Categorie: milano

fino al 16.II.2008 | Ultime ultime cene | Milano, Galleria Credito Valtellinese

di - 30 Gennaio 2008
Con la mostra curata da Philippe Daverio e Dominique Stella, il Credito Valtellinese festeggia il ventennale dall’inaugurazione dello spazio espositivo al Palazzo delle Stelline, per il quale Andy Warhol aveva realizzato una serie di serigrafie, riletture dell’affresco leonardesco. Il rischio di autoreferenzialità è però totalmente sconfitto dalla grande eco prodotta dal tema scelto, rivitalizzato in quest’occasione non soltanto secondo una visione religiosa. Le rielaborazioni contemporanee rappresentano in realtà le uniche opere che il pubblico può sperare di ammirare, essendo le due opere più famose, le ultime cene leonardesca e warholiana, praticamente precluse al grande pubblico.
La mostra è distribuita in tre sedi espositive: il Palazzo delle Stelline, la Piccola Sacrestia e il Refettorio della chiesa di Santa Maria delle Grazie. La sbavatura organizzativa è stata quella di ambientare una parte -la più prestigiosa- di una mostra temporanea in uno spazio la cui visita richiede la prenotazione con diversi mesi di anticipo. Qualcuno avrà forse sperato, grazie a quest’evento, di poter ammirare con maggiore facilità il Cenacolo di Leonardo, normalmente inaccessibile agli stessi cittadini milanesi. Le regole per l’ingresso non sono invece mutate e le opere di Leonardo e Warhol qui esposte, sulle quali si è basata l’azione promozionale e che di questa mostra dovevano essere il fulcro, di fatto ne sono rimaste escluse. Lo spettatore può consolarsi pensando che il suo destino è condiviso dagli operatori del settore.
Vale comunque la pena di visitare i restanti spazi espositivi. Si passa allora nel chiostro di Santa Maria delle Grazie e ci si ritrova tutto a un tratto sottratti dalla vita urbana e immersi nella quiete monastica di un giardino. Qui si affaccia la Piccola Sacrestia, un gioiello di equilibrata bellezza, che di per se giustifica la visita, molto più che l’opera di Martial Raysse qui esposta.
Un’ambientazione spettacolare offre anche il Palazzo delle Stelline, dove si trova la parte più significativa della mostra. L’ingresso allo spazio espositivo vero e proprio è preceduto dal collage di immagini sull’ultima cena di Lorenzo Petrantoni, che ricopre in maniera pervasiva, ossessiva e tuttavia divertente una totalità di 5,81 metri quadri di vetrate. Sorprende all’ingresso una lunga tavola imbandita, Vetro Cenacolo, riproduzione da parte del maestro muranese Silvano Signoretto del vivace e sovrabbondante affresco della chiesa di Santo Stefano di Carisolo. La densità di forme e di colori dell’originale pittorico risulta addirittura intensificata nella versione vitrea e raggiunge il suo massimo nelle trote iridescenti, nel rosso intenso dei granchi, nei boccali bugnati e nella coppa con l’agnello al centro della composizione.
Daniel Spoerri declina invece il tema della mostra nelle ultime cene di diversi personaggi storici, tredici tavole in marmo di Carrara trattato con ossidi di ferro, sulle quali spicca, per maggiori dimensioni, la cena di Cristo.

Molto suggestiva anche la tecnica scultorea, che richiama il “non finito” michelangiolesco. Un’interpretazione attualizzante e convincente è fornita dall’Ultima cena di Antonio Recalcati, nella quale la tavola semplicemente imbandita sembra porsi come sintesi fra il tormento del peccato e l’appagamento dell’animo nella pace.

articoli correlati
La città di Leonardo alla Fondazione delle Stelline di Milano

anita fumagalli
mostra visitata il 15 novembre 2007


dal 15 novembre 2007 al 16 febbraio 2008
Ultime ultime cene
a cura di Philippe Daverio e Dominique Stella
Galleria Gruppo Credito Valtellinese
Corso Magenta, 59 (zona Magenta) – 20123 Milano
Orario: da martedì a domenica ore 8.15-18.45
Ingresso libero
Catalogo disponibile
Info: tel. +39 0248008015; fax +39 024814269; galleriearte@creval.it; www.creval.it

[exibart]

Articoli recenti

  • Teatro

Harold Pinter, la parola di accusa: Lino Musella al San Ferdinando di Napoli

Lino Musella lega tre brevi pièce del grande drammaturgo Harold Pinter sul filo della potenza della parola, tra questioni razziali…

28 Aprile 2024 8:10
  • Fotografia

Fotografia Europea riflette sulla natura, (che) ama nascondersi

La XIX edizione di Fotografia Europea, in programma a Reggio Emilia fino al 9 giugno, ci conduce a riflettere su…

28 Aprile 2024 0:02
  • Arte contemporanea

Perché quella di Pedrosa resterà una Biennale da ricordare

Allestimento inappuntabile, temi che abbracciano questioni universali, collettive e individuali: Stranieri Ovunque è un Manifesto sul valore della libertà e…

27 Aprile 2024 15:58
  • Arte contemporanea

Vettor Pisani: una mostra, un archivio, una lunga frequentazione. Intervista a Giovanna Dalla Chiesa

A margine della mostra alla Fondazione Pascali, con Giovanna Dalla Chiesa, direttrice dell'Archivio Vettor Pisani, ripercorriamo la ricerca dell'artista dell'inafferrabile,…

27 Aprile 2024 14:10
  • Mercato

Sotheby’s mette all’asta un capolavoro di Monet

Appartiene alla serie dei Covoni, la stessa che nel 2019 fissava un record per l’artista a quota $ 110,7 milioni.…

27 Aprile 2024 12:42
  • Bandi e concorsi

Premio Lydia 2024, aperta la call per il sostegno alla ricerca artistica

La Fondazione Il Lazzaretto di Milano lancia la open call 2024 per il Premio Lydia all’Arte Contemporanea, dedicato al supporto…

27 Aprile 2024 12:39