Categorie: Mercato

Cambio ai vertici di Phillips, si dimette Stephen Brooks

di - 22 Gennaio 2024

Stephen Brooks, CEO di Phillips da quasi 3 anni, si è dimesso. È ARTnews a dare la notizia. «Stephen ha guidato l’azienda attraverso un notevole periodo di crescita durante il suo mandato e i suoi contributi hanno aiutato a costruire l’infrastruttura per il continuo successo di Phillips», ha dichiarato alla rivista Edward Dolman, presidente esecutivo di Phillips e già CEO della maison dal 2014 al 2021, ora sostituirà momentaneamente Brooks. «Lo ringrazio per i suoi numerosi contributi all’azienda e gli auguro il meglio».

CEO della casa d’aste a partire dal 2021 (ve lo annunciavamo qui, ai tempi), il suo incarico succedeva proprio quello di Edward Dolman, che passava allora al ruolo di presidente esecutivo della società accanto a Cheyenne Westphal, presidente globale. Il curriculum professionale di Brooks, d’altronde, non passava inosservato, a partire dalla sua carriera da Christie’s, dove ha ricoperto brillantemente i ruoli di Chief Financial Officer, Chief Operating Officer e Deputy Chief Executive – tutto questo, tra l’altro, a partire dal 2009, un anno globalmente e notoriamente drammatico dal punto di vista finanziario. Sempre per la maison di Pinault, Stephen Brooks è stato responsabile di tutte le funzioni aziendali – incluse finanza, tecnologia, marketing e client strategy – e il suo straordinario contributo è risultato essenziale per la modernizzazione l’azienda.

Da Phillips, Brooks ha fatto il suo ingresso in un’annata peculiare, il 2021, appena dopo lo scoppio della pandemia. Nel 2022, la casa d’aste ha registrato un fatturato eccezionale di $ 1,3 miliardi (e un aumento monstre del 32% rispetto al 2019, è stato il suo anno migliore di sempre). Nel 2023 – lo dichiara sempre ARTnews, Phillips non ha ancora diffuso risultati ufficiali – ha realizzato invece vendite all’asta per $ 840,7 milioni, vale a dire il -15% rispetto al totale dell’anno precedente; nonostante la presenza indiscussa di capolavori tra le fila della casa, come l’Abstraktes Bild di Richter transitato per quasi $ 35 milioni a novembre, o il diamante rosa da $ 13,3 milioni, ma anche l’inaugurazione di una nuova super sede asiatica lo scorso marzo, nell’avamposto di Hong Kong, nonché di una nuova apertura strategica nel cuore di Milano.

Qualcuno già ipotizza si possano ricondurre al calo del 2023 le dimissioni del CEO Brooks, ma – nella nota ad Artnet – Edward Dolman parla di ragioni personali. Restiamo collegati.

Articoli recenti

  • Mostre

L’indissolubile legame fra arte e scrittura in mostra al Museo Correr di Venezia

Al Museo Correr di Venezia, fino al 15 Ottobre, sarà visitabile la mostra "La Via della Scrittura", curata da Monica…

16 Maggio 2024 0:03
  • Mercato

È iniziata Photo London 2024

Oltre 120 espositori da 30 Paesi, circa 400 fotografi, un viaggio dagli albori alle sperimentazioni più rivoluzionarie. Ecco i primi…

15 Maggio 2024 22:38
  • Musei

L’ampliamento del MAXXI sarà “green” e accessibile: la fine dei lavori è prevista per il 2027

Un nuovo edificio multifunzionale, un parco urbano in apertura nel 2025 e interventi per la carbon neutrality: presentato a Roma…

15 Maggio 2024 16:33
  • Mostre

Sergio Fermariello, la forza dell’essenza: la mostra allo Studio Trisorio di Napoli

La sede di Riviera di Chiaia dello Studio Trisorio, a Napoli, ospita una nuova mostra di Sergio Fermariello: in esposizione,…

15 Maggio 2024 14:52
  • Mostre

Ballarò tra volti, luoghi e storie: la mostra di Francesco Bellina e Antonio Marras

L’iconico quartiere Ballarò si trasforma in un set a cielo aperto, estremamente reale e in movimento: a Palermo, la mostra…

15 Maggio 2024 14:31
  • Arte contemporanea

A Milano, Casa degli Artisti intitola un atelier alla memoria dello scultore Hidetoshi Nagasawa

Casa degli Artisti celebra la sua stagione mitica ricordando Hidetoshi Nagasawa, che la occupò con il proprio atelier nel secondo…

15 Maggio 2024 13:28