Non solo la quinta edizione di Frieze Los Angeles, all’aeroporto di Santa Monica. Anche le case d’asta internazionali si attivano nella settimana dell’arte più movimentata della città degli angeli, con un programma sempre più concatenato, sempre più magnetico per i collezionisti internazionali.
Parte Sotheby’s Los Angeles, che dal 29 febbraio al 29 marzo mette in scena una selling exhibition dal titolo Forever & Always, tutta incentrata sul bad boy dell’arte, Damien Hirst. Il filo rosso: una profonda contemplazione della vita, della morte e della condizione umana. «L’inconfondibile tensione tra bellezza e mortalità, caos e ordine, è palpabile in ogni pezzo», scrivono dalla casa d’aste. «Dalle sculture e installazioni iconiche ai dipinti, il suo lavoro affascina i sensi e stimola la contemplazione sulla natura profonda dell’esistenza. La geometria accattivante e l’uso giocoso del colore definiscono alcune delle opere più note di Hirst, sebbene la sua preoccupazione di fondo per il grottesco sia sempre presente». Nel corso della sua carriera, Hirst ha continuamente ampliato i confini attraverso la sua sperimentazione artistica, scioccando e coinvolgendo il mondo dell’arte. Due le grandi mostre in giro per il globo attualmente dedicate alla sua ricerca: una al MUCA Museo di Arte Urbana e Contemporanea di Monaco, in Germania, si può visitare fino all’autunno 2024, il titolo è The Weight of Things. L’altra, in Francia, è prossima all’apertura: dal 2 marzo, Château La Coste ospiterà la mostra The Light That Shines, con opere sparpagliate per i cinque padiglioni della tenuta e i suoi oltre 200 ettari di terreno.
Non resta a guardare Bonhams, che organizza la sua quinta Post-War & Contemporary Art Sale nella settimana calda di Frieze di Los Angeles. Quando? Il 1 marzo. I protagonisti dell’edizione 2024: sicuramente The Leap, 1972 di Ernie Barnes. «Opera esemplare dell’artista», dicono dalla casa d’aste, «cattura lo spirito unicamente americano e poetico simile allo stile di Barnes». Raffigura una figura allungata in solitudine, protesa verso la realizzazione di una ricerca personale, e dimostra la maestria dell’artista nel rappresentare le aspirazioni dello spirito umano. La stima: $ 300.000-600.000. C’è anche Bernice Bing tra gli highlights della vendita – ora finalmente riconosciuta come una figura pionieristica nell’astrazione della California settentrionale, proprio Bonhams detiene il record mondiale d’asta per un suo dipinto. Senza titolo, 1961, stimato $ 30.000 – 50.000, «fonde espressionismo astratto e figurazione, nonché l’esplorazione della luce e dell’oscurità, incorporando rossi e blu profondi nelle sue composizioni». Per finire il lavoro di Hernan Bas, Silver Dollar Wish (A Little Moby Dick In All of Us), del 2003, stimato a $ 15.000 – 25.000, cattura l’essenza dell’adolescenza, del desiderio e del soprannaturale. Bas, che attualmente ha una presentazione personale al The Bass di Miami, «è noto per il suo lavoro intricato ed evocativo, ricco di riferimenti storici e letterari, invita gli spettatori in un mondo in cui la profondità narrativa e la bellezza visiva si intrecciano».
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