Categorie: milano

fino al 28.II.2008 | Athanasios Argianas | Milano, Alessandro De March

di - 13 Febbraio 2008
Rendere la musica visibile, gestire le regole del suono e della composizione facendone sculture, e riversandole in forme. Umore sinestetico di un giovane artista, Athanasios Argianas (Atene, 1976; vive a Londra), conosciuto con lo pseudonimo di Gavouna come musicista, che mescola il suo spirito versatile all’interno di differenti discipline, trovando quei vasi comunicanti che le fanno interagire. A differenza di altre sue opere, per la mostra da De March non fa però uso esplicito del suono, che viene invece lasciato intendere con gli occhi.
L’artista divide la grande sala della galleria con l’installazione Arrangement Proposal For Broken Mirrow (with ambiguous hierarchy), un pannello lungo circa tre metri che riproduce su carta da fotocopia frammenti di uno specchio rotto, ordinati per grandezza su cinque fasce orizzontali. Come un’enorme radiografia in bianco e nero, o un tavolo su cui sono catalogati e archiviati i cocci di un ritrovamento archeologico, Argianas sembra comporre la superficie di un pentagramma animato dai riflessi opacizzati della carta ruvida. Una musica che non ha esecutore, se non lo sguardo inconsapevole dello spettatore che ruota intorno a entrambi i lati della lunga lavagna, cercandone le differenze.
Con sottile ironia, l’artista rende persino il titolo della mostra complice del suo messaggio: non appare, infatti, identico in tutti i comunicati stampa e in tutti gli inviti, bensì viene alternato in Sing Sideways / Sing From The Middle To The Start (“Canta obliquamente / Canta da metà fino all’inizio”) e Sing Sideways / Sing From The Middle To The End (“Canta obliquamente / Canta da metà fino alla fine”), come a suggerire differenti modi di approcciare uno spartito, come se la fruizione musicale non fosse univoca e universale, ma potesse trasformarsi a seconda della volontà di ciascuno di vedere e sentire l’evento.

Nei due spazi creati e separati dal pannello sono posizionate due sculture, speculari ma diverse: entrambe poggiate su un cavalletto a tre piedi che ricorda un compasso, entrambe sorta di piccoli meteoriti accartocciati, l’uno di rame, l’altro di alluminio, incastonati in assi ortogonali di metallo, dove si aggrappano tenacemente due cavallette modellate. Cambia però la posizione degli insetti, che in Proposal For Reading Consonants As Noise (verdigris) seguono le linee di una “L”, mentre in Proposal For Reading Consonants As Noise (silver) sono a “L” rovesciata. La cavalletta è un trademark nell’opera di Argianas, un insetto simbolico o forse di buon augurio.
Alle pareti, cinque doppi ritratti, gouache su carta, che presentano simultaneamente il profilo destro e sinistro di amici e conoscenti dell’artista. Ancora una volta è in scena lo specchio, il doppio, il perturbante: due metà apparentemente identiche che non si rivelano tali, due facce che sembrano nascondere altrettanti sguardi e temperamenti.

La mostra, i cui lavori sono tutti eseguiti espressamente per l’occasione, si trasforma in un campo di forze duplici, bipolari, antitetiche. In cui lo spettatore s’inserisce, scombinando per un istante le linee di forza e aggiungedovi la propria personale energia.

marta silvi
mostra visitata il 29 gennaio 2008


dal 16 gennaio al 28 febbraio 2008
Athanasios Argianas – Sing Sideways / Sing From The Middle To The Start
Galleria Alessandro De March
Via Rigola, 1 (zona Maciachini) – 20159 Milano
Orario: da martedĂŹ a sabato ore 15-19
Ingresso libero
Info: tel./fax +39 026685580; info@alessandrodemarch.it; www.alessandrodemarch.it

[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Tessere. Il delicato atto di cura nella complessitĂ  del quotidiano a L’Aquila

Fino al 10 gennaio, a L'Aquila, Spazio genesi, associazione culturale che nasce come interfaccia tra gli studenti dell’Accademia di Belle…

22 Dicembre 2025 0:02
  • Progetti e iniziative

È morto Arnulf Rainer, tra gli ultimi grandi sperimentatori dell’arte europea

È morto a 96 anni, da poco compiuti, Arnulf Rainer: maestro dell’arte austriaca ed europea della seconda metĂ  del Novecento,…

21 Dicembre 2025 22:23
  • Fotografia

La fotografia di moda come contraddizione. Scianna e Newton a Cuneo

Due mostre al Filatoio di Caraglio e alla Castiglia di Saluzzo contrappongono il romanticismo ironico del fotoreporter siciliano alla freddezza…

21 Dicembre 2025 17:00
  • Mostre

La discontinuitĂ  come fattore di trasformazione. Le metamorfosi di Enrico David al Castello di Rivoli

Domani torno è la retrospettiva dedicata a Enrico David a cura di Marianna Vecellio. In corso fino al 22 marzo…

21 Dicembre 2025 15:08
  • Fotografia

Pordenone rilegge la fotografia d’autore in vista del 2027

La Capitale Italiana della Cultura 2027 inaugura il ciclo di mostre fotografiche dal titolo Sul leggere, celebrando Olivia Arthur, Seiichi…

21 Dicembre 2025 14:00
  • Fotografia

Other Identity #184, altre forme di identitĂ  culturali e pubbliche: Iness Rychlik

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identitĂ  visive e culturali e della loro rappresentazione, nel terzo…

21 Dicembre 2025 10:30