Categorie: Mercato

NFT e Crypto Arte, il fenomeno delle communities

di - 13 Ottobre 2021

L’Arte contemporanea sta cavalcando l’onda del futuro ed è sempre più legata al fenomeno della crypto. L’universo NFT sta crescendo a dismisura e, di conseguenza, non è impresa facile monitorarne tutti gli aggiornamenti e la sua mutevole liquidità digitale. Ma esiste un fattore che sembra si stia delineando più chiaramente di altri, almeno nel mondo della arte: quello legato alle communities.

In un nuovo mondo come questo, fortemente legato ai modelli e alla filosofia americana del successo, chiunque può trasformarsi in creators e monetizzare (in senso letterale) qualsiasi sua creazione o items, trasformandola in NFT ma, ben più complicato, è raggiungere il successo e la visibilità necessarie per non rimanere un numero tra i numeri. In questo “Sogno americano” che sta conquistando il mondo e l’arte, l’aspetto più importante è, come anticipato, l’appartenenza ad una community, ad una collettività che creda intensamente nel progetto di un digital artist o di un team di creators.

Il fenomeno si sta espandendo a macchia d’olio. Communities recenti come i Bored Ape Yacht Club (una Community tra le più estese con 180.5 K followers), i LarvaLabs, ideatori dei CryptoPunks (82,6 K di followers), i CyberKongz con quasi 42 mila seguaci, i Cryptoadz con 16.3 k di followers, gli emergenti StonedApez con 4000 followers, insieme a Ghxsts, artista hand drawn da 53 k di followers (sito dell’artista), stanno invadendo e scuotendo il mercato della crypto arte: su Opeansea (uno dei principali Marketplace) parliamo di volume trade (volumi di scambio) che oscillano tra i 546 mila ETH (acronimo di Ethetereum, la cripto valuta di riferimento) e 5 mila ETH. Vere cifre record se si pensa che oggi (nel mese corrente) 1 ETH vale circa 3000 €. Quindi più l’artista è attivo e sostenuto da una community, più successo e visibilità avrà.

Bored Ape Yacht Club, logo della community

L’altro grande vantaggio per il o i creators, è l’invenzione delle royalties (max del 10%), ovvero un compenso per i diritti d’autore che il creatore riceverà a vita per ogni futura transazione di compravendita del suo bene/opera sui vari marketplace online. Questa novità, lega indissolubilmente i creators alle loro communities e ai loro clienti (spesso ricompensati con NFT GIVEAWAY, opere regalate in anteprima, per la fiducia iniziale e la lealtà dimostrata) e, di fatto, svincola l’artista da ogni legame reale e dipendente, liberandolo da ogni obbligo grazie ad un possibile guadagno a lungo termine.

Esattamente come Dante senza Virgilio non si sarebbe potuto addentrare in un mondo altro, così ignoto e insidioso, allo stesso modo i creators digitali 2.0 non possono fare a meno di essere guidati, sostenuti e accompagnati.

CryptoPunks (della community LarvaLabs)

Quello che a prima vista potrebbe sembrare un fenomeno, sia pure di indiscussa portata globale, ma strettamente legato all’universo egoico e individualista, rivela, invece, un carattere aperto ed espansivo, dal potenziale altamente rivoluzionario in grado di scartare interessi individuali, personali e competitivi, per strizzare l’occhio ad un nuova Societas più aggregativa e partecipe, fatta di mutuo soccorso e reale assistenza, nonostante internet e la distanza imposta dallo schermo.

È un rimettersi in gioco per ricostruire le fondamenta di un nuovo tessuto sociale, comunitario e solidale. Metaversi, Communities, liberi mercati di scambio e forum sostituiscono le tradizionali forme di aggregazione culturale per inventarne di nuove e possibili in un mondo e in un momento di grandi incertezze. “L’unione fa la forza” sembra diventare lo slogan per spiegare meglio e più chiaramente l’essenza del fenomeno NFTCommunity. Forse, vista da questa prospettiva, la società liquida pronosticata e studiata dal sociologo Bauman, più che un rischio di fallimento umano, sembra trasformarsi in una speranza e in una scommessa.

Visualizza commenti

Articoli recenti

  • Mostre

Tessere. Il delicato atto di cura nella complessità del quotidiano a L’Aquila

Fino al 10 gennaio, a L'Aquila, Spazio genesi, associazione culturale che nasce come interfaccia tra gli studenti dell’Accademia di Belle…

22 Dicembre 2025 0:02
  • Progetti e iniziative

È morto Arnulf Rainer, tra gli ultimi grandi sperimentatori dell’arte europea

È morto a 96 anni, da poco compiuti, Arnulf Rainer: maestro dell’arte austriaca ed europea della seconda metà del Novecento,…

21 Dicembre 2025 22:23
  • Fotografia

La fotografia di moda come contraddizione. Scianna e Newton a Cuneo

Due mostre al Filatoio di Caraglio e alla Castiglia di Saluzzo contrappongono il romanticismo ironico del fotoreporter siciliano alla freddezza…

21 Dicembre 2025 17:00
  • Mostre

La discontinuità come fattore di trasformazione. Le metamorfosi di Enrico David al Castello di Rivoli

Domani torno è la retrospettiva dedicata a Enrico David a cura di Marianna Vecellio. In corso fino al 22 marzo…

21 Dicembre 2025 15:08
  • Fotografia

Pordenone rilegge la fotografia d’autore in vista del 2027

La Capitale Italiana della Cultura 2027 inaugura il ciclo di mostre fotografiche dal titolo Sul leggere, celebrando Olivia Arthur, Seiichi…

21 Dicembre 2025 14:00
  • Fotografia

Other Identity #184, altre forme di identità culturali e pubbliche: Iness Rychlik

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione, nel terzo…

21 Dicembre 2025 10:30