianta portoghese che porta i frutti più grandi esistenti in natura tra quelli che crescono sugli alberi e non è un caso se, oggi, più di 5mila titoli compongono il catalogo, ampliato da circa 100 pubblicazioni diverse all’anno.
Proprio lo scorso mese, Jaca Book ha lanciato il nuovo sito interamente dedicato alla versione e-book del catalogo e, in occasione dei doni natalizi, non si può resistere alla tentazione di acquistare uno dei nuovi volumi pubblicati dalla storica casa editrice milanese.
Tra i tanti titoli è da segnalare Il Natale nell’arte, dove sono state raccolte circa cinquanta opere d’arte con la Natività, iconografia celebrata e rappresentata dagli inizi del cristianesimo ai giorni nostri. A coronare quest’anno, segnato gravemente dal lockdown, arriva il volume Edward Hopper. Dipinti e disegni dai libri mastri – the artist’s ledger books, dove le opere dell’artista americano sono presentate per la prima volta a fianco delle corrispondenti pagine dei libri mastri, in una vera e propria “biografia condivisa” del maestro con la moglie, a testimonianza della loro grande complicità di coppia.
Ma non si interrompono qui le novità, per le quali Jaca Book da anni si contraddistingue: per la prima volta sono pubblicati i taccuini di Georges Braque in Braque. Ateleries di Jean Leymarie, dove il grande maestro del Cubismo trasfigura poeticamente il suo universo quotidiano: la propria casa, l’atelier dell’artista, centro nevralgico verso cui tutto converge. Spicca l’interessantissima riproposta del catalogo Jaca Book Tra Pop e Minimal Art. Collezione Panza, pubblicazione che propone una sorta di viaggio visivo attraverso la Collezione di Giuseppe Panza tra Minimalismo, Arte Ambientale, Peinture Informelle, Action Painting, Pop Art e New Dada (ne scrivevamo anche in un approfondimento dedicato alla Casa Museo di Biumo).
Non c’è da stupirsi per la varietà dei temi proposti, che vedono anche un volume su Marc Chagall, Arte e Intelligenza artificiale-Be my Gan e Italia dall’Alto, in cui è presentato un viaggio fotografico aereo dell’intera Penisola. D’altronde, la casa editrice nasce si distingue per l’eterogeneità dei temi, tanto da essere considerata istituzione nel suo genere per l’attenzione verso il patrimonio artistico e architettonico, crescendo in diretta relazione con l’editoria internazionale e proponendo prodotti che si contraddistinguono per la rilevanza scientifica e l’affidabilità storiografica.
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