Gelo sulla Soprintendenza di Roma: sospesa la nomina della direttrice Daniela Porro

di - 9 Ottobre 2019

Sembra proprio non esserci pace per la Soprintendenza speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma: la recentissima nomina di Daniela Porro a direttrice, da parte del Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, è stata infatti congelata dai giudici, a seguito di alcuni rilievi effettuati dalla Corte dei Conti che prefigurerebbero l’ipotesi di un danno erariale.

Terme di Caracalla

Ad agosto, infatti, l’allora ministro dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli, nominò Porro come direttrice ad interim della Soprintendenza Speciale, onde sostituire nell’incarico Francesco Prosperetti, in seguito al suo rinvio a giudizio nell’ambito dell’inchiesta sul nuovo Stadio della Capitale. In realtà, Prosperetti risulta assente per malattia e non ha rassegnato le dimissioni, per questo è ancora tutta da chiarire la questione sulla legittimità dell’erogazione del doppio stipendio: quello del soprintendente in congedo, appunto, e l’ingaggio della sostituta. A levare gli scudi, il Movimento 5 Stelle, che pure, evidentemente, aveva appoggiato Porro durante la precedente legislazione di Bonisoli.

Crustumerium

«Lascia stupefatti la scelta del ministro per i Beni e le Attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, che ha nominato Daniela Porro a capo della Soprintendenza speciale archeologia, belle arti e paesaggio di Roma. Non possiamo non rilevare che questa nomina appare inopportuna poiché arriva dopo i rilievi formulati dalla Corte dei Conti sull’incarico ad interim alla stessa Daniela Porro, stavolta scelta attraverso una selezione interna, il cosiddetto interpello. Roma merita un o una responsabile con acclarate competenze pluriennali e profonda conoscenza della legislazione in materia, la cui nomina non può scontare alcuna ombra. I fatti ci dicono che purtroppo questa nomina non ne è esente. Alla luce di tutto ciò chiederemo al ministro Franceschini quale sia la spiegazione e motivazione della nomina», hanno scritto in una nota le senatrici e i senatori del Movimento 5 Stelle in Commissione Cultura.

Dario Franceschini, Foto Roberto Monaldo / LaPresse

Di certo, il mandato di Franceschini non è iniziato sotto i migliori auspici. Ieri, infatti, il TAR del Veneto ha sospeso l’accordo di prestito dell’Uomo Vitruviano, dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia al Louvre, in occasione della grande mostra in apertura il 24 ottobre e dedicata a Leonardo da Vinci. L’accordo fu ratificato dallo stesso Franceschini e dal suo omologo francese, Frank Riester.

*Successivamente è arrivata la smentita da parte della Soprintendenza. Qui l’articolo.

Articoli recenti

  • Mostre

Robert Indiana a Venezia: Il Dolce Mistero dell’arte e dell’identità americana

Fino al 24 novembre le Procuratie Vecchie di Piazza San Marco accolgono la più importante esposizione di Robert Indiana ospitata…

29 Aprile 2024 0:02
  • Arte contemporanea

World Leader Pretend: Alex Da Corte in mostra da Gió Marconi

Alex Da Corte torna a Milano con una nuova irriverente rassegna di opere, tra dipinti, sculture e installazioni. È la…

28 Aprile 2024 21:19
  • Arte contemporanea

La quercia della memoria: l’omaggio di Casa Sponge all’artista scomparso Massimo Uberti

A quasi un mese dalla morte di Massimo Uberti, il fondatore di Casa Sponge Giovanni Gaggia lo omaggia con un…

28 Aprile 2024 20:36
  • Arte contemporanea

Qual è il potere reale dell’immaginazione? La risposta collettiva del MACTE di Termoli

Fino al primo giugno, Ersilia. Praticare l’altrove è il racconto corale al MACTE Termoli che reinterpreta la città tra folklore,…

28 Aprile 2024 19:09
  • Progetti e iniziative

Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere: la nuova illy Art Collection dedicata a Biennale Arte 2024

Il sodalizio con l’Esposizione Internazionale d’Arte si riconferma anche in occasione della 60. edizione arricchendosi di una illy Art Collection…

28 Aprile 2024 10:00
  • Teatro

Harold Pinter, la parola di accusa: Lino Musella al San Ferdinando di Napoli

Lino Musella lega tre brevi pièce del grande drammaturgo Harold Pinter sul filo della potenza della parola, tra questioni razziali…

28 Aprile 2024 8:10