Categorie: milano bis

Fino al 28.IV.2002 | Alberto Magnelli. Opere su carta | Milano, Galleria d’Arte Moderna

di - 16 Aprile 2002

Non semplici schizzi preparatori, ma vere e proprie opere su carta che permettono di penetrare nell’universo interiore dell’artista, di scoprirne la logica intuitiva e di comprendere il legame creativo con la successiva realizzazione pittorica.
148 disegni che ripercorrono tutte le tappe dell’itinerario artistico di Alberto Magnelli, tra avanguardismo futurista e tradizione toscana, ispirazione matissiana e vena espressionista, in una ricerca audace che lo ha condotto, tra razionalismo intuitivo e lirismo moderato, ad una sintesi pittorica astratta.
Una ricerca arricchita da un forte interesse per la scultura africana, la cui potenza plastico-dinamica traspare già nei primi disegni, caratterizzati da una concezione spazio-temporale intuitiva, fluttuante, in grado di far vivere aritmicamente le forme, in un gioco di pieni e vuoti che crea perfette corrispondenze tra le masse.
Superato il pericoloso isolamento culturale fiorentino, Magnelli coglie i fermenti innovativi che stanno nascendo in Europa, soprattutto in Francia, ove dal 1914 frequenta gli ambienti dell’avanguardia internazionale ed i membri dell’Ecole de Paris, stringendo amicizia con Apollinaire, Picasso, Arp e Kandinsky.
Un’apertura internazionale, che però l’artista toscano paga con un profondo ed ingiustificato isolamento in Italia, fino al secondo dopoguerra chiusa in un’autarchia culturale che non permetteva di apprezzare i protagonisti essenziali della sua memoria più autentica.
Una memoria che, a sua volta, ha trasmesso a Magnelli chiarezza concettuale, limpidità ed integrità di forme, senso del volume, valorizzati dall’artista con un disegno teso ed armonioso, con un dinamismo plastico ed un’audacia cromatica di matrice futurista.
Rifacendosi alla semplificazione formale di Cezanne ed alla ricerca di Brancusi, il tema delle Pietre rimane per Magnelli il pretesto plastico per la percezione dinamica di forme e volumi, intesi non più come pesanti masse inserite in un involucro vuoto, ma come materia in sospensione in uno spazio denso, in una sintesi estetica che lo porta, nel 1935, a compiere il decisivo passaggio all’astrattismo.
Abbandonati definitivamente i temi del periodo figurativo (paesaggi, nature morte, scene di vita campestre, nudi), egli crea intuizioni geometriche basate sui ritmi, sul rapporto tra spinte e contro-spinte, punti e contrappunti, in un’alternanza di linee rette e curve, di angoli acuti ed immagini sinuose, senza concedere nulla all’improvvisazione.
Una contrapposizione di piani ed un’articolazione geometrica di volumi valorizzati dalla forza del colore, la cui sottigliezza intuitiva è sottolineata dal tracciato essenziale e fermo del segno.
Un segno che diviene indizio ultimo delle cose, memoria incisa nella superficie pronta a rincorrere sciami irrequieti di pensieri, alla ricerca di quel “filo che si addipana” così caro a Montale, e che Magnelli trasforma nel sapore inquieto di una quadratura impossibile.

articoli correlati
Alberto Magnelli: un’interessante antologica
link correlati
Il sito del Pac

Elena Granuzzo


Alberto Magnelli. Opere su carta.
Dal 28/02 al 28/04
Galleria d’Arte Moderna, Villa Reale, Via Palestro 16, 20121 Milano
Ingresso: Biglietto unico mostra Magnelli + mostra Futurismo intero Euro 5,20 (£10.068), ridotti e studenti Euro 2,60 (£5.034), scuole in gruppo Euro 1,80 (£3.485)
Orari: 9.30-19.00, chiusura cassa ora 18.30; giovedì 9.30-22.00 chiusura cassa ora 21.30; chiuso il lunedì
Tel. 02 76009085, fax 02 783330, e-mail
segreteria@pac-milano.org
Catalogo a cura di Nathalie Vernizzi


[exibart]

Visualizza commenti

Articoli recenti

  • Mercato

Di zaffiri e diamanti: all’asta i gioielli e gli orologi di Pandolfini

Arrivano per la prima volta a Milano i gioielli preziosi di Pandolfini, inclusi tre rarissimi zaffiri Kashmir. Ecco gli highlights…

23 Maggio 2024 13:00
  • Mercato

Ronald Perelman vende la sua collezione d’arte contemporanea per pagare i debiti

A seguito di un tracollo finanziario causato dalla pandemia, lo spregiudicato imprenditore Ronald Perelman ha dovuto vendere i Picasso, i…

23 Maggio 2024 11:05
  • Mostre

Il rosso per Oscar Murillo: segni e sussurri in mostra da Gagosian, a Roma

La sede romana della Galleria Gagosian inaugura una mostra dell’artista Oscar Murillo intorno al colore rosso, adoperato negli ultimi 15…

23 Maggio 2024 9:13
  • Mostre

Saluti da… Giuseppe Raffaele. L’artista messinese espone a Tufano Studio di Milano

La prima personale di Giuseppe Raffaele, autore messinese, è un’occasione per scoprire la sua ricerca artistica presentata in un luogo…

23 Maggio 2024 8:00
  • Mostre

OBEY: The Art of Shepard Fairey nella Cattedrale di Fabbrica del Vapore a Milano

“OBEY: The Art of Shepard Fairey” è la prima esposizione museale in Italia interamente dedicata a Shepard Fairey, in arte…

23 Maggio 2024 0:02
  • Musei

Sul Lago di Como aprirà il nuovo museo dedicato al grande pittore Giancarlo Vitali

In un palazzo storico di Bellano, sul Lago di Como, nascerà un nuovo museo dedicato alla vita e all’arte di…

22 Maggio 2024 17:34